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Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 9


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città.1 Salì Iesù in una navicella, e passò il mare e venne nella sua città.
2 Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: "Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati".2 Ed ecco li fu menato uno paralitico che giaceva in uno letto; e vedendo Iesù la fede di coloro (che gli menorono), disse al paralitico: figliuolo, confidati, imperciò che li tuoi peccati ti sono perdonati.
3 Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: "Costui bestemmia".3 Allora alcuni de' Scribi ( ch' erano ivi) dicevano infra loro: costui biastema.
4 Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: "Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore?4 E Iesù, conoscendo le loro cogitazioni, disse: perchè pensate male nelli vostri cuori?
5 Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina?5 Ditemi qual è più agevole a dire, o: li tuoi peccati sono perdonati, o dire: sta su e va?
6 Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora il paralitico, prendi il tuo letto e va' a casa tua".6 Ma acciò voi conosciate che il figliuolo dell' uomo ha potestà in terra di perdonare li peccati, allora disse al paralitico; sta suso, e piglia il tuo letto, e vattene alla casa tua.
7 Ed egli si alzò e andò a casa sua.7 E levossi, e andò a casa sua.
8 A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

8 E allora la turba, vedendo questo, temerono, e glorificorono Iddio, il qual aveva dato tal potestà alli uomini.
9 Andando via di là, Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: "Seguimi". Ed egli si alzò e lo seguì.

9 E andando Iesù quivi, vide uno uomo che sedeva al banco, il qual avea nome Matteo. E Iesù li disse: sèguitami. Ed egli levossi, e seguitollo.
10 Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli.10 E fatto questo, mangiando quelli in casa sua, ed ecco molti pubblicani e peccatori che mangiavano con Iesù e con li discepoli suoi.
11 Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: "Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?".11 E vedendo, li Farisei diceano ai discepoli suoi come è così, che il maestro vostro mangia coi publicani e con li peccatori?
12 Gesù li udì e disse: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.12 E udendo queste parole, Iesù disse a loro: non hanno li sani bisogno de' medici, ma li infermi sono quelli che hanno bisogno.
13 Andate dunque e imparate che cosa significhi: 'Misericordia io voglio e non sacrificio'. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori".

13 E imperò andanti imparate che vuole dire: misericordia voglio, e non sacrificio; imperò che non sono venuto a chiamare li giusti, ma li peccatori (a penitenza).
14 Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: "Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?".14 Allora andorono li discepoli di Ioanne a lui, dicendo imperchè noi e li Farisei continuamente digiuniamo, ma li tuoi discepoli non digiunano?
15 E Gesù disse loro: "Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.
15 Alli quali disse Iesù: adunque possono li figliuoli del sposo piagnere, mentre che il sposo è con loro? Ma verranno gli giorni, che gli serà levato il sposo; e allora digiuneranno.
16 Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore.16 E nullo pone la commissura del panno grosso nel vestimento vecchio; imperò ch' egli tuole la sua plenitudine del vestimento, ed è fatta peggior tagliatura.
17 né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano".

17 Nè etiam pongono il vino nuovo nelli utri vecchi; altramente romponsi li utri, e spargesi il vino, e li utri periscono; ma il vino nuovo nelli utri nuovi mettono, e ambo duo si conservano.
18 Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi che gli si prostrò innanzi e gli disse: "Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano sopra di lei ed essa vivrà".18 Parlando egli queste cose a loro, ecco che venne uno principe, e adoravalo dicendo: Messere, all' ora la figliuola mia gli è morta ma vieni, e sopra lei poni la mano, e lei viverà.
19 Alzatosi, Gesù lo seguiva con i suoi discepoli.
19 E levandosi Iesù, il seguitava con li suoi discepoli.
20 Ed ecco una donna, che soffriva d'emorragia da dodici anni, gli si accostò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.20 Ecco una femina, che pativa il flusso del sangue dodici anni, e andossene da dietro, e toccò la fimbria del suo vestimento.
21 Pensava infatti: "Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita".21 Diceva adunque tra sè: se solamente toccarò il suo vestimento, sarò salva.
22 Gesù, voltatosi, la vide e disse: "Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita". E in quell'istante la donna guarì.
22 Ma rivoltato Iesù, e vedendola, disse: confidati, figliuola; la tua fede ti ha fatta salva. E fu sanata la femina in quella ora.
23 Arrivato poi Gesù nella casa del capo e veduti i flautisti e la gente in agitazione, disse:23 E quando fu venuto Iesù nella casa del principe, vedendo qui li cantanti con le pive, e la turba lamentante, diceva:
24 "Ritiratevi, perché la fanciulla non è morta, ma dorme". Quelli si misero a deriderlo.24 partitevi; imperò che la fanciulla non è morta, ma ella dorme. E quelli dileggiavanlo.
25 Ma dopo che fu cacciata via la gente egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò.25 Ed essendo scacciata la turba, egli entrò, e tenne la mano sua (e disse: lèvati fanciulla). E levossi la fanciulla.
26 E se ne sparse la fama in tutta quella regione.

26 Onde questa fama uscitte per tutta la terra.
27 Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: "Figlio di Davide, abbi pietà di noi".27 E di quindi passato Iesù, seguitoronlo due ciechi, gridanti e dicenti: abbi misericordia di noi, figliuolo di David.
28 Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: "Credete voi che io possa fare questo?". Gli risposero: "Sì, o Signore!".28 Ed egli essendo venuto a casa, a lui vennero li ciechi. Alli quali dice Iesù: credete voi, ch' io vi possi fare questo? Dicono questi: certo sì, Signore.
29 Allora toccò loro gli occhi e disse: "Sia fatto a voi secondo la vostra fede".29 Allora egli toccò loro occhi, dicendo: a voi sia fatto secondo la vostra fede.
30 E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: "Badate che nessuno lo sappia!".30 E furono aperti loro occhi; e Iesù comandolli, dicendo: guardate che niuno sappia.
31 Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione.

31 Ma quelli, usciti fuori, pubblicaronlo in tutta quella terra.
32 Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato.32 Usciti fuora quelli, ecco gli appresentarono uno uomo, che avea il demonio, muto.
33 Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: "Non si è mai vista una cosa simile in Israele!".33 E scacciato lo demonio, parlò il muto; e maravigliaronsi le turbe, dicendo: giammai in Israel non apparve tal cosa.
34 Ma i farisei dicevano: "Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni".

34 Ma dicevano li Farisei: egli scaccia li demonii nel principe de' demonii.
35 Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.35 E Iesù circondava tutte le città e le castella, insegnando nelle loro sinagoghe, e predicando lo evangelio del regno, e sanando ogni dolore e ogni infirmità.
36 Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore.36 Ma vedendo la turba, ebbele misericordia; perchè erano affannati, e giacevano come pecore senza pastore.
37 Allora disse ai suoi discepoli: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi!37 Allora dice alli suoi discepoli: certo molta è la mietitura, ma li operatori sono pochi.
38 Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!".38 Pregate adunque il Signore della mietitura, ch' egli mandi li operarii in essa.