Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmi 103


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Dello stesso Davidde.
Benedici il Signore, o anima mia: Signore Dio mio, tu ti se' glorificato potentemente.
1 Salmo di Davide. BENEDICI, anima mia, il Signore; E tutte le mie interiora benedite il Nome suo santo.
2 Ti se' rivestito di gloria, e di splendidezza: cinto di luce come di veste.2 Benedici, anima mia, il Signore, E non dimenticare alcuno dei suoi beneficii.
3 Tu stendi il cielo come un padiglione, e di acque e cuopri la parte sua superiore.3 Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità; Che sana tutte le tue infermità;
4 Tu, che monti sopra le nuvole, o cammini sull'ali de' venti.4 Che riscuote dalla fossa la tua vita; Che ti corona di benignità e di compassioni;
5 Che i tuoi Angeli fai (come) venti, e i tuoi ministri fuoco fiammante.5 Che sazia di beni la tua bocca; Che ti fa ringiovanire come l’aquila
6 Tu, che la terra fondasti sopra la propria stabilità: ella non varierà di sito giammai.6 Il Signore fa giustizia E ragione a tutti quelli che sono oppressati.
7 L'abisso quasi veste la cinge: si innalzeranno le acque sopra de' monti.7 Egli ha fatte assapere a Mosè le sue vie, Ed a’ figliuoli d’Israele le sue opere.
8 Alle tue minacce elleno fuggiranno: si atterriranno al tuono della tua voce.8 Il Signore è pietoso e clemente; Lento all’ira, e di gran benignità.
9 Si alzano i monti, e si appianan le valli ne' luoghi, che tu loro assegnasti.9 Egli non contende in eterno; E non serba l’ira in perpetuo.
10 Fissasti un termine alle acque, cui elle non trapasseranno: e non torneranno a coprire la terra.10 Egli non ci ha fatto secondo i nostri peccati; E non ci ha reso la retribuzione secondo le nostre iniquità.
11 Tu nelle valli fai scaturir le fontane, filtrando le acque pel seno de' monti.11 Perciocchè, quanto sono alti i cieli sopra la terra, Tanto è grande la sua benignità inverso quelli che lo temono.
12 Con esse saranno abbeverate tutte mie bestie de' campi: queste sospirano gli asini salvatici quando sono assetati.12 Quant’è lontano il Levante dal Ponente, Tanto ha egli allontanati da noi i nostri misfatti.
13 Presso di esse abitano gli uccelli dell'aria: di mezzo ai sassi fanno udire le loro voci.13 Come un padre è pietoso inverso i figliuoli, Così è il Signore pietoso inverso quelli che lo temono.
14 Tu da' superiori luoghi innaffi i monti: de' frutti, che son tuo lavoro, sarà saziata la terra.14 Perciocchè egli conosce la nostra natura; Egli si ricorda che noi siamo polvere.
15 Tu produci il fieno per le bestie, e gli erbaggi in servigio degli uomini.15 I giorni dell’uomo son come l’erba; Egli fiorisce come il fiore del campo.
16 Per trarre dalla terra il pane, e il vino letificante il cuor dell'uomo. E perch'ei possa esilarar sua faccia coll'olio, e col pane le sue forze corrobori.16 Il quale, se un vento gli passa sopra, non è più; E il suo luogo non lo riconosce più.
17 Avranno a sazietà nudrimento gli alberi della campagna, e i cedri del Libano, i quali egli piantò: ivi faranno a loro nidi gli angelli.17 Ma la benignità del Signore è di secolo in secolo Sopra quelli che lo temono; E la sua giustizia sopra i figliuoli de’ figliuoli,
18 La casa della cicogna sovrasta ad essi: gli alti monti servon di asilo ai cervi, i massi agli spinosi.18 Di quelli che osservano il suo patto, E che si ricordano de’ suoi comandamenti, per metterli in opera
19 Egli fece la luna per la distinzione de' tempi: il sole sa dove abbia da tramontare.19 Il Signore ha stabilito il suo trono ne’ cieli; E il suo regno signoreggia per tutto.
20 Tu ordinasti le tenebre, e si fè notte: nel tempo di essa vanno attorno le bestie selvagge.20 Benedite il Signore, voi suoi Angeli, Possenti di forza, che fate ciò ch’egli dice, Ubbidendo alla voce della sua parola.
21 I leoncini ruggiscono bramosi di preda, e da Dio chieggono il loro nudrimento.21 Benedite il Signore, voi tutti gli eserciti suoi; Voi suoi ministri, che fate ciò che gli piace.
22 Ma spunta il sole, ed ei si ritirano in truppa, e nelle tane loro si sdraiano.22 Benedite il Signore, voi tutte l’opere sue, In tutti i luoghi della sua signoria. Anima mia, benedici il Signore
23 Se ne va l'uomo alle sue faccende, e a' suoi lavori infino alla sera.
24 Quanto grandiose son le opere sue, o Signore! ogni cosa hai tu fatto con sapienza: la terra è piena di tue ricchezze.
25 Questo gran mare, e spazioso nelle sue braccia: in esso animali che non han numero.
26 Animali piccoli, e grandi: ivi cammineranno le navi.
27 Ivi quel dragone, cui tu formasti perché vi scherzi: tutte le cose aspettan da te, che tu dia loro sostentamento nel tempo opportuno.
28 Tu lo dai, ed elleno lo raccolgono: quando tu allarghi la mano tutte le cose son ricolme di bene.
29 Ma quando tu rivolgi altrove la faccia, tutte le cose sono in turbamento: tu le privi di spirito, e vengon meno, e ritornano nella lor polvere.
30 Manderai lo spirito tuo, e saranno create, e l'innovellerai la faccia della terra.
31 Sia celebrata pe' secoli la gloria del Signore: si allegrerà il Signore nelle opere sue:
32 Ei, che mira la terra, e la fa tremare: tocca i monti, e gettan fumo.
33 Io canterò il Signore finché viverò: a lui darò laude fino che io sarò.
34 Siano accette a lui le mie parole: quanto a me il mio diletto sarà nel Signore.
35 Spariscano dalla terra i peccatori, gli iniqui talmente che più non siano: benedici, anima mia, il Signore.