Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Amos 9


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1 Io vidi il Signore, che stava sopra l'altare, e disse: Percuoti la soglia, e si scuoterà l'architrave; perocché tutti son dominati dall'avarizia, ed io farò perire di spada fino all'ultimo di essi: non avranno scampo: fuggiranno, e nissuno si salverà colla fuga.1 Io vidi lo Signore che stava sopra l'altare, e disse: percuoti nello cardine, e muovansi i sogliari di sopra; però che l' avarizia sì è nel capo loro, e l'ultimo di loro l'ucciderò di coltello; loro non fuggiranno; e chi fuggirà non sarà salvo di loro.
2 Quand'ei scendessero sino all'inferno, di là io li trarrò fuori colla mia mano, e se salissero fino al cielo, di lassù io li precipiterò.2 S'elli iscenderanno infino allo inferno, la mia mano li trarrà di là; e s'elli saliranno infino al cielo, io indi li trarrò.
3 E se si nasconderanno sulla cima del Carmelo, io n'anderò in traccia, e ne li farò venir fuori; e se agli occhi miei si celeranno nel fondo del mare, ivi ordinerò al dragone, che li morda.3 E se saranno nascosi nel monte di Carmelo, io cercando li torrò via; e se loro si nasconderanno da me nel profondo del mare, io comanderò al serpente, che li morda ivi.
4 E quando saran condotti in ischiavitù innanzi a' loro nemici, ivi ordinerò alla spada, che gli uccida, e gli occhi miei terrò sopra di essi per loro male, e non per bene.4 E se andranno in prigione inanzi alli loro. nimici, io ivi comanderò al coltello, che gli uccida; e porrò li miei occhi sopra loro per male, e non per bene.
5 E il Signore egli è il Dio degli eserciti, al tocco di cui si strugge la terra: tutti gli abitatori di essa saranno in pianti: la soverchierà quasi un pieno fiume, ed ella sparirà come il rivo d'Egitto.5 E lo Signore delli esèrciti toccherà la terra, ed essa mancherà; e piangeranno tutti quelli che abiteranno in quella; e sarà come ogni rivolo, e correrà come lo fiume di Egitto.
6 Egli si è fabbricato nel cielo il suo soglio, e ha fondato sopra la terra l'aggregato delle cose. Egli chiama le acque del mare, e le spande sulla superficie della terra; il suo nome egli è il Signore.6 Il quale edifica lo suo salimento nel cielo, e lo suo fascicolo fondò sopra la terra; il quale chiama l''acqua del mare, e [la] spande sopra la faccia della terra; e lo suo nome si è lo Signore Iddio.
7 Non siete voi per me, o figliuoli d'Israele, come i figliuoli degli Etiopi, dice il Signore? Non feci io uscir dalla terra d'Egitto Israele, come i Palestini dalla Cappadocia, e i Siri da Cirene?7 Or non siete voi come li figliuoli di quelli di Etiopia, voi figliuoli d' Israel? così disse lo Signore Iddio; or non feci io salire Israel della terra d' Egitto, e li Palestini della terra di Cappadocia, e quelli di Siria della terra di Cirene?
8 Ma gli occhi del Signore Dio sono aperti sopra il regno, che pecca, ed io lo torrò dal mondo; ma non isperderò totalmente la casa di Giacobbe, dice il Signore;8 Ecco che li occhi del Signore sono sopra lo reame peccante, e spezzerò quello della faccia della. terra; ma io non guasterò la casa di Iacob, dice lo Signore Iddio.
9 Perocché ecco, che al mio comando sarà scossa in mezzo a tutte le genti la casa d'Israele, come si scuote il grano nel vaglio, e non anderanne per terra un granellino.9 Ecco che io comanderò per disfare in tutte le genti la casa di Israel, sì come si scuote lo grano nel crivello; e non ne cadde in terra una pietra.
10 Periranno di spada tutti i peccatori del popol mio, i quali dicono: Non ci si accosterà, né verrà male alcuno sopra di noi.10 Tutti li peccanti del popolo mio morranno in coltello, i quali dicono: lo male non si approssimerà a noi.
11 Io ristorerò in quel giorno il tabernacolo di Davidde, che è per terra, e rassetterò le aperture delle sue mura, e riparerò tutte le sue rovine, e la rimetterò in piedi, qual era ne' tempi antichi;11 In quello dì io risusciterò lo tabernacolo di David, lo quale cadde; e riedificherò le aperture dei suoi muri, e risusciterò quelle cose ch' erano rovinate; e riedificherolle come nelli [di] antichi,
12 Affinchè eglino siano padroni de gli avanzi dell'Idumea, e di tutte le genti, perchè essi hanno nome da me, dice il Signore, che fa tali cose.12 acciò che posseggano li rimanenti di Idumea, e tutte le nazioni, però che lo mio nome sì è invocato sopra tutti, dice lo Signore che fa queste cose.
13 Ecco, che viene il tempo, dice il Signore, quando l'aratore verrà subito dietro a quello, che miete; e quello, che pigia le uve dietro al seminatore. I monti stilleranno dolcezza, e saran col tivati tutti i colli.13 Ecco li dì vengono, dice lo Signore, e lo aratore piglierà lo (suo) mietitore, e lo calcatore delle uve piglierà colui che mette lo seme; e li monti coleranno dolcezza, e tutti li colli saranno lavorati.
14 E torro di schiavitù il mio popolo d'Israele, e riedificheranno le città abbandonate, e vi abiteranno; e pianteranno vigne, e ne beranno il vino, e faranno de' giardini, e ne mangeranno le frutta.14 E convertirò la cattività del mio popolo Israel, ed edificheranno le cittadi deserte, e abiteranno; e pianteranno le vigne, e beranno lo loro vino; e faranno li orti, e mangeranno li frutti di quelli.
15 Ed io li pianterò nella loro terra, e non gli schianterò mai più dalla loro terra data ad essi da me, dice il Signore Dio tuo.15 E pianterolli sopra la terra loro;