Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Numeri 14


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; il popolo pianse tutta quella notte.1 Gridando tutta quella gente, per tutta quella notte piansero;
2 Tutti gli Israeliti mormoravano contro Mosè e contro Aronne e tutta la comunità disse loro: "Oh! fossimo morti nel paese d'Egitto o fossimo morti in questo deserto!2 e mormoraro contra Moisè e Aaron tutti i figliuoli d'Israel; e diceano:
3 E perché il Signore ci conduce in quel paese per cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?".3 Volesse Iddio, che noi fossimo morti in Egitto, e non in questa (oscurità e) deserta solitudine! Voglia Iddio, che noi moiamo; e non ci meni lo Signore in questa terra, dove saremo morti di coltello, e le nostre donne e i figliuoli saranno menati pregioni! Or non sarebbe meglio di tornare in Egitto?
4 Si dissero l'un l'altro: "Diamoci un capo e torniamo in Egitto".
4 E incominciarono a dire l'uno all'altro: facciamo uno signore, e torniamo in Egitto.
5 Allora Mosè e Aronne si prostrarono a terra dinanzi a tutta la comunità riunita degli Israeliti.5 Udendo questo, Moisè e Aaron gittaronsi in terra, presente tutto il popolo.
6 Giosuè figlio di Nun e Caleb figlio di Iefunne, che erano fra coloro che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti6 Vedendo Iosuè figliuolo di Nun, e Calef figliuolo di Iefone, i quali erano istati a vedere la terra di Canaan, isquarciarono le loro vestimenta.
7 e parlarono così a tutta la comunità degli Israeliti: "Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese molto buono.7 E parlarono al popolo d'Israel: la terra che noi cercammo sì è molto buona.
8 Se il Signore ci è favorevole, ci introdurrà in quel paese e ce lo darà: è un paese dove scorre latte e miele.8 E se Dio ci sarà in aiuto, egli ci menerà in essa, e daracci la terra che latte e mele genera.
9 Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo del paese; è pane per noi e la loro difesa li ha abbandonati mentre il Signore è con noi; non ne abbiate paura".
9 Non vogliate essere ribelli a Dio, e non te mete il popolo di quella terra, perciò che noi gli divoreremo come pane; egli è venuto loro meno ogni virtù; Iddio si è con esso noi, non temete.
10 Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la Gloria del Signore apparve sulla tenda del convegno a tutti gli Israeliti.10 Udendo il popolo costoro, gridarono contro a loro; e volendogli allapidare, sì apparve la gloria di Dio sopra lo tetto del tabernacolo santo, veden dola tutto il popolo d'Israel.
11 Il Signore disse a Mosè: "Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? E fino a quando non avranno fede in me, dopo tutti i miracoli che ho fatti in mezzo a loro?11 E parlò Iddio a Moisè, dicendo: anco questo popolo mormora contro a me: insino a tanto che questo popolo non ubbedirà, e non crederà a' miei segni i quali io hoe adoperati per lui,
12 Io lo colpirò con la peste e lo distruggerò, ma farò di te una nazione più grande e più potente di esso".
12 io gli percoterò di grande piaga, e consumerogli; e te farò principe sopra una grande gente e più forte di questa.
13 Mosè disse al Signore: "Ma gli Egiziani hanno saputo che tu hai fatto uscire questo popolo con la tua potenza13 Moisè disse a Dio: se coloro d'Egitto, dai quali tu togliesti questo popolo,
14 e lo hanno detto agli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, Signore, sei in mezzo a questo popolo, e ti mostri loro faccia a faccia, che la tua nube si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nube e di notte in una colonna di fuoco.14 e gli abitatori di quella terra, i quali tu ci dèi dare, hanno udito che tu se' in questo popolo, e lasciti vedere a faccia a faccia, e nella tua nebbia gli vai innanzi, e nella colonna del fuoco gli porti, nella nebbia nel die e nel fuoco la notte,
15 Ora se fai perire questo popolo come un solo uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno:15 udiranno che tu abbia morta tanta moltitudine, diranno
16 Siccome il Signore non è stato in grado di far entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, li ha ammazzati nel deserto.16 che tu non abbi potuto dare loro questa terra, e perciò gli hai tu morti in questa solitudine.
17 Ora si mostri grande la potenza del mio Signore, perché tu hai detto:17 E imperciò cresca la tua magnificenza, siccome tu hae detto:
18 Il Signore è lento all'ira e grande in bontà, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione.18 Iddio è paziente e (pieno) di molte misericordie, levando via ogni iniquità, lo quale visiti i peccati de' padri in li figliuoli, nella terza e quarta generazione.
19 Perdona l'iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua bontà, così come hai perdonato a questo popolo dall'Egitto fin qui".
19 Perciò ti priego che tu perdoni a questo popolo tuo secondo la grandezza delle tue misericordie, siccome tu fusti loro propizio di trargli d'Egitto insino a questo luogo (che tu debbia essere per inanzi).
20 Il Signore disse: "Io perdono come tu hai chiesto;20 E Iddio rispuose: per lo tuo priego io sì ho perdonato loro.
21 ma, per la mia vita, com'è vero che tutta la terra sarà piena della gloria del Signore,21 Vivo io; la gloria di Dio sì rimpierà la terra.
22 tutti quegli uomini che hanno visto la mia gloria e i prodigi compiuti da me in Egitto e nel deserto e tuttavia mi hanno messo alla prova già dieci volte e non hanno obbedito alla mia voce,22 Ma tutti coloro i quali hanno veduta la mia maestà e li miei segni, li quali io feci in Egitto e nella solitudine, e hannomi già dieci volte tentato, e non hanno ubbedito alla voce mia,
23 certo non vedranno il paese che ho giurato di dare ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà;23 non vederanno la terra per la quale io giurai ai padri loro; nè alcuno che m' abbia detratto entrerà dentro a quella terra.
24 ma il mio servo Caleb che è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito fedelmente io lo introdurrò nel paese dove è andato; la sua stirpe lo possiederà.24 Caleb, mio servo, ch' è pieno d'altro spirito e ha me seguitato, io lo menerò in questa terra, la quale egli circui; e la sua generazione la possederà.
25 Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani tornate indietro, incamminatevi verso il deserto, per la via del Mare Rosso".
25 Perciò che gli Amalechiti e i Cananei abitano nelle valli, domani movete le abitazioni vostre, e tornate nella solitudine per la via del mare rosso.
26 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne:26 Parlò Iddio a Moisè e ad Aaron. e disse loro:
27 "Fino a quando sopporterò io questa comunità malvagia che mormora contro di me? Io ho udito le lamentele degli Israeliti contro di me.27 Insino a qui ancora questa moltitudine pessima mormora contro di me? Io hoe udito le loro lamentazioni;
28 Riferisci loro: Per la mia vita, dice il Signore, io vi farò quello che ho sentito dire da voi.28 e imperciò di' loro: vivo io, dice Iddio; secondo che voi averete parlato, io così vi farò.
29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto. Nessuno di voi, di quanti siete stati registrati dall'età di venti anni in su e avete mormorato contro di me,29 In questo diserto i vostri corpi rimarranno; tutti quelli che mormorarono contro a me, da vinti anni in su,
30 potrà entrare nel paese nel quale ho giurato di farvi abitare, se non Caleb, figlio di Iefunne, e Giosuè figlio di Nun.30 non entreranno nella terra, la quale io avea promessa a voi per eredità, eccetto Caleb figliuolo di Iefone, e Iosuè figliuolo di Nun.
31 I vostri bambini, dei quali avete detto che sarebbero diventati una preda di guerra, quelli ve li farò entrare; essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato.31 I vostri figliuoli, de quali altre volte dice ste che sarebbono pregioni de' nemici, gli menerò acciò che vedino la terra la qual v'è despiaciuta.
32 Ma i vostri cadaveri cadranno in questo deserto.32 E li corpi vostri giaceranno in questa solitudine.
33 I vostri figli saranno nòmadi nel deserto per quarant'anni e porteranno il peso delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri siano tutti quanti nel deserto.33 XL anni saranno i vostri figliuoli vaghi (e profughi) nel deserto, e porteranno i vostri peccati, insino a tanto che saranno consumati i vostri corpi,
34 Secondo il numero dei giorni che avete impiegato per esplorare il paese, quaranta giorni, sconterete le vostre iniquità per quarant'anni, un anno per ogni giorno e conoscerete la mia ostilità.34 secondo quello numero di XL dì che andaste a vedere questa terra, computando uno anno per dì. Sicchè XL anni porterete la penitenza, e saperete la vendetta mia.
35 Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia che si è riunita contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno".
35 Però che, secondo ch' io vi parlai, farò a tutti coloro che mormorarono incontro di me: in questa solitudine si consumeranno, e verranno meno.
36 Gli uomini che Mosè aveva mandati a esplorare il paese e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui diffondendo il discredito sul paese,36 Tutti coloro che andarono a vedere quella terra, e feceno murmurare la moltitudine contro a lui, e dissero che fosse ria, (e murmurarono),
37 quegli uomini che avevano propagato cattive voci su quel paese, morirono colpiti da un flagello, davanti al Signore.37 furono percossi e morti nel cospetto di Dio.
38 Ma di quelli che erano andati a esplorare il paese rimasero vivi Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunne.
38 Iosuè figliuolo di Nun e Caleb figliuolo di Iefone vissero sopra tutti coloro che andarono a con siderare questa terra.
39 Mosè riferì quelle parole a tutti gli Israeliti; il popolo ne fu molto turbato.39 Parlò Moisè al popolo tutte queste parole; onde (per questo) il popolo fece grande pianto.
40 La mattina si alzarono presto per salire verso la cima del monte, dicendo: "Eccoci qua; noi saliremo al luogo del quale il Signore ha detto che noi abbiamo peccato".40 E la mattina immantenente andò tutto il popolo suso nel monte, e dissero: noi siamo apparecchiati ad andare in quello luogo nel quale Iddio ci ha detto, è pentianci del peccato che noi avemo fatto.
41 Ma Mosè disse: "Perché trasgredite l'ordine del Signore? La cosa non vi riuscirà.41 E Moisè disse loro: perchè passate voi il comandamento di Dio, conciosia cosa che sempre ve ne coglierà male?
42 Poiché il Signore non è in mezzo a voi, non salite perché non siate sconfitti dai vostri nemici!42 Non andate ancora; però che Iddio non è con voi, e potreste venire nelle mani dei vostri inimici.
43 Perché di fronte a voi stanno gli Amaleciti e i Cananei e voi cadrete di spada; perché avete abbandonato il Signore, il Signore non sarà con voi".43 Gli Amalechiti e Cananei sono innanzi a voi, nelle cui mani verrete; però che voi non vo lete fare la volontà di Dio, ed egli non sarà con voi.
44 Si ostinarono a salire verso la cima del monte, ma l'arca dell'alleanza del Signore e Mosè non si mossero dall'accampamento.44 E loro, stando tutti inebriati, salirono nella punta del monte. Moisè e l'arca non si levarono dalle loro abitazioni.
45 Allora gli Amaleciti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero, li batterono e ne fecero strage fino a Corma.45 Li Amalechiti e Cananei discesero; però che abitavano nelle montagne; e percossergli, e persegui tàrgli (continuamente) insino ad Orma.