Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 12


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 In quel tempo Gesù passava in giorno di sabato per un campo di grano: e i suoi discepoli avendo fame, si misero a cogliere delle spighe, e a mangiare.1 In quel tempo Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano.
2 Visto ciò i Farisei, dissero a lui: Guarda, con te i tuoi discepoli fanno ciò, che non è lecito di fare in giorno di sabato.2 Ciò vedendo, i farisei gli dissero: "Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato".
3 Ma egli disse loro: Non avete voi letto quello, che fece Davidde, trovandosi preso dalla fame egli, e que', ch'eran con lui?3 Ed egli rispose: "Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni?
4 Come egli entrò nella casa di Dio, e mangiò i pani della proposizione, de' quali non era lecito a lui, né a quei, che erano con lui, di cibarsi, ma a' soli sacerdoti?4 Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?
5 O non avete voi letto nella legge, che ne' giorni di sabato i sacerdoti nel tempio rompono il sabato, e sono senza colpa?5 O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa?
6 Or io vi fo sapere, che v'ha qui uno più grande del tempio.6 Ora io vi dico che qui c'è qualcosa più grande del tempio.
7 Che se voi sapeste cosa vuoi dire: Amo la misericordia, e non il sagrifizio: non avreste mai condannato degl'innocenti.7 Se aveste compreso che cosa significa: 'Misericordia io voglio e non sacrificio', non avreste condannato individui senza colpa.
8 Imperocché il figliuolo dell'uomo è padrone anche del sabato.8 Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato".

9 Ed essendo partito di lì, andò alla loro sinagoga.9 Allontanatosi di là, andò nella loro sinagoga.
10 Ed eccoti un uomo, che aveva una mano arida, e l'interrogarono dicendo: E egli lecito di render la sanità in giorno di sabato? affine di accusarlo.10 Ed ecco, c'era un uomo che aveva una mano inaridita, ed essi chiesero a Gesù: "È permesso curare di sabato?". Dicevano ciò per accusarlo.
11 Ma egli rispose loro: Chi sarà tra voi, che avendo una pecora, se questa venga a cadere in giorno di sabato nella fossa, non la pigli, e la cavi fuora?11 Ed egli disse loro: "Chi tra voi, avendo una pecora, se questa gli cade di sabato in una fossa, non l'afferra e la tira fuori?
12 Ma quanto, è da più un uomo più d'una pecora? E adunque lecito di far benefizj in giorno di sabato.12 Ora, quanto è più prezioso un uomo di una pecora! Perciò è permesso fare del bene anche di sabato".
13 Allora disse a quell'uomo: Stendi la tua mano. Ed egli la stese, e fu renduta sana come l'altra.13 E rivolto all'uomo, gli disse: "Stendi la mano". Egli la stese, e quella ritornò sana come l'altra.
14 Ma i Farisei usciti di lì, tennero consiglio contro di lui del modo di levarlo dal mondo.14 I farisei però, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.

15 Ma Gesù sapendolo si ritirò di lì: e lo seguirono molti, a' quali tutti restituì la salute.15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,
16 E comandò loro severamente, che non lo manifestassero.16 ordinando loro di non divulgarlo,
17 Affinchè si adempisse, quanto era stato detto dal profeta Isaia, che dice:17 perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:

18 Ecco il mio servo eletto da me, il mio diletto, nel quale si è molto compiaciuta l'anima mia. Porrò sopra di lui il mio spirito, ed egli annunzierà la giustizia alle nazioni.18 'Ecco il mio servo che io ho scelto;
il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annunzierà la giustizia alle genti.'
19 Non litigherà, né griderà, nè sarà udita da alcuno nelle piazze la voce di lui.19 'Non contenderà, né griderà,
né si udrà sulle piazze la sua voce.'
20 Egli non romperà la canna fessa, e non ammorzerà il lucignolo, che fuma, sino a tanto che faccia trionfar la giustizia:20 'La canna infranta non spezzerà,
non spegnerà il lucignolo fumigante,
finché abbia fatto trionfare la giustizia;'
21 E nel nome di lui spereranno le genti.21 'nel suo nome spereranno le genti.'

22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco, e muto, e lo sanò in guisa, che parlava, e vedeva.22 In quel tempo gli fu portato un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva.
23 E tutte le turbe, restavano stupefatte, e dicevano: E egli forse questo il figliuolo di David?23 E tutta la folla era sbalordita e diceva: "Non è forse costui il figlio di Davide?".
24 Ma i Farisei udito questo dissero: Costui non caccia i demonj, se non per opera di Beelzebub principe dei demonj.24 Ma i farisei, udendo questo, presero a dire: "Costui scaccia i demòni in nome di Beelzebùl, principe dei demòni".
25 Gesù però conosciuti i lor pensieri disse loro. Qualunque regno diviso in contrarj partiti sarà devastato: e qualunque città o famiglia divisa in contrarj partiti non sussisterà.25 Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse loro: "Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi.
26 Ma se Satana discaccia Satana, egli è in discordia con se medesimo: cosa dunque sussisterà il regno di lui?26 Ora, se satana scaccia satana, egli è discorde con se stesso; come potrà dunque reggersi il suo regno?
27 E se io caccio i demonj per opera di Beelzebub, per opera di chi li cacciano i vostri figliuoli? Per questo essi saran vostri giudici.27 E se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici.
28 Che se per mezzo dello spirito di Dio io caccio i demonj; è adunque certo, che è giunto a voi il regno di Dio.28 Ma se io scaccio i demòni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio.
29 Conciossiachè come può uno entrare in casa d'un campione, e rubargli le sue spoglie, se prima non lega il campione per poi saccheggiargli la casa?29 Come potrebbe uno penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa.
30 Chi non è meco, è contro di me: e chi non raccoglie meco, disperge.30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
31 Per questo io vi dico, che qualunque peccato, e qualunque bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.31 Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.
32 E a chiunque avrà sparlato contro il figliuolo dell'uomo, gli sarà perdonato: ma a chiunque avrà sparlato contro lo Spirito santo, non sarà perdonato né in questo secolo, né nel futuro.32 A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro.

33 O date per buono l'albero, e per buono il suo frutto: o date per cattivo l'albero, e per cattivo il suo frutto: imperocché dal frutto si riconosce la pianta.33 Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.
34 Razza di vipere, come potete parlar bene, voi, che siete cattivi? imperciocché dalla pienezza del cuore parla la bocca.34 Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore.
35 L'uomo dabbene da un buon tesoro cava fuora del bene e il cattivo uomo da un cattivo tesoro cava fuori del male.35 L'uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone, mentre l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae cose cattive.
36 Or io vi fo sapere, che di qualunque parola oziosa, che avran detto gli uomini, ne renderan conto nel dì del giudizio.36 Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio;
37 Imperocché le tue parole ti giustificheranoo, e le tue parole ti condanneranno.37 poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato".

38 Allora gli replicarono alcuni degli Scribi, e de' Farisei, dicendo: Maestro, desideriamo di vedere qualche tuo miracolo.38 Allora alcuni scribi e farisei lo interrogarono: "Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno". Ed egli rispose:
39 Ma egli rispose loro: Questa generazione cattiva, e adultera va cercando un prodigio: e nessun prodigio le sarà conceduto, fuori che quello di Giona profeta.39 "Una generazione perversa e adultera pretende un segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta.
40 Imperocché siccome Giona stette per tre giorni, e per tre notti nel ventre della balena; così starà il figliuolo dell'uomo per tre giorni, e tre notti nel seno della terra.40 Come infatti 'Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce', così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
41 Gli uomini di Ninive insorgeranno nel dì del giudizio contro di questa nazione, e la condanneranno: perché essi fecero penitenza alla predicazione dì Giona. Ed ecco qui uno, che è da più di Giona.41 Quelli di Nìnive si alzeranno a giudicare questa generazione e la condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ecco, ora qui c'è più di Giona!
42 La regina del mezzo giorno insorgerà nel dì del giudizio contro questa razza d'uomini, e la condannerà: perché venne dall'estremità della terra a udire la sapienza di Salomone. Ed ecco qui uno, che è da più di Salomone.42 La regina del sud si leverà a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne dall'estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone; ecco, ora qui c'è più di Salomone!

43 Quando lo spirito impuro è uscito d'un uomo, se ne va per luoghi asciutti, cercando riposo, e non lo trova.43 Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova.
44 Allora dice: Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito. E giuntovi la trova vota, e spazzata, e ornata.44 Allora dice: Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota, spazzata e adorna.
45 Allora va, e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui, e vi entrano ad abitarla: e l'ultimo stato di quest'uomo diventa peggiore del primo. Così succederà anche a questa stirpe perversa.45 Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione perversa".

46 Mentre egli continuava a parlare alle turbe, ecco che la madre, e i fratelli di lui si trattenevano di fuori, desiderando di parlargli.46 Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli.
47 E alcuno gli disse: Tua madre e i tuoi fratelli sono fuori, e cercano di te.47 Qualcuno gli disse: "Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti".
48 Ma egli rispose a chi gli parlava: Chi è la mia madre, e chi sono i miei fratelli?48 Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".
49 E stesa la mano inverso de' suoi discepoli: Questi, disse, sono la madre e i fratelli, che io ho.49 Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: "Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli;
50 Imperocché chiunque fa la volontà del Padre mio, che è ne' cieli; quegli è mio fratello, e sorella, e madre.50 perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre".