Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Anche la prima alleanza ebbe però riti del culto e del santuario terreno.1 Il primaio veramente ebbe giustificamento, e Santo secolare.
2 Fu costruito infatti il tabernacolo, nella parte anteriore del quale erano i candelieri, la mensa, l'esposizione dei pani, la quale discesi il « Santo »;2 Il primo tabernacolo fu fatto, nel qual erano li candelieri, e la mensa della proposizione, là dove si ponevano li pani (santificati); il quale tabernacolo è chiamato Santo.
3 e dietro il secondo velo v'era il tabernacolo dentro il « Santo dei Santi »,3 Dopo la cortina è il secondo tabernacolo, il quale si chiama SANCTA SANTORUM.
4 che conteneva il turibolo d'oro, l'arca dell'alleanza, tutta ricoperta d'oro, in cui era l'urna d'oro contenente la manna, la verga d'Aronne, che aveva fiorito, e le tavole dell'alleanza.4 Nel quale è il turibolo dell' oro, e l'arca del testamento, intorno da ogni parte coperta d'oro; nella qual arca era il vasello dell' oro, pieno della manna (che Dio mandò al popolo d' Israel, quando era nel deserto), ed eravi anche la verga di Aaron la qual mise frondi (e frutto in una notte, essendo tagliata), ed eranvi (in quella medesima arca) le tavole del testamento (nelle quali Dio colle sue mani aveva scritto li dieci comandamenti).
5 Stavan sopra, l'arca i Cherubini della gloria, che facevan ombra al propiziatorio, ma di queste cose non possiamo parlare ora minuziosamente.5 Sopra la qual arca erano li cherubini della gloria, li quali la teneano coperta; delle quali tutte cose non è da dire ora.
6 Or essendo in tal maniera disposte le cose, i sacerdoti potevano sempre entrare nella prima parte del tabernacolo per celebrarvi gli atti dei culto;6 Ma queste cose essendo così ordinate, nel primaio tabernacolo sempre entravano li sacerdoti, per compiere l'officio de' sacrificii.
7 ma nella seconda parte non poteva entrare che il solo Sommo sacerdote una volta all'anno, e non senza il sangue offerto per gli errori suoi e del popolo.7 E nel secondo tabernacolo (cioè in SANCTA SANTORUM) Solamente una volta l'anno entrava il pontefice (maggiore, solo) e non senza sangue, il quale offeriva per la sua ignoranza e per quella del popolo;
8 Con ciò voleva lo Spirito Santo significare, non essere ancora aperta la via al Santo dei Santi, finché sussisteva il tabernacolo anteriore,8 significando questa cosa il Spirito Santo, di non essere ancora palesata la via de' santi, avendo ancora stato il primaio tabernacolo,
9 che era l'imagine di questo tempo, nel quale si offrono doni e sacrifizi che non possono rendere, secondo la coscienza, perfetto il sacrificante, consistendo soltanto in cibi, e bevande i9 il quale era similitudine del presente tempo, nel qual donamenti e ostie [si] offeriscono, i quali secondo la coscienza non possono fare perfetto il servitore, quelli che offeriscono solamente li cibi e li bevimenti,
10 e diverse abluzioni e cerimonie carnali, imposte finn al tempo della riforma.10 [e] li molti battesimi e giustizie della carne, ordinati insino al tempo del castigamento.
11 Ma Cristo, venuto come pontefice dei beni futuri, attraversando un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè non di questa creazione,11 Ma Cristo essendo pontefice de' beni che debbono venire, e tabernacolo molto più amplo e perfetto, e non fatto con mano, cioè di questa generazione,
12 non col sangue dei capri e dei vitelli, ma col proprio sangue entrò una volta per sempre nel Santuario, dopo avere ottenuta la redenzione eterna.12 nè per sangue de' becchi ovver delli vitelli, ma per il proprio suo sangue, entrò una volta in SANCTA (SANCTORUM), trovata la rendenzione eternale.
13 Or se il sangue dei capri e dei tori e la cenere di vacca, aspergendo gl'immondi, li santifica13 Chè se il sangue de' becchi e de' tauri, e la cenere della vitella sparta, può santificare (e mondare) li peccatori secondo la legge vecchia;
14 quanto alla purità della carne, in quanto più il sangue di Cristo, che per lo Spirito Santo ha offerto se stesso immacolato a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte? per servire a Dio vivo?14 quanto maggiormente (può santificare li peccatori) il sangue di Cristo, il quale per il Spirito Santo offerse sè medesimo a Dio senza macula, ei puote nettare la nostra coscienza delle malvagie opere, e servire a Dio vivente?
15 E per questo egli è mediatore d'una nuova alleanza, affinchè interposta la sua morte per redimere le prevaricazioni avvenute sotto la prima alleanza, i chiamati ricevan la promessa dell'eterna eredità.15 E imperò egli è tramezzatore del nuovo testamento, sì che la morte intercedendo, a redenzione di quelle prevaricazioni le quali erano sotto il primaio testamento, quelli che son chiamati ricevano la repromissione dell' eternale eredità.
16 Infatti dove c'è un testamento è necessario che intervenga la morte del testatore,16 Chè là ove è il testamento, mestieri è che interceda la morte del testatore.
17 perchè il testamento è convalidato soltanto in caso di morte e non ha valore finché vive il testatore.17 Il testamento è confermato nelli morti; non vale mentre ch' egli vive, cioè quello che fece il testamento.
18 Ond'è che nemmeno la prima alleanza fu celebrata senza sangue.18 Onde veramente nè il primaio fu ordinato senza sangue.
19 Avendo infatti Mosè letti a tutto il popolo i precetti della legge, prese il sangue dei vitelli e dei capri con acqua e con lana scarlatta e con issopo asperse il libro stesso e tutto il popolo19 E così, letto ogni comandamento della legge da Moisè a tutto il popolo, pigliando il sangue dei vitelli e de' becchi, con l' acqua e con lana sanguinosa e con isopo, (fu sacrato il primo testamento e) ancora quel medesimo libro (della legge) aspergette (di sangue) e tutto il popolo,
20 dicendo: Ecco il sangue dell'alleanza che Dio ha fatta con voi.20 dicendo così: questo è il sangue del testamento, il quale Dio ha mandato a voi.
21 Nello stesso modo asperse col sangue anche il tabernacolo e tutti i vasi del ministero.21 Simigliantemente sparse con il sangue il tabernacolo e tutte le vasella del servizio.
22 « E quasi tutte le cose son purificate col sangue, secondo la legge, e senza spargimento di sangue non c'è remissione ».22 E appresso tutte le cose, secondo la legge, si mondano col sangue: non si fa (perdonamento nè) remissione (secondo la legge di Moisè) senza effusione di sangue.
23 Or se fu neces­sario purificare con queste cose le imagini delle cose celesti, certamente le stesse realtà celesti devono essere purificate con sacrifizi molto migliori.23 Adunque mestieri è che le figure delle celestiali cose siano mondate con queste cose; ma quelle celestiali con migliori cose che queste son mondate.
24 Infatti Gesù non entrò in un santuario fatto da mano d'uomo, imagine del vero, ma nel cielo stesso, per comparire continuamente davanti a Dio in nostro favore,24 Veramente Iesù non entrò in SANCTA SANCTORUM fatte con mano, le quali cose son dell' esempio delle veraci cose; ma entrò in cielo, per apparire dinanzi al volto di Dio per noi.
25 e non per offrir tante volte se stesso, come il pontefice entra ogni anno nel santuario col sangue altrui,25 E non dico ch' egli molte volte offera sè medesimo, sì come il pontefice (cioè il vescovo dei giudei) entra in SANCTA (SANCTORUM) per ciaschedun anno col sangue altrui.
26 altrimenti avrebbe dovuto soffrir molte vol­te dal principio del mondo, mentr'egli è comparso una volta so­la, alla fine dei secoli, per distruggere il peccato col sacrifìcio di se stesso.26 Se altramente avesse fatto, bisogno era che egli spesse volte sostenesse passione insino dal cominciamento del mondo; ma ora una fiata nella consumazione delli secoli, a distruggimento de' peccati, apparve per la sua ostia.
27 E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola e dopo la morte venga il giudizio,27 E sì come una fiata ordinò agli uomini di morire; ma dopo questo è ordinato il giudicio;
28 così pure Cristo è stato immolato una volta sola per togliere i peccati di molti, la seconda volta apparirà non a causa del peccato, ma per la salvezza di coloro che lo aspettano.28 e così Cristo una volta fu offerto a distruggere le peccata di molti; e la seconda volta apparirà senza peccati a questi che aspettano (con fede) la loro salute.