Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide si protrasse a lungo. Davide con l'andar del tempo si faceva più forte, mentre la casa di Saul andava indebolendosi.
1 Or è fatto lungo combattimento tra la casa di Saul e la casa di David, tuttavia David crescendo e fortificandosi, e la casa di Saul tutto dì iscemando.
2 In Ebron nacquero a Davide dei figli e furono: il maggiore Amnòn, nato da Achinoàm di Izreèl;2 E nacquero a David in Ebron figliuoli: e fue il suo primogenito Amnon di Achinoa di Iezrael.
3 il secondo Kileàb, da Abigail già moglie di Nabal da Carmel; il terzo Assalonne, nato da Maaca, figlia di Talmài re di Ghesùr;3 E dopo Cheleab di Abigail moglie di Nabal di Carmelo: il terzo Absalom figliuolo di Maaca figliuola di Tolmai re di Gessur.
4 il quarto Adonìa nato da Agghìt; il quinto Sefatìa, figlio di Abitàl;4 Il quarto Adonias figliuolo di Aggit: il quinto Safacia figliuolo di Abital.
5 il sesto Itreàm, nato da Eglà moglie di Davide. Questi nacquero a Davide in Ebron.
5 Il sesto Ietraam di Egla moglie di David: questi nacquero a David in Ebron.
6 Mentre durava la lotta tra la casa di Saul e quella di Davide, Abner era diventato potente nella casa di Saul.6 Ed essendo guerra tra la casa di Saul e la casa di David, Abner figliuolo di Ner reggeva la casa di Saul.
7 Saul aveva avuto una concubina chiamata Rizpà figlia di Aià. Ora Is-Bàal disse ad Abner: "Perché ti sei unito alla concubina di mio padre?".7 Ed era stato Abner ad una concubina di Saul, la quale avea nome Resfa figliuola di Aia. E disse Isboset ad Abner:
8 Abner si adirò molto per le parole di Is-Bàal e disse: "Sono io una testa di cane, di quelli di Giuda? Fino ad oggi ho usato benevolenza alla casa di Saul tuo padre, favorendo i suoi fratelli e i suoi amici, e non ti ho fatto cadere nelle mani di Davide; oggi tu mi rimproveri una colpa di donna.8 Perchè se' tu andato alla concubina del mio padre? Il quale, irato troppo per le parole di Isboset, disse sono io capo di cane contro a Giuda oggi? Io stesso m' hoe fatto questo, facendo misericordia con la casa di Saul tuo padre e prossimi, e colli fratelli suoi, e non t' hoe dato nelle mani di David; e tu hai richiesto oggi in me, reprendendomi d'una femina?
9 Tanto faccia Dio ad Abner e anche peggio, se io non farò per Davide ciò che il Signore gli ha giurato:9 Questo faccia Dio ad Abner, e questo aggiugna a lui, se io non farò con David, come gli giurò il Signore (alla casa sua),
10 trasferire cioè il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di Davide su Israele e su Giuda, da Dan fino a Bersabea".10 che sia traslatato il regno dalla casa di Saul, e sia levata alta la sedia di David sopra Israel e sopra Giuda, da Dan insino a Bersebee.
11 Quegli non fu capace di rispondere una parola ad Abner, perché aveva paura di lui.
11 E non potette rispondere alcuna cosa, che il temea.
12 Abner inviò subito messaggeri a Davide per dirgli: "A chi il paese?". Intendeva dire: "Fa' alleanza con me ed ecco, la mia mano sarà con te per ricondurre a te tutto Israele".12 E mandò Abner messaggi a David per sè, dicendo: di cui è la terra? e che dicessero: fa meco amistà, e sarà la mia mano teco, e raduneroe a te tutto Israel.
13 Rispose: "Bene! Io farò alleanza con te. Però ho una cosa da chiederti ed è questa: non verrai alla mia presenza, se prima non mi condurrai davanti Mikal figlia di Saul, quando verrai a vedere il mio volto".13 Ed egli respuose: ottimamente; farò teco amistà, ma una cosa ti comando, che tu non veggi prima la faccia mia, che tu non meni Micol figliuola di Saul; così verrai, e vedera'mi.
14 Davide spedì messaggeri a Is-Bàal, figlio di Saul, intimandogli: "Restituisci mia moglie Mikal, che feci mia sposa al prezzo di cento membri di Filistei".14 E mandò David messaggi ad Isboset, dicendo: rendimi la mia moglie Micol, la quale io sposai per cento membri virili di Filistei.
15 Is-Bàal mandò incaricati a toglierla al suo marito, Paltiel figlio di Lais.15 E Isboset mandò, e tolsela dal suo marito Falsiel figliuolo di Lais.
16 Suo marito la seguì, camminando e piangendo dietro di lei fino a Bacurim. Poi Abner gli disse: "Torna indietro!" e quegli tornò.
16 E andava dopo lei il suo marito, piangendo, insino a Baurim. E disse a lui Abner: va, ritòrnati. Ed egli si ritornò.
17 Intanto Abner rivolse questo discorso agli anziani d'Israele: "Da tempo voi ricercate Davide come vostro re.17 E Abner favellò agli antichi maggiori d' Israel, e disse: ieri e l' altro cercavate di volere David, che regnasse sopra voi.
18 Ora mettetevi al lavoro, perché il Signore ha detto e confermato a Davide: Per mezzo di Davide mio servo libererò Israele mio popolo dalle mani dei Filistei e dalle mani di tutti i suoi nemici".18 Ora il fate, perchè Iddio ha favellato a David, dicendo: in mano del mio servo David salvaroe il popolo d'Israel delle mani de' Filistei, e di tutti i suoi nemici.
19 Abner ebbe colloqui anche con gli uomini di Beniamino. Poi Abner tornò solo da Davide in Ebron a riferirgli quanto era stato approvato da Israele e da tutta la casa di Beniamino.19 E anche Abner favellò a Beniamin; e andò per favellare a David in Ebron tutto quello che piacea a Israel e a tutto Beniamin.
20 Abner venne dunque a Davide in Ebron con venti uomini e Davide fece servire un banchetto ad Abner e ai suoi uomini.20 E venne in Ebron a David con XX uomini. E David fece convito ad Abner e a quelli ch' erano andati con lui.
21 Abner disse poi a Davide: "Sono pronto! Vado a radunare tutto Israele intorno al re mio signore. Essi faranno alleanza con te e regnerai su quanto tu desideri". Davide congedò poi Abner, che partì in pace.
21 E disse Abner a David: io mi leverò, e raunerò a te, signore mio, tutto Israel; e farò patto teco, acciò che tu signoreggi a tutti, sì come la tua anima desidera. E David accompagnato Abner, e quegli andatosene in pace,
22 Ed ecco, gli uomini di Davide e Ioab tornavano da una scorreria e portavano con sé grande bottino. Abner non era più con Davide in Ebron, perché questi lo aveva congedato, ed egli era partito in pace.22 incontanente Ioab e i servi di David tornarono con grandissima preda, morti i ladroni. Abner non era con David in Ebron; però che s' era partito, e andato in pace.
23 Quando arrivarono Ioab e la sua truppa, fu riferito a Ioab: "È venuto dal re Abner figlio di Ner ed egli l'ha congedato e se n'è andato in pace".23 E Ioab, e tutto lo esercito il quale era con lui, venne poscia; e fue annunziato a Ioab da quelli che dissero: Abner figliuolo di Ner sì è venuto al re, e lui l' ha lasciato andare, ed è ito in pace.
24 Ioab si presentò al re e gli disse: "Che hai fatto? Ecco, è venuto Abner da te; perché l'hai congedato ed egli se n'è andato?24 E Ioab entrò al re, e disse: che hai tu fatto? Abner è venuto a te; e hailo lasciato andare, ed egli s'è partito?
25 Non sai chi è Abner figlio di Ner? È venuto per ingannarti, per conoscere le tue mosse, per sapere ciò che fai".
25 Non conosci tu Abner figliuolo di Ner, che è venuto a te per ingannarti, e per sapere il tuo entramento e la tua uscita, e per sapere quello che tu fai?
26 Ioab si allontanò da Davide e mandò messaggeri dietro Abner e lo fece tornare indietro dalla cisterna di Sira, senza che Davide lo sapesse.26 E uscito Ioab da David, si mandò dopo Abner messaggi; e fecelo tornare dalla cisterna di Sira, non sapendolo David.
27 Abner tornò a Ebron e Ioab lo prese in disparte in mezzo alla porta, come per parlargli in privato, e qui lo colpì al basso ventre e lo uccise, per vendicare il sangue di Asaèl suo fratello.27 E tornato Abner adietro in Ebron, menollo Ioab da canto al mezzo della porta, per favellargli a tradimento; e ivi il ferìo nell' inguine, e morì per vendetta del sangue del suo fratello Asael.
28 Davide seppe più tardi la cosa e protestò: "Sono innocente io e il mio regno per sempre davanti al Signore del sangue di Abner figlio di Ner.28 E udito David questa cosa, già fatta, disse: io sono mondo, e il regno mio appo Iddio in sempiterno, del sangue di Abner figliuolo di Ner.
29 Ricada sulla testa di Ioab e su tutta la casa di suo padre. Nella casa di Ioab non manchi mai chi soffra gonorrea o sia colpito da lebbra o maneggi il fuso, chi cada di spada o chi sia senza pane".29 E vegna sopra il capo di Ioab, e sopra tutta la casa del suo padre; e non manchi mai della casa di Ioab persona ch' abbia il flusso del seme, e leproso, che tegna il fuso, e che muoia di coltello, e necessiti di pane.
30 Ioab e suo fratello Abisài avevano trucidato Abner, perché aveva ucciso Asaèl loro fratello a Gàbaon in battaglia.30 Onde Ioab, e Abisai suo fratello, uccisero Abner; però ch' avea morto Asael loro fratello in Gabaon, nella battaglia.
31 Davide disse a Ioab e a tutta la gente che era con lui: "Stracciatevi le vesti, vestitevi di sacco e fate lutto davanti ad Abner". Anche il re Davide seguiva la bara.31 E David disse a Ioab e a tutto il popolo ch' era con lui: isquarciate le vostre vestimenta, vestitevi di sacco, e piagnete dinanzi alla bara di Abner. E David andava dietro alla bara.
32 Seppellirono Abner in Ebron e il re levò la sua voce e pianse davanti al sepolcro di Abner; pianse tutto il popolo.32 E seppellironlo in Ebron. David levò la sua voce, e pianse sopra la sepoltura di Abner; e pianse tutto il popolo.
33 Il re intonò un lamento funebre su Abner e disse:

"Come muore un insensato,
doveva dunque Abner morire?
33 E il re dicea piagnendo: Abner, Abner, tu non se' morto, come sogliono morire gli uomini vili.
34 Le tue mani non erano state legate,
i tuoi piedi non erano stati stretti in catene!
Sei caduto come si cade
davanti ai malfattori!".

Tutto il popolo riprese a piangere su di lui.
34 Le tue mani non sono legate, li tuoi piè non sono aggravati di legami; ma tu se' caduto, come suolsi cadere dinanzi ai figliuoli della iniquità. E tutto il popolo, ripetendo, pianse sopra lui.
35 Tutto il popolo venne a invitare Davide perché prendesse cibo, mentre era ancora giorno; ma Davide giurò: "Tanto mi faccia Dio e anche di peggio, se io gusterò pane o qualsiasi altra cosa prima del tramonto del sole".35 E venuta tutta la moltitudine a mangiare con David, di chiaro dì giurò David, e disse: questo faccia Iddio a me, e questo aggiunga, se prima che il sole tramonti assaggerò pane nè nulla.
36 Tutto il popolo notò la cosa e la trovò giusta; quanto fece il re ebbe l'approvazione del popolo intero.36 E tutto il popolo intesero ciò; e piacque, in cospetto di tutto il popolo, tutto quello che fece David.
37 Tutto il popolo, cioè tutto Israele, fu convinto in quel giorno che la morte di Abner figlio di Ner non era stata provocata dal re.37 E conobbe il popolo e tutto Israel in quel dì, che non era proceduto dal re, che fosse morto Abner figliuolo di Ner.
38 Disse ancora il re ai suoi ministri: "Sappiate che oggi è caduto un capo, un grande in Israele. Io, oggi, mi sono comportato dolcemente, sebbene già consacrato re, mentre questi uomini, i figli di Zeruià, sono stati più duri di me. Provveda il Signore a trattare il malvagio secondo la sua malvagità".38 E disse il re a' servi suoi: or non sapete voi, che oggi sì è caduto il principe massimo in Israel?
39 E io ancora delicato, e unto re (Ecco oggi sono conosciuto e posto fui sotto re). Ma quegli uomini, figliuoli di Sarvia, sono a me duri. Iddio renderà a chi fa male, secondo la sua malizia.