Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Isaia 38


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 In quei giorni Ezechia si ammalò gravemente.
Il profeta Isaia figlio di Amoz si recò da lui e gli parlò: "Dice il Signore: Disponi riguardo alle cose della tua casa, perché morirai e non guarirai".
1 In quello tempo infermò Ezechia re a morte; e venne a lui Isaia figliuolo di Amos [profeta], e disse: .... (ordina e) disponi i fatti della casa tua, però che tu morrai, e non viverai più.
2 Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore.2 Ezechia si rivolse colla faccia inverso il muro, e fece orazione a Dio.
3 Egli disse: "Signore, ricordati che ho passato la vita dinanzi a te con fedeltà e con cuore sincero e ho compiuto ciò che era gradito ai tuoi occhi". Ezechia pianse molto.
3 E disse: io ti priego, Signore, che tu ti ricordi di me, come io sono andato dinanzi a te con veritade e con cuore perfetto, e feci quello che pareva buono inanzi alli tuoi occhi. E pianse Ezechia con grande pianto.
4 Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia:4 E disse Iddio ad Isaia:
5 "Va' e riferisci a Ezechia: Dice il Signore Dio di Davide tuo padre: Ho ascoltato la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco io aggiungerò alla tua vita quindici anni.5 Va, e di' a Ezechia: questo dice lo Signore Iddio di David tuo padre: io hoe udita la tua orazione, e ho vedute le tue lacrime; ecco io aggiugnerò, sopra quello che tu se' vivuto, XV anni.
6 Libererò te e questa città dalla mano del re di Assiria; proteggerò questa città.6 E libererò te dalle mani degli Assirii
7 Da parte del Signore questo ti sia come segno che egli manterrà la promessa che ti ha fatto.7 E questo ti sarà segno di Dio, che Iddio farà questa parola, la quale egli hae detta.
8 Ecco, io faccio tornare indietro di dieci gradi l'ombra sulla meridiana, che è già scesa con il sole sull'orologio di Acaz".
E il sole retrocesse di dieci gradi sulla scala che aveva disceso.

8 Ecco io faroe ritornare l'ombra delle linee, per le quali era discesa nello orologio di Acaz nel sole, e farò ritornare a dietro dieci linee. (Questo orologio sì è una ruota mezza come cerchio). E ritornò il sole addietro X linee, per le quali era disceso.
9 Cantico di Ezechia re di Giuda, quando cadde malato e guarì dalla malattia.

9 Questa si è la scrittura di Ezechia, re di Giuda, quando infermò,. poi guarì.
10 Io dicevo: "A metà della mia vita
me ne vado alle porte degli inferi;
sono privato del resto dei miei anni".
10 (E disse così:) io dissi: nel mezzo de' miei dì io anderò alle porte dello inferno. Io addomandai lo rimanente delli miei anni.
11 Dicevo: "Non vedrò più il Signore
sulla terra dei viventi,
non vedrò più nessuno
fra gli abitanti di questo mondo.
11 E dissi io non vederò lo Signore Iddio nella terra de' viventi. Non ragguarderò più l' uomo, e lo abitatore dello riposo.
12 La mia tenda è stata divelta e gettata lontano da me,
come una tenda di pastori.
Come un tessitore hai arrotolato la mia vita,
mi recidi dall'ordito.
In un giorno e una notte mi conduci alla fine".
12 La mia generazione è tolta e rivolta da me, quasi come tabernacolo di pastori. La vita mia fu tagliata, sì come da uno tessitore; e conciosia cosa che io ancora ordissi, diede fine alla mia vita; tu finirai me dalla mattina infino alla sera.
13 Io ho gridato fino al mattino.
Come un leone, così egli stritola
tutte le mie ossa.
13 Io avevo speranza d'infino alla mattina; e come uno leone fosse stato, così spezzò le mie ossa. Tu finirai me dalla mattina infino alla sera.
14 Come una rondine io pigolo,
gemo come una colomba.
Sono stanchi i miei occhi di guardare in alto.
Signore, io sono oppresso; proteggimi.
14 E io griderò come lo figliuolo della rondine, e penserò come la colomba. Li miei occhi sono venuti meno in guardando in alto. O Signore, io sostengo forza; rispondi per me.
15 Che dirò? Sto in pena
poiché è lui che mi ha fatto questo.
Il sonno si è allontanato da me
per l'amarezza dell'anima mia.
15 Che dirò io, ovvero che risponderà a me, conciosia cosa ch' elli abbia fatto? Io ripenserò (e dirò) a te tutti li miei anni nella amaritudine dell' anima mia.
16 Signore, in te spera il mio cuore;
si ravvivi il mio spirito.
Guariscimi e rendimi la vita.
16 O Signore, se si vive così, e se la vita del mio spirito è in cotali cose, tu riprenderai me, e dara'mi vita.
17 Ecco, la mia infermità si è cambiata in salute!
Tu hai preservato la mia vita
dalla fossa della distruzione,
perché ti sei gettato dietro le spalle
tutti i miei peccati.
17 Ed ecco che la mia amaritudine sarà in pace. E tu liberasti la mia anima acciò che non perisse, e gittasti dopo le tue spalle tutti i miei peccati.
18 Poiché non gli inferi ti lodano,
né la morte ti canta inni;
quanti scendono nella fossa
non sperano nella tua fedeltà.
18 Però che lo inferno non si confesserà a te, nè la morte ti darà lode; non aspetteranno quelli che iscendono nello lago (cioè nello inferno) la tua veritade.
19 Il vivente, il vivente ti rende grazie
come io oggi faccio.
Il padre farà conoscere ai figli
la tua fedeltà.
19 .
20 Il Signore si è degnato di aiutarmi;
per questo canteremo sulle cetre
tutti i giorni della nostra vita,
canteremo nel tempio del Signore.

20 O Signore, fammi salvo, e canteremo li nostri salmi in tutti li dì della vita nostra nella casa tua.
21 Isaia disse: "Si prenda un impiastro di fichi e si applichi sulla ferita, così guarirà".21 E comandò Isaia, che togliessono una massa di fichi, e ponesserla per impiastro sopra la ferita, e sarebbe sanata.
22 Ezechia disse: "Qual è il segno per cui io entrerò nel tempio?".22 E disse Ezechia: quale sarà lo segno, ch' io salga nella casa del Signore?