Isaia 24
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA MARTINI |
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1 Ecco che il Signore spacca la terra, la squarcia e ne sconvolge la superficie e ne disperde gli abitanti. | 1 Ecco, che il Signore desolerà, e spoglierà la terra, e afflitta renderà la faccia di lei, e dispergerà i suoi abitatori. |
2 Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, allo schiavo come al suo padrone, alla schiava come alla sua padrona, al compratore come al venditore, al creditore come al debitore, a chi riceve come a chi da' in prestito. | 2 E sarà come il popolo, così il sacerdote; e come lo schiavo, così il padrone; come la serva, così la padrona; come chi compra, così chi vende, come chi dà in prestito, così chi prende; come il creditore, così il debitore. |
3 Sarà tutta spaccata la terra sarà tutta saccheggiata, perché il Signore ha pronunziato questa parola. | 3 Disertata totalmente sarà la terra, e totalmente sarà devastata. Imperocché il Signore ha pronunziata questa parola. |
4 È in lutto, languisce la terra; è squallido, languisce il mondo, il cielo con la terra perisce. | 4 La terra è in lagrime, e si consuma, e vien meno: si consuma il mondo, si consumano gli eccelsi del popolo della terra. |
5 La terra è stata profanata dai suoi abitanti, perché hanno trasgredito le leggi, hanno disobbedito al decreto, hanno infranto l'alleanza eterna. | 5 La terra è infettata da suoi abitatori; perchè questi han trasgredite le leggi, han cambiato il diritto; hanno sciolta l'alleanza sempiterna. |
6 Per questo la maledizione divora la terra, i suoi abitanti ne scontano la pena; per questo sono bruciati gli abitanti della terra e sono rimasti solo pochi uomini. | 6 Per questo la maledizione divorerà la terra, perchè i suoi abitanti son peccatori, e per questo daranno in pazzie que', che in essa dimorano, e scarso numero d'uomini resterà. |
7 Lugubre è il mosto, la vigna languisce, gemono tutti. | 7 La vendemmia è in lutto, la vite ha perduto il vigore: sono in pianto quegli, che erano allegri di cuore. |
8 È cessata la gioia dei timpani, è finito il chiasso dei gaudenti, è cessata la gioia della cetra. | 8 E finito il festoso suono de' timpani, cessò il romoreggiare delle allegre combriccole, la dolce cetra è in silenzio. |
9 Non si beve più il vino tra i canti, la bevanda inebriante è amara per chi la beve. | 9 Non più beranno vino cantando: ogni bevanda sarà amara pei bevitori. |
10 È distrutta la città del caos, è chiuso l'ingresso di ogni casa. | 10 La città della vanità si va distruggendo, tutte le case son chiuse, né alcuno più vi entra. |
11 Per le strade si lamentano, perché non c'è vino; ogni gioia è scomparsa, se ne è andata la letizia dal paese. | 11 Saran grida nelle contrade per la penuria del vino: ogni solazzo è sbandito: se n'è ita l'allegrezza della terra. |
12 Nella città è rimasta la desolazione; la porta è stata abbattuta, fatta a pezzi. | 12 In città e rimasa la solitudine, e le porte saranno in desolazione. |
13 Perché così accadrà nel centro della terra, in mezzo ai popoli, come quando si bacchiano le ulive, come quando si racimola, finita la vendemmia. | 13 Perocché così avverrà nel mezzo della terra, nel centro de' popoli: come se si scuotano poche olive rimaste sull'albero, e si tolgano i gracimoli finita che sia la vendemmia. |
14 Quelli alzeranno la voce, acclameranno alla maestà del Signore. Gridano dal mare: "Acclamate, pertanto, popoli! | 14 Questi alzeran la lor voce, e intuoneran delle laude: daranno festosi gridi dal mare, allorché sarà stato glorificato il Signore. |
15 Voi in oriente, glorificate il Signore, nelle isole del mare, il nome del Signore, Dio d'Israele. | 15 Per questo colla dottrina glorificate il Signore, il nome del Signore Dio d'Israele nelle isole del mare. |
16 Dagli angoli estremi della terra abbiamo udito il canto: Gloria al giusto". Ma io dico: "Guai a me! Guai a me! Ohimè!". I perfidi agiscono perfidamente, i perfidi operano con perfidia. | 16 Dalle estremità della terra abbiamo udito cantarsi laude a gloria del giusto. Ed io dissi: Il mio segreto è per me: il mio segreto è per me: povero me! i prevaricatori hanno prevaricato, ed hanno prevaricato con prevaricazione da protervi. |
17 Terrore, fossa e laccio ti sovrastano, o abitante della terra. | 17 La scacciata, e la fossa, e il laccio sono per te, che sei abitator della terra. |
18 Chi fugge al grido di terrore cadrà nella fossa, chi risale dalla fossa sarà preso nel laccio. Le cateratte dall'alto si aprono e si scuotono le fondamenta della terra. | 18 E chi dalla scacciata si salverà, cadrà nella fossa, e chi si salverà dalla fossa, sarà preso al laccio; perocché si apriranno dall'alto le cataratte, e le fondamenta della terra saranno scosse. |
19 A pezzi andrà la terra, in frantumi si ridurrà la terra, crollando crollerà la terra. | 19 Sarà spezzata con gran fracasso la terra; si spaccherà con crepature grandi la terra; sarà scommossa con isconvolgimento grande la terra, |
20 Certo, barcollerà la terra come un ubriaco, vacillerà come una tenda; peserà su di essa la sua iniquità, cadrà e non si rialzerà. | 20 Sarà in agitazione la terra come un ubbriaco; e muterà sito come un padiglione, che sta fermo una notte: sarà a lei grave peso la sua iniquità, ed ella cadrà, né potrà più rialzarsi. |
21 In quel giorno il Signore punirà in alto l'esercito di lassù e qui in terra i re della terra. | 21 E in quel giorno visiterà il Signore la milizia del cielo nell'alto: e re della terra, i quali sono sopra la terra. |
22 Saranno radunati e imprigionati in una fossa, saranno rinchiusi in un carcere e dopo lungo tempo saranno puniti. | 22 E saran riuniti tutti in un fascio nella fossa, e ivi saran chiusi in prigione; ed anche dopo molti giorni saranno visitati. |
23 Arrossirà la luna, impallidirà il sole, perché il Signore degli eserciti regna sul monte Sion e in Gerusalemme e davanti ai suoi anziani sarà glorificato. | 23 E la luna arrossirà, e il sole si oscurerà, allorché il Signore Dio degli eserciti sarà entrato al possesso del regno nel monte di Sion, e in Gerusalemme, e sarà glorificato nel cospetto de' suoi seniori. |