Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 7


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Nell'anno centocinquantuno Demetrio, figlio di Selèuco, evase da Roma e sbarcò con pochi uomini in una città della costa e là si proclamò re.1 Nell' anne CLI (del regno de' Greci) si partì di Roma Demetrio, figliuolo di Seleuco, e con poca gente se ne venne nella città marittima, e quivi incominciò a regnare.
2 Quando rientrò nella reggia dei suoi padri, l'esercito catturò Antioco e Lisia per consegnarglieli.2 E avvenne, che poi ch' egli fu tornato nella casa del regno de' suoi padri (cioè in Antiochia), il suo esèrcito prese lo re Antioco e Lisia, e menavagli presi dinanzi da lui.
3 Informato della cosa, disse: "Non mostratemi la loro faccia".3 Ma da poi ch' egli il seppe, fece comandare loro, che non gli mostrassono le faccie loro.
4 Perciò i soldati li uccisero e Demetrio sedette sul trono del suo regno.
4 E allora quelli dell' oste si li uccisono; e così Demetrio rimase (re e signore, stando) sopra la sedia del suo regno.
5 Allora andarono da lui tutti gli uomini perfidi ed empi d'Israele, guidati da Alcimo che aspirava al sommo sacerdozio.5 Ora in quel tempo vennero a lui uomini rei e malvagi del popolo d' Israel, e Alcimo fu loro (duttore e loro) guidatore, il quale voleva essere fatto (sommo) sacerdote.
6 Essi accusarono il popolo davanti al re dicendo: "Giuda con i suoi fratelli ha sterminato tutti i tuoi amici e ci ha strappato dal nostro paese.6 E accusarono il popolo (di Dio) dinanzi dal re, dicendo: Giuda (Maccabeo) e li suoi fratelli hanno (consumati e) diserti i tuoi amici, e noi hanno dispersi delle nostre terre.
7 Ora manda un uomo fidato, che venga e prenda visione della rovina generale da quello procurata a noi e ai domini del re e provveda a punire quella famiglia e tutti i suoi sostenitori".7 E perciò (signore) mandavi alcuno uomo, di cui tu ti fidi, il quale vi vada, e vegga la distruzione la quale egli hae fatta nelle regioni del re, e come egli hae (empiutati e gravati) li tuoi amici e i loro aiutatori.
8 Il re designò Bàcchide, uno degli amici del re, preposto alla regione dell'Oltrefiume, potente nel regno e fedele al re,8 Allora lo re elesse uno delli suoi amici, il quale signoreggiava di là dal fiume grande nello suo reame, e avea nome Bacchide; il quale Bacchide era molto fedele allo re; e mandollo in Giudea,
9 e lo inviò con l'empio Alcimo; attribuì a questi il sommo sacerdozio e gli diede ordine di far vendetta contro gli Israeliti.9 ...; e ordinoe sacerdote il malvagio Alcimo ( ch' era guidatore delli malvagi uomini del popolo d' Israel), e comandoe che (Bacchide) facesse vendetta de' figliuoli d' Israel.
10 Così partirono e giunsero in Giudea con forze numerose. Bàcchide mandò messaggeri a Giuda e ai suoi fratelli per portare con inganno parole di pace.10 E così si levarono, e vennero con grande oste nella terra de' Giudei, e mandarono (dinanzi da loro) ambasciatori, i quali parlarono a Giuda e ai fratelli parole di pace sotto inganno di tradimento.
11 Ma essi non credettero alle sue parole: avevano infatti saputo che era giunto con un forte esercito.11 E non diedono (Giuda e' fratelli) fede alle loro parole; però che si avviddono ch' erano venuti con troppo grande oste.
12 Si radunò tuttavia presso Alcimo e Bàcchide un gruppo di scribi per chiedere il riconoscimento dei diritti.12 Ma pertanto gli scribi della gente Giudea si radunarono, e vennero ad Alcimo e a Bacchide, a richiedere (e addomandavano ragione e) giustizia.
13 Gli Asidei furono i primi tra gli Israeliti a chieder loro la pace.13 E quelli ch' erano più inanzi iufra' figliuoli d' Israel cercavano pace (e addomandavanla per lo popolo).
14 Dicevano infatti: "Un uomo della stirpe di Aronne è venuto con i soldati, non ci farà certo del male".14 E dicevano intra loro; questo è uomo sacerdote del seme di Aaron, egli non c' ingannerà.
15 Egli usò con loro parole di pace e giurò loro: "Non faremo alcun male né a voi né ai vostri amici".15 Ed egli parlò loro pacificamente, e giuroe loro, dicendo: noi non vi faremo male, nè eziandio agli amici vostri.
16 E quelli credettero. Ma egli prese sessanta di loro e li uccise in un sol giorno, proprio secondo la parola che sta scritta:

16 E loro credettono a lui; ed egli prese di loro LX uomini, e tutti gli uccise in uno giorno, secondo quella parola la quale è scritta (che dice):
17 '"Le carni dei tuoi santi e il loro sangue
hanno sparso intorno a Gerusalemme
e nessuno li seppelliva".'

17 loro sparsono la carne e il sangue de' tuoi santi nel circuito di Ierusalem; e non era chi gli seppellisse.
18 Allora la paura e il terrore si sparsero per tutto il popolo, perché tutti dicevano: "Non c'è in loro verità né giustizia, perché hanno trasgredito l'alleanza e il giuramento prestato".18 E così cadde paura e tremore sopra tutto il popolo, dicendo che in loro non era verità nè giudicio, conciofosse cosa che aveano rotto ogni loro ordinamento e sacramento che fatto aveano.
19 Bàcchide levò il campo da Gerusalemme e si accampò in Bet-Zait; mandò ad arrestare molti degli uomini che erano passati dalla sua parte e alcuni del popolo e li fece uccidere e gettare nel pozzo grande.19 Allora Bacchide mosse il campo di Ierusalem, e puosesi in Betzeca; e mandoe, e prese molti di quelli che s' erano fuggiti; e uccise alquanti uomini del popolo, e gittogli nel grande pozzo.
20 Affidò il paese ad Alcimo e gli lasciò soldati che lo sostenessero; quindi Bàcchide fece ritorno dal re.20 E (tutta la contrada lasciò e) commise la regione ad Alcimo, e lasciogli gente in suo aiuto e defensione. E Bacchide si ritornò al re.
21 Alcimo rivendicava con le armi il sommo sacerdozio;21 E Alcimo si sforzava quanto poteva per lo principato del suo sacerdozio.
22 tutti i perturbatori del popolo si unirono a lui, si impadronirono della Giudea e procurarono grandi sventure a Israele.22 Radunaronsi con lui tutti quelli che turbavano il popolo, e tennero la terra de' Giudei, e feciono grave male nel popolo di Dio.
23 Giuda vide tutti i mali che facevano Alcimo e i suoi fautori agli Israeliti peggio dei pagani,23 E quando Giuda ebbe veduto (e sentito) tutti li mali che faceva Alcimo, e quelli ch' erano con lui, incontro alli figliuoli d' Israel, (e tra questa gente erano de' ribellati del popolo d' Israel), i quali facevano peggio che le genti strane,
24 uscì allora nelle regioni intorno alla Giudea, fece vendetta degli uomini che avevano disertato e impedì loro di far scorrerie nella regione.
24 e uscì fuori per tutti i confini de' Giudei d' attorno, e fece vendetta degli uomini peccatori; e d'allora inanzi si rimasono di correre il paese.
25 Quando Alcimo vide che Giuda e i suoi si erano rinforzati e che non avrebbe potuto resister loro, ritornò presso il re e mosse contro di loro accuse di misfatti.
25 Onde veggendo Alcimo che Giuda avea avuto vittoria insieme con quelli ch' erano con lui, e conoscendo che non si poteva riparare incontra di loro, tornò al re, e accusogli di molti peccati.
26 Allora il re mandò Nicànore, uno dei suoi capi più illustri, che aveva odio e inimicizia per Israele e gli ordinò di sterminare il popolo.26 Il re mandò contro a loro Nicanore, il quale era uno de' più nobili uomini e principi ch' egli avesse, ed era nemico della gente Giudea; e comandogli che distruggesse quel popolo.
27 Nicànore venne in Gerusalemme con truppe ingenti e mandò messaggeri a Giuda e ai suoi fratelli con inganno a far queste proposte di pace:27 Adunque venne Nicanore in Ierusalem con grande oste, e mandò (pregando) a Giuda e a' fratelli parole di pace sotto inganno di tradimento,
28 "Non ci sia battaglia tra me e voi. Verrò con pochi uomini per incontrarmi pacificamente".28 dicendoli: piacciavi che battaglia non sia intra voi e noi; certo io verrò con poca gente, per vedermi insieme con esso voi in pace.
29 Venne da Giuda e si salutarono a vicenda con segni di pace: ma i nemici stavano pronti per metter le mani su Giuda.29 E (liberamente) venne a Giuda, e salutaronsi insieme pacificamente; e non di meno li nimici erano apparecchiati a pigliare Giuda.
30 Giuda fu informato che quello era venuto da lui con inganno, ed ebbe timore di lui e non volle più vedere la sua faccia.30 Ma Giuda sì s' avvidde, ch' egli falsamente era venuto a lui; dond' egli si partì, e non volse da indi inanzi vedere la faccia sua.
31 Nicànore si accorse che il suo piano era stato scoperto e uscì all'attacco contro Giuda verso Cafarsalama.31 E quando Nicanore vidde che il suo ordinamento era scoperto, uscì alla battaglia contro a Giuda a lato a Cafarsalama.
32 Caddero dalla parte di Nicànore circa cinquecento uomini; gli altri ripararono nella città di Davide.
32 E caddono di quelli di Nicanore appresso a cinque milia uomini; e gli altri si raccolsono nella cittade di David.
33 Dopo questi fatti Nicànore salì al monte Sion e gli vennero incontro dal santuario alcuni sacerdoti e anziani del popolo per salutarlo con espressioni di pace e mostrargli l'olocausto offerto per il re.33 Dopo queste cose salie Nicanore nel monte di Sion; e vennergli incontro li sacerdoti del popolo, e salutarolo in pace, e mostrarongli i sacrificii i quali s' offerivano per lo re.
34 Ma egli li schernì, li derise, anzi li contaminò e parlò con arroganza;34 Ed egli se ne fece beffe, e dispregiandoli gli (corruppe e) contaminò; e parlò con superbia,
35 giurò incollerito: "Se non sarà consegnato subito Giuda e il suo esercito nelle mie mani, vi assicuro che quando tornerò a guerra finita, darò alle fiamme questo tempio"; e se ne andò tutto furioso.35 e con ira e giurando disse: se Giuda e la sua oste non fia renduto nelle mie mani, immantinente ch' io tornerò, arderò io questa casa. E uscis-sene fuori con grande furore.
36 I sacerdoti rientrarono e stando davanti all'altare e al tempio dissero tra il pianto:36 Allora i sacerdoti si tornarono dentro, e istettono dinanzi dalla faccia del tempio, e piangendo dissono:
37 "Tu hai scelto questo tempio perché su di esso fosse invocato il tuo nome e fosse casa di orazione e di supplica per il tuo popolo.37 O Signore Iddio, tu eleggesti questa casa a chiamare il santo nome tuo in essa, e acciò ch' ella fusse casa di orazione nel tuo popolo.
38 Fa' vendetta di questo uomo e delle sue schiere; siano trafitti di spada. Ricòrdati delle loro bestemmie: non lasciarli sopravvivere".
38 Or fa dunque vendetta di questo popolo e della sua oste, sì che per lo taglio delle spade caggiano; e ricorditi delle loro bestemie, e non permettere che loro durino.
39 Nicànore uscì da Gerusalemme, si accampò a Bet-Coròn e gli andò incontro l'esercito della Siria.39 E (per tal modo come è detto) si partì Nicanore di Ierusalem, e puose il campo a Beteron; e vennegli incontro (in suo aiuto) l'oste di Siria.
40 Giuda pose il campo in Adasa con tremila uomini e pregò:40 Ma Giuda giunse in Adarsa con tre milia uomini; e orò Giuda, e disse:
41 "Quando gli ufficiali del re assiro dissero bestemmie, venne il tuo angelo e ne abbatté centottantacinquemila:41 O Signore Iddio, il quale mandasti il tuo angelo il quale percosse (e isconfisse) CLXXXV. M di uomini, i quali essendo mandati dallo re Sennacherib, (che) ti aveano biastemmato;
42 abbatti allo stesso modo questo esercito davanti a noi oggi; sappiano tutti gli altri che egli ha parlato empiamente contro il tuo santuario e tu giudicalo secondo le sue empietà".42 così isconfiggi oggi questa oste nel nostro conspetto, acciò che loro sappiano, e tutti gli altri, ch' egli parloe isconciamente sopra i santi tuoi; e giùdicalo secondo la sua malizia.
43 Si scontrarono gli eserciti in combattimento il tredici del mese di Adar e fu sconfitto l'esercito di Nicànore, anzi egli cadde in battaglia per primo.43 Adunque a' XIII di marzo si fece la battaglia, ove l'oste di Nicanore fue isconfitta, e Nicanore fue il primo morto.
44 Quando i suoi soldati videro che Nicànore era caduto, gettarono le armi e fuggirono.44 Onde tutta la sua oste, veggendo Nicanore essere caduto morto, gittarono le loro armi, e fuggirono via.
45 Li inseguirono per una giornata di cammino da Adasa fino a Ghezer e suonavano le trombe dietro a loro per dare l'allarme.45 E loro gli seguitarono una giornata da Adazer infino a Gazara, sonando loro sempre di dietro le loro trombe, significando la loro isconfitta.
46 Uscirono allora uomini da tutti i villaggi della Giudea all'intorno e li accerchiarono; essi si voltavano gli uni contro gli altri e caddero tutti di spada: non ne rimase neppure uno.46 Onde (la gente Giudea) uscirono di tutte le castella d' intorno, e perseguitavangli dividendogli in diverse parti; e poi si rivolgevano a ciascuno di loro, e percuotevangli con l'arme (e uccidevangli), onde loro furono tutti morti, si che pure uno non ne iscampoe.
47 I Giudei presero le spoglie e il bottino, mozzarono la testa di Nicànore e la destra, che aveva steso con superbia, e le portarono e le esposero in Gerusalemme.47 E presono tutte le loro ispoglie, ed ebbono grande preda; e poi mozzarono il capo a Nicanore (così morto), e la mano diritta la quale egli avea distesa con superbia, e portaronla seco e appiccaronla dinanzi a Ierusalem.
48 Il popolo fece gran festa e passò quel giorno come giornata di gioia straordinaria.48 Onde tutto il popolo si rallegroe, e feciono grande festa in quello dì.
49 Stabilirono di celebrare ogni anno questo giorno il tredici di Adar.49 Di che ordinò (Giuda Maccabeo), che ogni anno in cotal dì si facesse festa a dì XIII di marzo (in memoria di tanta vittoria).
50 Così la Giudea ebbe quiete per un po' di tempo.50 E si riposò alquanto tempo la terra de' Giudei.