Scrutatio

Lunedi, 10 giugno 2024 - Santa Faustina di Cizico ( Letture di oggi)

Ezechiele 18


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:1 E disse Iddio a me:
2 "Perché andate ripetendo questo proverbio sul paese d'Israele:

I padri han mangiato l'uva acerba
e i denti dei figli si sono allegati?

2 Che cosa è questa, che deducete questa parabola in questo proverbio nella terra d' Israel, dicendo: li padri manicarono le uve acerbe, e li denti de' figliuoli sono alligati?
3 Com'è vero ch'io vivo, dice il Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele.3 Io vivo, dice lo Signore Iddio, se questa parabola sarà più a voi in proverbio in Israel.
4 Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà.
4 Ecco, tutte sono mie le anime; e così è mia l'anima del figliuolo, come quella del padre; l'anima che peccherà, ella morrà.
5 Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia,5 E se l'uomo sarà stato giusto, e averà fatto giudicio e giustizia,
6 se non mangia sulle alture e non alza gli occhi agli idoli della casa d'Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato di impurità,6 e non averà mangiato ne' monti, e non averà alzato li occhi alli idoli della casa d' Israel; e non averà isforzato la moglie del suo prossimo, e a donna menstruata non sarà andato;
7 se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l'affamato e copre di vesti l'ignudo,7 e non averà contristato niuno uomo; e averà renduto il pegno al suo debitore, e non averà tolta niuna cosa per forza; e averà dato del suo pane allo affamato, e averà ricoperto lo ignudo col suo vestimento;
8 se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall'iniquità e pronunzia retto giudizio fra un uomo e un altro,8 e non averà prestato ad usura, e non averà tolto più; e averà levato la sua mano dalla malvagità, e averà fatto vero giudicio tra uomo e uomo;
9 se cammina nei miei decreti e osserva le mie leggi agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, parola del Signore Dio.9 e sarà andato ne' miei comandamenti, e averà osservato li miei giudicii per fare la verità; questo è giusto, e averà vita, dice lo Signore onnipotente.
10 Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette qualcuna di tali azioni,10 E se genererà figliuolo ladro, e spargente sangue, e averà fatto uno di questi;
11 mentre egli non le commette, e questo figlio mangia sulle alture, disonora la donna del prossimo,11 e [se] non averà fatto tutte queste cose, ma che manuchi ne' monti, e corrompa la moglie del prossimo suo;
12 opprime il povero e l'indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agli idoli, compie azioni abominevoli,12 e che contristi lo povero e lo bisognoso, e che tolga con rapina, e non renda il pegno, e che lievi i suoi occhi alli idoli, e che faccia abominazione;
13 presta a usura ed esige gli interessi, egli non vivrà; poiché ha commesso queste azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte.13 e prestante ad usura, e che tolga più che non dà; or viverà costui? certo non viverà; ma morrà, conciosia cosa che abbia fatte tutte le cose interdette; lo suo sangue sarà sopra lui.
14 Ma, se uno ha generato un figlio che vedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette,14 E se averà generato figliuolo, lo quale vedendo tutti li peccati del padre suo li quale egli averà fatti, e averà temuto e non averà fatto simile a quelli peccati;
15 non mangia sulle alture, non volge gli occhi agli idoli di Israele, non disonora la donna del prossimo,15 e non averà mangiato sopra li monti, e non averà levati i suoi occhi alli idoli della casa d' Israel, e non averà isforzata la moglie del suo prossimo;
16 non opprime alcuno, non trattiene il pegno, non commette rapina, da' il pane all'affamato e copre di vesti l'ignudo,16 e non averà contristato l'uomo, e non averà ritenuto lo pegno, e non averà tolto con rapina, e averà dato del suo pane allo affamato, e averà ricoperto lo ignudo col vestimento suo;
17 desiste dall'iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva i miei decreti, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l'iniquità di suo padre, ma certo vivrà.17 e averà riguardata la sua mano dalla ingiuria del povero, e non averà tolto usura nè soperchio, e averà fatto (i miei comandamenti e) li miei giudicii, e sarà andato ne' miei comandamenti; questo non morrà nella iniquità del suo padre, ma viverà a vita.
18 Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suo prossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità.
18 Ma per che lo padre suo ha fatto calunnia, e ha fatto forza al suo fratello, e hae adoperato male nel mezzo del suo popolo, ecco ch' egli è morto nella sua iniquità.
19 Voi dite: Perché il figlio non sconta l'iniquità del padre? Perché il figlio ha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutti i miei comandamenti e li ha messi in pratica, perciò egli vivrà.
19 Voi dite: per che non porta il figliuolo la iniquità del padre? Però che lo figliuolo hae adoperato giudicio e giustizia, lui ha osservato tutti li miei comandamenti e feceli, e' viverà a vita.
20 Colui che ha peccato e non altri deve morire; il figlio non sconta l'iniquità del padre, né il padre l'iniquità del figlio. Al giusto sarà accreditata la sua giustizia e al malvagio la sua malvagità.
20 L'anima che peccherà, ella morrà; e lo figliuolo non porterà la iniquità del padre, e lo padre non porterà la iniquità del figliuolo; la giustizia del giusto sarà sopra lui, e la empietà dello empio sarà sopra lui.
21 Ma se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.21 E se lo malvagio averà fatto penitenza di tutti i suoi peccati, i quali lui averà fatti, e averà guardati tutti i miei comandamenti, e averà fatto giudicio e giustizia; viverà, e non morrà.
22 Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata.
22 Io non mi ricorderò di tutte le iniquitadi, le quali egli averà fatte; e viverà per la sua giustizia ch' egli averà fatta.
23 Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
23 Or saria di mia volontà la morte del malvagio, dice lo Signore Iddio, e che non si converta dalla sua malvagia via, e viva?
24 Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l'iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
24 E se il giusto sarà rivolto dalla sua giustizia, e averà fatto le iniquitadi secondo che il malvagio suole adoperare, or viverà egli? (Quasi dica: no). Non si ricorderà di tutta la giustizia sua, la quale elli avea fatto; nella sua prevaricazione, nella quale egli è prevaricato, e nel suo peccato il quale egli hae commesso, in quello morrà.
25 Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore.
Ascolta dunque, popolo d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
25 E diceste: la via di Dio non è diritta. Adunque odi, casa d' Israel: la mia via non è la diritta, e non sono le vostre vie peggiori?
26 Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l'iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l'iniquità che ha commessa.26 E quando lo giusto si rivolgerà della sua giustizia, e averà fatto la iniquità, morrassi in quella; morrà nella [in]giustizia, la quale egli averà adoperata.
27 E se l'ingiusto desiste dall'ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.27 E quando si rivolgerà lo malvagio dalla sua malvagità, la quale egli averà adoperato, e averà fatto giudicio e giustizia, egli vivificherà l'anima sua.
28 Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà.28 E considerando, e rivoltandosi da tutte le sue iniquitadi le quali hae adoperate, viverà a vita, e non morrà.
29 Eppure gli Israeliti van dicendo: Non è retta la via del Signore. O popolo d'Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre?
29 E li figliuoli d' Israel dicono: la via di Dio non è diritta. O casa d' Israel, or non sono diritte le mie vie, e le vostre vie non sono più tosto ree?
30 Perciò, o Israeliti, io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più causa della vostra rovina.30 Però io giudicherò ciascuno della casa d' Israel secondo le sue vie, dice lo Signore Iddio. Convertitevi, e fate penitenza delle vostre iniquitadi; e la vostra iniquità non vi sarà in ruina; (cioè quando l'uomo si pente del peccato, e fanne penitenza, non hae paura dello inferno).
31 Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o Israeliti?31 Gittate da voi tutte le vostre prevaricazioni, nelle quali voi avete prevaricato, e fatevi nuovo cuore e nuovo spirito; e, o casa d' Israel, per che morrete? (Quasi dica: per che non vi convertite?).
32 Io non godo della morte di chi muore. Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete".32 Però ch' io non voglio la morte del peccatore, (ma che si converta e viva), dice lo Signore Iddio; ritornate a me, e viverete.