Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Iob 23


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1Rispose Iob, e disse:2Ora in verità è nella amaritudine la mia parola, e la mano della mia piaga aggravata è sopra lo pianto mio.3Chi mi darae ch' io lo conoschi, e trovi lui, e venghi insino alla sedia sua?4Porrò dinanzi a lui lo giudicio, e la bocca mia sì empiroe di reprensione,5acciò ch' io sappia le parole che risponderae a me, e intenda quello che favellerae a me.6Io non voglio che con molta fortezza elli contenda meco, nè colla quantità della sua grandezza prema me.7Proponga la equità contro a me, e verrà alla vittoria lo mio giudicio.8Se ad oriente andrò, non appare; se ad occidente, non lo intenderò.9Se alla parte sinistra, che farò? non piglierò lui; se io mi volgerò alla diritta, io non vederò lui.10Elli sa veramente la via mia, e proverae me, come l'oro che passa per lo fuoco.11Gli andamenti suoi seguitò lo mio piede; la sua via guardai, e non mi partii da quella.12E non mi partii dai comandamenti de' suoi labbri, e nel mio seno riposi le parole della sua bocca.13Certo elli è solo, e niuno puote rivolgere li suoi pensieri; e l'anima sua, ciò che ella volle, quello fece.14Quando averae compiuto in me la sua volontade, e altre molte cose simiglianti apparecchiate sono a lui.15E perciò dalla faccia sua sono turbato; e considerante lui, sono sollecitato con la paura.16Iddio umilioe il cuore mio, e l' Onnipotente conturbò me.17Non son ancora perito per le soprastanti tenebre, e la oscuritade non coperse la faccia mia.