Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse:1 E respondendo Iesù, ancora li parlò in parabole, dicendo:
2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.2 Simile è il regno del cielo a uno uomo re, che fece convito a uno suo figliuolo.
3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.3 E mandò li servi suoi a quelli ch' erano invitati, che venissero al convito; ma loro non volsero venire.
4 Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”.4 Ed egli ancora vi rimandò altri servi, e disse loro: (andate e) dicete alli invitati, che il desinare mio è apparecchiato, e li tauri e le salvaticine sono uccise; e però ditegli che vengano alle nozze.
5 Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;5 Ma egli non volseno venire; anzi alcuni di loro n' andorono in villa, e alcuni andorono a fare altri loro fatti.
6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.6 E alcuni altri ritenneno li servi suoi, e con vergogna e con li strazii li uccisero.
7 Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.7 E udendo queste cose, il re adirossi molto; e mandò lo esercito suo, e fece uccidere e distruggere quelli uomini, e le loro cittadi fece ardere.
8 Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;8 E poi disse alli suoi servi: le nozze sono pur apparecchiate, ma quelli che furono invitati non erano degni di esservi.
9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”.9 E però vi dico che andate ad ogni uscita di via, e chiunque trovate, menateli alle nozze.
10 Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.10 Allora li servi andorono, e radunorono quaJunque trovorono, buoni e rei; intanto che alle nozze (furono tanti mangiatori che) tutti li luoghi furono pieni.
11 Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale.11 Allora il re entrò per vedere coloro che mangiavano, e vide uno che non avea vestimento di nozze.
12 Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì.12 Al qual disse: amico, come se' tu entrato qua dentro alle nozze, chè non abi il vestimento nuziale? E quello tacette (e non fece motto).
13 Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.13 Allora disse il re legateli le mani e li piedi, e ponetelo nelle tenebre di sotto, dove è pianto e stridore di denti.
14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
14 Ma molti sono chiamati, ma pochi sono eletti.
15 Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.15 Allora si radunorono li Farisei insieme; e fecero consiglio, in che modo potessero comprendere Iesù nel parlare.
16 Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.16 E mandorono li discepoli loro con la famiglia d' Erode, e dissero: Maestro, noi sapemo che tu se' verace uomo, e la via vera ch' è di Dio insegni, e non guardi più a una persona che a una altra.
17 Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».17 Adunque di' a noi, se ti pare a dare censo a Cesare, e se è lecito o non.
18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?18 E Iesù, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti, perchè mi tentate?
19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del censo. E quelli la mostrorono.
20 Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?».20 E Iesù li domandò: di cui è questa imagine e questa soprascritta?
21 Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».21 Ed egli dissero di Cesare. E Iesù disse a loro: quello ch' è di Cesare, datelo a Cesare, e quello ch' è di Dio, datelo a Dio.
22 A queste parole rimasero meravigliati, lo lasciarono e se ne andarono.
22 E udendo maravigliaronsi; e lasciato quello, partironsi.
23 In quello stesso giorno vennero da lui alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogarono:23 In quel giorno andorono a lui li Sadducei, li quali dicono non essere la resurrezione, e addomandoronlo,
24 «Maestro, Mosè disse: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la moglie e darà una discendenza al proprio fratello.24 dicendo: Maestro, Moisè disse: se alcuno morirà non avendo figliuolo, che il suo fratello togli sua mogliere, e susciti il seme al suo fratello.
25 Ora, c’erano tra noi sette fratelli; il primo, appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.25 E appresso di noi erano sette fratelli; e il primo, menata ch' egli ebbe la moglie, lui moritte; e non avendo seme, lasciò la mogliere sua al fratello suo.
26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.26 E similmente il secondo, e il terzo, insino al settimo.
27 Alla fine, dopo tutti, morì la donna.27 Ultimamente etiam la femina è morta.
28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette lei sarà moglie? Poiché tutti l’hanno avuta in moglie».28 Nella resurrezione adunque di cui sarà mogliere, de' sette fratelli? imperò che ciascuno l'ha avuta.
29 E Gesù rispose loro: «Vi ingannate, perché non conoscete le Scritture e neppure la potenza di Dio.29 Respondendo Iesù sì li disse: voi errate, non sapendo le Scritture, nè etiam la virtù di Dio.
30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.30 Onde nella resurrezione non mariteranno nè saranno maritate; ma sono a modo delli angioli di Dio in cielo.
31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:31 Non avete leggiuto, della resurrezione dei morti essere detto da Dio:
32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!».32 Io son Dio di Abraam, Dio di Isaac, e Dio di Iacob? Egli non è Dio de' morti, ma de' 'viventi.
33 La folla, udendo ciò, era stupita dal suo insegnamento.
33 E udendo le turbe, maravigliavansi nella sua dottrina.
34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme34 Ma udendo li Farisei che Iesù (non) avea posto silenzio alli Sadducei, radunoronsi insieme.
35 e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova:35 E uno de' loro dottori della legge, volendolo tentare, domandogli e disse:
36 «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».36 Maestro, qual è nella legge il maggior comandamento?
37 Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.37 E Iesù li disse: ama il tuo Signore Iddio con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua.
38 Questo è il grande e primo comandamento.38 E questo è il grande e maggiore comandamento, ed è il primo comandamento.
39 Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso.39 E il secondo è simile a questo: ama il prossimo tuo sì come te medesimo.
40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
40 E in questi duo comandamenti dipende tutta la legge e li profeti.
41 Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro:41 E in questo radunoronsi li Farisei, e Iesù domandogli,
42 «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide».42 e disse: di cui vi pare che Cristo sia figliuolo? Ed egli (risposero e) dissero: di David.
43 Disse loro: «Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
43 Dissegli Iesù: come adunque David chiamò in spirito lo Signore, e dice:
44 Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi?
44 Disse il Signore al Signore mio: siedi dal lato diritto mio, insino a tanto ch' io ponga li tuoi inimici per scabello de' tuoi piedi?
45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».45 Se adunque David chiamò lui Signore, com'è egli suo figliuolo?
46 Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.46 E niuno non gli sapeva rispondere parola; e d'allora innanzi niuno fu ardito addomandarli di nulla.