Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giobbe 23


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Giobbe rispose, e disse:1 Rispose Iob, e disse:
2 Anche adesso le mie parole sono parole di amarezza, e la mano, che mi ha piagato è più forte de' miei sospiri.2 Ora in verità è nella amaritudine la mia parola, e la mano della mia piaga aggravata è sopra lo pianto mio.
3 Chi mi darà di saper ritrovarlo, e di giungere fino al suo trono?3 Chi mi darae ch' io lo conoschi, e trovi lui, e venghi insino alla sedia sua?
4 Porterei dinanzi a lui la mia causa, e la bocca piena avrei di querele.4 Porrò dinanzi a lui lo giudicio, e la bocca mia sì empiroe di reprensione,
5 Affin di sapere quel, ch'ei mi rispondesse, e di intendere quel, ch'ei mi dicesse.5 acciò ch' io sappia le parole che risponderae a me, e intenda quello che favellerae a me.
6 Non vorrei, che egli meco contendesse colla sua molta fortezza, né che mi sopraffacesse colla mole di sua grandezza.6 Io non voglio che con molta fortezza elli contenda meco, nè colla quantità della sua grandezza prema me.
7 Proponga contro di me l'equità, e vincitore uscirei dal mio giudizio.7 Proponga la equità contro a me, e verrà alla vittoria lo mio giudicio.
8 Ma se io vo verso Oriente, ei non comparisce; se verso Occidente, non saprò rinvenirlo.8 Se ad oriente andrò, non appare; se ad occidente, non lo intenderò.
9 Se mi volgo a sinistra che farò io? non posso raggiungerlo; e se a destra, io nol vedrò.9 Se alla parte sinistra, che farò? non piglierò lui; se io mi volgerò alla diritta, io non vederò lui.
10 A lui però noti sono i miei andamenti, ed egli ha fatto saggio di me, come si fa dell'oro, che passa pel fuoco.10 Elli sa veramente la via mia, e proverae me, come l'oro che passa per lo fuoco.
11 Il mio piede ha seguitato le sue vestigia, ho battute le sue vie, né ho declinato da queste.11 Gli andamenti suoi seguitò lo mio piede; la sua via guardai, e non mi partii da quella.
12 Non mi son dilungato dai precetti delle sue labbra, e nel mio seno ho riposte le parole della sua bocca.12 E non mi partii dai comandamenti de' suoi labbri, e nel mio seno riposi le parole della sua bocca.
13 Ma egli solo è, e nissuno può frastornare i suoi disegni, e quello che alla volontà di lui è piaciuto egli lo ha fatto.13 Certo elli è solo, e niuno puote rivolgere li suoi pensieri; e l'anima sua, ciò che ella volle, quello fece.
14 Quand'egli avrà fatto di me quello, che ha voluto, molte altre simili cose ha in pronto tutt'ora.14 Quando averae compiuto in me la sua volontade, e altre molte cose simiglianti apparecchiate sono a lui.
15 Per questo alla sua presenza io mi conturbo, e quand'io lo considero, mi scuote il timore.15 E perciò dalla faccia sua sono turbato; e considerante lui, sono sollecitato con la paura.
16 Dio ha ammollito il mio cuore, e l'Onnipotente mi ha conturbato.16 Iddio umilioe il cuore mio, e l' Onnipotente conturbò me.
17 Perocché io vengo meno non per le tenebre, che mi stan sopra; né questa caligine mi ha velata la faccia.17 Non son ancora perito per le soprastanti tenebre, e la oscuritade non coperse la faccia mia.