Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Isaías 16


font
BIBLIABIBBIA MARTINI
1 Enviad corderos al señor del país desde la Roca del Desierto al monte de la hija de Sión.1 Manda, o Signore, l'Agnello dominatore della terra, dalla pietra del deserto al monte della figliuola di Sion.
2 Como aves espantadas, nidada dispersa, serán las hijas de Moab cabe los vados del Arnón.2 E saranno le figlie di Moab al passaggio del Arnon, come un uccello, che fugge, e come i pulcini, che volano fuori del nidio.
3 Presenta algún plan, toma una decisión. Haz tu sombra como la noche en pleno mediodía; esconde a los acosados, al fugitivo no delates.3 Fa consulte, aduna consigli; fa si,che la tua ombra sia di mezzo giorno come una notte, nascondi i fuggitivi, e non tradire i vagabondi.
4 Acójanse en ti los acosados de Moab; sé para ellos cobijo ante el devastador. Cuando no queden tiranos, acabe la devastación, y desaparezcan del país los opresores,4 Abbiano abitazione presso di te i miei fuggitivi. Sii tu, o Moab, il lor nascondiglio contro il devastatore; imperocché la polvere è finita, quel miserabile è perito, è venuto meno colui che conculcava la terra.
5 será establecido sobre la piedad el trono, y se sentará en él con lealtad - en la tienda de David - un juez que busque el derecho, y sea presto a la justicia.5 E sarà stabilito il trono sopra la misericordia, e sopra di esso sederà nella casa di David un giudice verace, e amante della giustizia, ed il quale farà con prontezza quello, che è giusto.
6 Hemos oído la arrogancia de Moab: ¡una gran arrogancia! Su altanería, su arrogancia y su furor y sus bravatas sin fuerza.6 Abbiam sentito parlare della superbia di Moab; egli è grandemente superbo: la sua superbia, e l'arroganza, e l'impetuosità di lui passano la sua possanza.
7 Por eso, que ulule Moab por Moab; ulule todo él. Por los panes de uvas de Quir Jaréset gimen: «¡Ay, abatidos!»7 Per questo Moab urlerà contro di Moab, urleranno tutti quanti. A que', che vanno superbi per muraglie di mattoni cotti al fuoco, annunziate le loro piaghe.
8 Pues la campiña de Jesbón se ha marchitado, el viñedo de Sibmá, cuyas cepas majaron los señores de las gentes. Hasta Yazer alcanzaban, se perdían por el desierto, sus frondas se extendían, pasaban la mar.8 Perocché i sobborghi di Hesebon son deserti,è stata troncata dai principi delle nazioni la vigna di Sabama, i tralci di cui son arrivati fino a Jazer, si sono aggirati pel deserto; le sue profagini, che rimanevano, son passate di là dal mare.
9 Por eso voy a llorar como llora Yazer, viña de Sibmá. Te regaré con mis lágrimas, Jesbón y Elalé, porque sobre tu cosecha y sobre tu segada se ha extinguido el clamor,9 Per questo io piangerò al pianto di Jazer, piangerò la vigna di Sabama; te bagnerò io colle mie lagrime, o Hesebon, e te, o Eleala; perocché a conculcare le tue vindemmie, e le tue messi son venuti con furore, e con istrida (i nemici.)
10 y se retira del vergel alegría y alborozo, y en las viñas no se lanzan cantos de júbilo, ni gritos. Vino en los lagares no pisa el pisador: el clamor ha cesado.10 E fuggirà la letizia, e l'esultazione dal Carmelo, e non sarà più festa, né giubilo; e colui, che soleva premere il vino nello strettoio, più noi premerà: ed ho tolte via le sue canzoni.
11 Por eso mis entrañas por Moab como el arpa resuenan, y mi interior por Quir Jeres.11 Per questo le mie interiora, e le mie viscere daranno suono lugubre quasi cetra sulle sciagure di Moab, e sulla rovina della muraglia di mattone cotto al fuoco.
12 Luego, cuando vea Moab que se cansa sobre el alto, entrará a su santuario a orar, pero nada podrá.12 E avverrà, che quando Moab si sarà stancato ne' suoi luoghi eccelsi, anderà per orare ne' suoi santuari, e non potrà.
13 Esta es la palabra que en un tiempo pronunció Yahveh acerca de Moab.13 Questa è la parola, che il Signore parlò già tempo riguardo a Moab.
14 Y ahora ha hablado Yahveh diciendo: «Dentro de tres años, como años de jornalero, será despreciada la gloria de Moab con toda su numerosa muchedumbre, y el resto será pequeñísimo, insignificante».14 E ora ha parlato il Signore, dicendo: In tre anni, come anni del bracciante, sarà tolta a Moab la gloria di tutto quel suo gran popolo, e pochi rimarranno, e piccoli, e non robusti.