1 ¡Alabad a mi Dios con tamboriles, elevad cantos al Señor con címbalos, ofrecedle los acordes de un salmo de alabanza, ensalzad e invocad su Nombre! | 1 Allora Giuditta cantò questo cantico al Signore, e disse: |
2 Porque el Señor es un Dios quebrantador de guerras, porque en sus campos, en medio de su pueblo me arrancó de la mano de mis perseguidores. | 2 « Cominciate a lodare il Signore coi timpani, celebrate il Signore coi cembali, intonate a lui un nuovo cantico, esaltate e invocate il suo nome. |
3 Vinieron los asirios de los montes del norte, vinieron con tropa innumerable; su muchedumbre obstruía los torrentes, y sus caballos cubrían las colinas. | 3 Il Signore stritola gli eserciti: egli si chiama il Signore. |
4 Hablaba de incendiar mis tierras, de pasar mis jóvenes a espada, de estrellar contra el suelo a los lactantes, de entregar como botín a mis niños y de dar como presa a mi doncellas. | 4 Egli pose il suo campo in mezzo al suo popolo, per liberarci dalle mani di tutti i nostri nemici. |
5 El Señor Omnipotente por mano de mujer los anuló. | 5 Assur venne dai monti, da settentrione colla moltitudine delle sue forze: le sue schiere riempirono i torrenti, i suoi destrieri ricopersero le valli. |
6 Que no fue derribado su caudillo por jóvenes guerreros, ni le hirieron hijos de Titanes, ni altivos gigantes le vencieron; le subyugó Judit, hija de Merarí, con sólo la hermosura de su rostro. | 6 Egli disse di dare alle fiamme il mio paese, di far perire di spada i miei giovani, di dare in preda i miei fanciulli, ed alla schiavitù le vergini. |
7 Se despojó de sus vestidos de viudez, para exaltar a los afligidos de Israel; ungió su rostro de perfumes, | 7 Ma il Signore onnipotente l'ha colpito, l'ha dato in mano d'una donna che l'ha trafitto. |
8 prendió con una cinta sus cabellos, ropa de lino vistió para seducirle. | 8 Il loro eroe non fu atterrato dai giovani, non lo percossero i figli di Titan, non gli si opposero gli smisurati giganti; ma Giuditta, la figlia di Merari, colla bellezza del suo viso l'ha disfatto. |
9 La sandalia de ella le robó los ojos, su belleza cautivóle el alma ¡y la cimitarra atravesó su cuello! | 9 Essa, deposti gli abiti vedovili, indossò le vesti della gioia, per il trionfo dei figli d'Israele. |
10 Se estremecieron los persas por su audacia, se turbaron los medos por su temeridad. | 10 Essa, spalmò il suo viso di profumi, imprigionò le sue chiome in una mitra, si ammantò di veste nuova per sedurlo. |
11 Entonces clamaron mis humildes, y ellos temieron; clamaron mis débiles y ellos quedaron aterrados; alzaron su voz éstos, y ellos se dieron a la fuga. | 11 I suoi sandali rapirono gli occhi di lui, la sua bellezza ne fece schiava l'anima, ed essa colla spada gli troncò il collo. |
12 Hijos de jovenzuelas los asaetearon, como a hijos de desertores los hirieron, perdieron en la batalla contra mi Señor. | 12 I Persiani restarono sbigottiti della sua costanza, i Medi della sua audacia. |
13 Cantaré a mi Dios un cantar nuevo: «¡Tú eres grande, Señor, eres glorioso, admirable en poder e insuperable!» | 13 Allora diede in alte grida il campo degli Assiri quando comparvero i miei, estenuati e riarsi dalla sete |
14 Sírvante a ti las criaturas todas, pues hablaste tú y fueron hechas, enviaste tu espíritu y las hizo, y nadie puede resitir tu voz. | 14 I figli di giovani spose li han trafitti, li hanno uccisi come fanciulli in preda alla fuga. Così son periti nella battaglia davanti alla faccia del Signore mio Dio. |
15 Pues los montes, desde sus cimientos, serán sacudidos con las aguas; las rocas en tu presencia se fundirán como cera; pero con aquellos que te temen, te muestras tú siempre propicio. | 15 Cantiamo un inno al Signore, un inno nuovo cantiamo al Signore Dio nostro. |
16 Porque es muy poca cosa todo sacrificio de calmante aroma, y apenas es nada la grasa para serte ofrecida en holocausto. Mas quien teme al Señor será grande para siempre. | 16 Adonai, Signore, tu sei grande, magnifico nella tua possanza, nessuno può superarti. |
17 ¡Ay de las naciones que se alzan contra mi raza! El Señor Omnipotente les dará el castigo en el día del juicio. Entregará sus cuerpos al fuego y a los gusanos, y gemirán en dolor eternamente. | 17 A te obbediscano tutte le tue creature, perchè parlasti e furori fatte, mandasti il tuo spirito e furon create: nessuno può resistere alla tua voce. |
18 Cuando llegaron a Jerusalén, adoraron a Dios, y una vez purificado el pueblo, ofrecieron sus holocaustos, sus ofrendas voluntarias y sus regalos. | 18 Si scoteranno dai i fondamenti i monti e i mari, le i pietre qual cera si struggeranno davanti alla tua faccia; |
19 Judit ofreció todo el mobiliario de Holofernes, que el pueblo le había concedido, y entregó a Dios en anatema las colgaduras que ella misma había tomado del dormitorio de Holofernes. | 19 ma quelli che ti temono saranno grandi dinanzi a te in tutto. |
20 Durante tres meses permaneció el pueblo en Jerusalén, celebrando festejos delante de santuario. También Judit estaba presente. | 20 Guai alla nazione che si leva contro il mio popolo; il Signore onnipotente si vendicherà di essa, e la visiterà nel giorno del giudizio; |
21 Pasados aquellos días, se volvió cada uno a su heredad. Judit regresó a Betulia, donde vivió disfrutando de su hacienda; fue en su tiempo muy famosa en toda aquella tierra. | 21 egli farà entrare il fuoco e i vermi nelle loro carni, li farà ardere e straziare in eterno ». |
22 Muchos la pretendieron, pero ella no tuvo relaciones con ningún hombre en toda su vida, desde que su marido Manasés murió y fue a reunirse con su pueblo. | 22 Dopo questo e dopo la vittoria, tutto il popolo andò ad adorare il Signore in Gerusalemme, e tutti, appena purificati, offrirono i loro olocausti, voti e le cose promesse. |
23 Vivió hasta la avanzada edad de 105 años, transcurriendo su ancianidad en casa de su marido. A su sierva le concedió la libertad. Murió en Betulia y fue sepultada en la caverna de su marido Manasés. | 23 E Giuditta, in anatema d'oblio, offrì tutti gli strumenti da guerra di Oloferne, a lei dati dal popolo, e il conopeo che essa stessa aveva tolto dal di lui letto. |
24 La casa de Israel la lloró durante siete días. Antes de morir, distribuyó su hacienda entre los parientes de su marido Manasés y entre sus propios parientes. | 24 Tutto il popolo stava pieno di gioia dinanzi al luogo santo, e per tre mesi fu celebrata con Giuditta la festa di questa vittoria. |
25 Nadie ya atemorizó a los israelitas mientras vivió Judit, ni en mucho tiempo después de su muerte. | 25 Finiti quei giorni, ciascuno se ne tornò a casa sua e Giuditta divenne grande in Betulia, e la più illustre di tutto il paese d'Israele, |
| 26 perchè alla virtù univa la castità, in modo che non conobbe uomo in tutto il tempo della sua vita, dopo la morte del suo marito Manasse. |
| 27 Ai giorni di festa essa compariva con molta gloria. |
| 28 Stette nella casa del suo marito fino ai centocinque anni, diede la libertà alla sua serva, e quando morì fu sepolta col suo marito in Betulia, |
| 29 e fu pianta da tutto il popolo per sette giorni. |
| 30 Per tutto il tempo della sua vita e per molti anni dopo la sua morte non venne nessuno a turbare Israele. |
| 31 Il giorno di festa per la sua vittoria fu messo dagli Ebrei nel numero dei giorni santi ed è dai Giudei onorato da quel tempo fino ad oggi. |