Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Amos 9


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Io vidi il Signore, che stava sopra l'altare, e disse: Percuoti la soglia, e si scuoterà l'architrave; perocché tutti son dominati dall'avarizia, ed io farò perire di spada fino all'ultimo di essi: non avranno scampo: fuggiranno, e nissuno si salverà colla fuga.1 Vidi il Signore ritto sopra l'altare. Egli disse: Colpisci il capitello e crollino gli architravi e fendili sopra la testa di tutti loro; quanti tra loro sopravvivranno con la spada li truciderò. Non fuggirà tra loro un sol fuggitivo né scamperà tra loro un solo scampato.
2 Quand'ei scendessero sino all'inferno, di là io li trarrò fuori colla mia mano, e se salissero fino al cielo, di lassù io li precipiterò.2 Se si apriranno un varco negl'inferi, di laggiù la mia mano li afferrerà; se saliranno al cielo, di lassù li tirerò giù;
3 E se si nasconderanno sulla cima del Carmelo, io n'anderò in traccia, e ne li farò venir fuori; e se agli occhi miei si celeranno nel fondo del mare, ivi ordinerò al dragone, che li morda.3 se si nasconderanno sulla vetta del Carmelo, di là li cercherò e li prenderò; se si rinchiuderanno davanti ai miei occhi sul fondo del mare, fin là comanderò al serpente e li morderà;
4 E quando saran condotti in ischiavitù innanzi a' loro nemici, ivi ordinerò alla spada, che gli uccida, e gli occhi miei terrò sopra di essi per loro male, e non per bene.4 se andranno tra i prigionieri in faccia ai loro nemici, fin là comanderò alla spada e li truciderà. Porrò i miei occhi su di loro per la sventura e non per la prosperità.
5 E il Signore egli è il Dio degli eserciti, al tocco di cui si strugge la terra: tutti gli abitatori di essa saranno in pianti: la soverchierà quasi un pieno fiume, ed ella sparirà come il rivo d'Egitto.5 Il Signore Dio delle schiere, è lui che tocca la terra e si squaglia, fanno lutto tutti gli abitanti in essa; essa si solleva tutta come il Nilo, e come il Nilo d'Egitto s'abbassa.
6 Egli si è fabbricato nel cielo il suo soglio, e ha fondato sopra la terra l'aggregato delle cose. Egli chiama le acque del mare, e le spande sulla superficie della terra; il suo nome egli è il Signore.6 E' lui che costruisce nei cieli le sue soglie, e sulla terra la sua volta ha fondato; è lui che chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: Signore è il suo nome.
7 Non siete voi per me, o figliuoli d'Israele, come i figliuoli degli Etiopi, dice il Signore? Non feci io uscir dalla terra d'Egitto Israele, come i Palestini dalla Cappadocia, e i Siri da Cirene?7 Non siete voi per me come gli Etiopi, figli d'Israele? Oracolo del Signore. Non ho forse fatto salire Israele dalla terra d'Egitto, i Filistei da Caftòr, e gli Aramei da Kir?
8 Ma gli occhi del Signore Dio sono aperti sopra il regno, che pecca, ed io lo torrò dal mondo; ma non isperderò totalmente la casa di Giacobbe, dice il Signore;8 Ecco: gli occhi del Signore Dio sopra il regno peccatore: lo estirperò via dalla faccia del mondo. Ma non del tutto estirperò la casa di Giacobbe. Oracolo del Signore.
9 Perocché ecco, che al mio comando sarà scossa in mezzo a tutte le genti la casa d'Israele, come si scuote il grano nel vaglio, e non anderanne per terra un granellino.9 Poiché ecco: proprio io sto per dare un comando, e scuoterò in mezzo a tutte le genti la casa d'Israele, così come si scuote il setaccio; e non cadrà un ciottolino a terra.
10 Periranno di spada tutti i peccatori del popol mio, i quali dicono: Non ci si accosterà, né verrà male alcuno sopra di noi.10 Per la spada morranno tutti i peccatori del mio popolo, essi che dicono: Non farai avvicinare né farai arrivare in mezzo a noi la sventura.
11 Io ristorerò in quel giorno il tabernacolo di Davidde, che è per terra, e rassetterò le aperture delle sue mura, e riparerò tutte le sue rovine, e la rimetterò in piedi, qual era ne' tempi antichi;11 In quel giorno: Rimetterò in piedi le capanne cadenti di Davide, murerò le loro brecce, ne rimetterò in piedi le rovine, le edificherò come nei giorni antichi,
12 Affinchè eglino siano padroni de gli avanzi dell'Idumea, e di tutte le genti, perchè essi hanno nome da me, dice il Signore, che fa tali cose.12 affinché essi ereditino il resto di Edom e tutte le genti sulle quali è stato proclamato il mio nome. Oracolo del Signore, che sta per far questo.
13 Ecco, che viene il tempo, dice il Signore, quando l'aratore verrà subito dietro a quello, che miete; e quello, che pigia le uve dietro al seminatore. I monti stilleranno dolcezza, e saran col tivati tutti i colli.13 Ecco: giorni stanno arrivando, oracolo del Signore, che l'aratore raggiungerà il mietitore e il pigiatore di grappoli lo spargitore della semente: i monti stilleranno mosto e tutti i colli si liquefaranno.
14 E torro di schiavitù il mio popolo d'Israele, e riedificheranno le città abbandonate, e vi abiteranno; e pianteranno vigne, e ne beranno il vino, e faranno de' giardini, e ne mangeranno le frutta.14 Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele, edificheranno città devastate e vi abiteranno, pianteranno vigneti e ne berranno vino, coltiveranno frutteti e ne mangeranno il prodotto.
15 Ed io li pianterò nella loro terra, e non gli schianterò mai più dalla loro terra data ad essi da me, dice il Signore Dio tuo.15 Li pianterò sopra il loro territorio, e non saranno più sradicati dal suolo che io ho donato loro, ha detto il Signore tuo Dio.