Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 7


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Questa parola del Signore mi fu rivolta:1 E la parola di Dio si fece a me, dicendo:
2 "Ora, figlio dell'uomo riferisci: Così dice il Signore Dio al paese d'Israele: La fine! Giunge la fine per i quattro punti cardinali del paese.2 E tu, figliuolo d' uomo, questo dice lo Signore Iddio della terra d' Israel: lo fine viene, viene lo fine sopra le quattro plaghe della terra.
3 Ora che su di te pende la fine, io scaglio contro di te la mia ira per giudicarti delle tue opere e per domandarti conto delle tue nefandezze.3 Ora è la fine sopra te, e metteroe lo mio furore in te, e giudicarò te secondo le vie tue, e porrò contro a te tutte le tue abominazioni.
4 Non s'impietosirà per te il mio occhio e non avrò compassione, anzi ti terrò responsabile della tua condotta e saranno palesi in mezzo a te le tue nefandezze; saprete allora che io sono il Signore.4 E lo mio occhio non perdonerà a te, e sopra te non averò misericordia; ma porrò le vie tue sopra te, e le tue abominazioni saranno nel mezzo di te; e saprete ch' io sono Iddio.
5 Così dice il Signore Dio: Sventura su sventura, ecco, arriva.5 Questo dice lo Signore: una afflizione, ecco che viene una afflizione.
6 Viene la fine, la fine viene su di te; ecco, viene.
6 Lo fine viene, viene lo fine, e vegghiò contro a te; ecco che viene.
7 Sopraggiunge il tuo destino, o abitante del paese: arriva il tempo, è prossimo il giorno terribile e non di tripudio sui monti.7 Ecco che viene la contrizione sopra te, che abiti in terra; lo tempo viene, appresso è lo dì della (tua) uccisione, e non le glorie de' monti.
8 Ora, fra breve, rovescerò il mio furore su di te e su di te darò sfogo alla mia ira. Ti giudicherò secondo le tue opere e ti domanderò conto di tutte le tue nefandezze.8 Ora da presso spargerò la mia ira sopra te, e compierò lo mio furore in te; e giudicherò te secondo le tue vie, e porrò a te tutte le tue fellonie.
9 né s'impietosirà il mio occhio e non avrò compassione, ma ti terrò responsabile della tua condotta e saranno palesi in mezzo a te le tue nefandezze: saprete allora che sono io, il Signore, colui che colpisce.9 E lo occhio mio non perdonerà, nè averò misericordia; ma io imporrò a te le tue vie, e le abominazioni [tue] saranno nel mezzo di te; e saprete ch' io sono lo Signore percotente.
10 Ecco il giorno, eccolo che arriva. È giunta la tua sorte. L'ingiustizia fiorisce, germoglia l'orgoglio10 Ecco lo dì, ecco che viene; la contrizione è uscita fuori, la verga fiorì, e germinoe la superbia.
11 e la violenza si leva a scettro d'iniquità.11 La iniquitate si è levata suso in verga della empietate, non da loro, nè dal popolo, nè da loro suono; e non sarà a loro riposo.
12 È giunto il tempo, è vicino il giorno: chi ha comprato non si allieti, chi ha venduto non rimpianga; perché l'ira pende su tutti!12 Lo tempo ne viene, e lo dì si è approssimato; chi compra, non si rallegri; e chi vende, non pianga; però che la ira è sopra lo suo popolo.
13 Chi ha venduto non tornerà in possesso di ciò che ha venduto anche se rimarrà in vita, perché la condanna contro il loro fasto non sarà revocata e nessuno nella sua perversità potrà preservare la sua esistenza.
13 Però che quello che vende non ritornerà a quello ch' elli vendeo, e ancora è la loro vita nelli viventi; però che la visione non uscirà fuori a tutta la moltitudine; e l'uomo non si conforterà nella iniquità della sua vita.
14 Si suona la tromba e tutto è pronto; ma nessuno muove a battaglia, perché il mio furore è contro tutta quella moltitudine.

14 Cantate colla tromba, e apparecchinsi tutti; e non è chi vada alla battaglia; l'ira mia è sopra tutto lo suo popolo.
15 La spada all'esterno, la peste e la fame di dentro: chi è per la campagna perirà di spada, chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste.15 Lo coltello è di fuori; la pestilenza e la fame è dentro; chi è nel campo, morrà di coltello; e chi è nella città, morrà di pestilenza e di fame.
16 Chi di loro potrà fuggire e salvarsi sui monti gemerà come le colombe delle valli, ognuno per la sua iniquità.

16 E saranno salvati quelli che fuggiranno di loro; e saranno ne' monti, come colombe nelle valli, tutti spaurosi, ciascuno nella sua iniquitade.
17 Tutte le mani cadranno
e tutte le ginocchia si scioglieranno come acqua.
17 Tutte le mani saranno dissolute, e tutte le ginocchia abbonderanno d'acque.
18 Vestiranno il sacco
e lo spavento li avvolgerà.
Su tutti i volti sarà la vergogna
e tutte le teste saranno rasate.
18 E cignerannosi di cilicii, e la paura coprirà loro; in ogni faccia sarà confusione, e tutti i loro capi saranno calvi.
19 Getteranno l'argento per le strade
e il loro oro si cambierà in immondizia,
con esso non si sfameranno,
non si riempiranno il ventre,
perché è stato per loro causa di peccato.
19 Lo loro argento si getterà fuori, e lo loro oro sarà come sterco. E lo loro argento e lo loro oro non li potrà liberare nel dì del furore di Dio. La loro anima non satureranno, e i loro ventri non si riempieranno; però ch' è fatto lo scandolo della loro iniquitade.
20 Della bellezza dei loro gioielli
fecero oggetto d'orgoglio
e fabbricarono con essi
le abominevoli statue dei loro idoli:
per questo li tratterò come immondizia,
20 E li adornamenti delli loro fornimenti puosero in superbia, e le imagini delle loro idolatrie e delle loro abominazioni feceno di quelli; e per questo diedi a loro quello in immundizia.
21 li darò in preda agli stranieri
e in bottino alla feccia del paese
e lo profaneranno.
21 E darò quello in mano delli strani a rubare, e alli malvagi della terra in preda; e contamineranno quello.
22 Rivolgerò da loro la mia faccia,
sarà profanato il mio tesoro,
vi entreranno i ladri e lo profaneranno.
22 E rivolgerò la mia faccia da loro, e romperanno lo mio segreto; ed entreranno in quello i (percurssori e) satelliti de' principi, e contamineranno quello.
23 Prepàrati una catena,
poiché il paese è pieno di assassini
e la città è piena di violenza.
23 Fa la conclusione; però che la terra è piena di giudicio di sangue, e la città è piena di malvagità.
24 Io manderò i popoli più feroci
e s'impadroniranno delle loro case,
abbatterò la superbia dei potenti,
i santuari saranno profanati.
24 E adducerò li pessimi delle genti, e possederanno le loro case; e farò istare cheta la superbia de' potenti, e possederanno i loro santuarii.
25 Giungerà l'angoscia e cercheranno pace,
ma pace non vi sarà.
25 Sopravegnendo l'angoscia, chiederanno la pace, e non ci sarà.
26 Sventura seguirà a sventura,
allarme seguirà ad allarme:
ai profeti chiederanno responsi,
ai sacerdoti verrà meno la dottrina,
agli anziani il consiglio.
26 La conturbazione verrà sopra la conturbazione, e l'udito sopra l' udito; e addomanderanno la visione del profeta, e la legge perirà dal sacerdote, e lo consiglio dalli antichi.
27 Il re sarà in lutto, il principe ammantato di desolazione,
tremeranno le mani del popolo del paese.Li tratterò secondo la loro condotta,
li giudicherò secondo i loro giudizi:
così sapranno che io sono il Signore".
27 Lo re piagnerà, e lo principe si vestirà di dolore, e le mani del popolo della terra si conturberanno. Io farò loro secondo la loro via, e giudicherolli secondo lo loro giudicio; e sapranno ch' io sono Iddio.