Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giuditta 16


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Giuditta disse:

"Lodate il mio Dio con i timpani,
cantate al Signore con cembali,
elevate a lui l'accordo del salmo e della lode;
esaltate e invocate il suo nome.
1 Allora cantò Iudit questo cantico al Signore, dicendo:
2 Poiché il Signore è il Dio che stronca le guerre;
egli mi ha riportata nel suo accampamento
in mezzo al suo popolo,
mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori.
2 Cominciate al Signore nelli timpani, cantate al Signore nelli cimbali, cantate a lui lo salmo nuovo dolcemente, fate letizia e invocate il nome suo.
3 Calò Assur dai monti, giù da settentrione,
calò con le torme dei suoi armati,
il suo numero ostruì i torrenti,
i suoi cavalli coprirono i colli.
3 Lo Signore è quello che spezza le battaglie; lo nome suo è Signore.
4 Affermò di bruciare il mio paese,
di stroncare i miei giovani con la spada,
di schiacciare al suolo i miei lattanti,
di prender come preda i miei fanciulli,
di rapire le mie vergini.
4 Lo quale pose la sua gente d'arme nel mezzo del suo popolo, acciò che ci liberasse delle mani di tutti i nostri inimici.
5 Il Signore onnipotente li ha rintuzzati
per mano di donna!
5 Venne Assur dalli monti, dalla parte dell' aquilone, nella moltitudine della sua fortezza, la moltitudine del quale otturò i torrenti (dell' acque), e i loro cavalli coprirono le valli.
6 Poiché non cadde il loro capo contro giovani forti,
né figli di titani lo percossero,
né alti giganti l'oppressero,
ma Giuditta figlia di Merari,
con la bellezza del suo volto lo fiaccò.
6 Disse ch' egli arderebbe li termini miei, e li miei giovani ucciderebbe con coltello; darebbe li miei fanciulli in preda, e le vergini in prigione.
7 Essa depose la veste di vedova
per sollievo degli afflitti in Israele,
si unse con aroma il volto,
7 Ma lo Signore onnipotente sì lo percosse, diedelo nelle mani di una femina, e sì lo confuse.
8 cinse del diadema i capelli,
indossò una veste di lino per sedurlo.
8 E lo potente di loro non fu gittato a terra dalli giovani, nè li figliuoli del sole (cioè uomini prestantissimi) lo percossero, nè li alti giganti se li fecero incontro; ma Iudit figliuola di Merari nella bellezza del suo volto sì lo disfece.
9 I suoi sandali rapirono i suoi occhi
la sua bellezza avvinse il suo cuore
e la scimitarra gli troncò il collo.
9 Però che si spogliò lo vestimento della viduità, e vestissi di vestimenti di letizia in consolazione de' figliuoli d' Israel.
10 I Persiani rabbrividirono per il suo coraggio,
per la sua forza raccapricciarono i Medi.
10 Unse la sua faccia di unguento, legò insieme li suoi capelli con gli ornamenti del capo suo, per ingannarlo.
11 Allora i miei poveri alzarono il grido di guerra
e quelli si spaventarono;
i miei deboli alzarono il grido
e quelli furono sconvolti;
gettarono alte grida e quelli volsero in fuga.
11 Li belli [suoi] calzamenti pigliorono gli occhi suoi; la sua bellezza prese e incarcerò l'an?ma sua; con lo suo proprio pugnale li mozzò il capo.
12 Come figli di donnicciuole li trafissero,
li trapassarono come disertori,
perirono sotto le schiere del mio Signore.
12 Stupefatti quelli di Persia temerono molto la costanza sua, e quelli di Media la sua audacia.
13 Innalzerò al mio Dio un canto nuovo:
Signore, grande sei tu e glorioso,
mirabile nella tua potenza e invincibile.
13 Allora gridarono ad alta voce tutti gli eserciti degli Assirii, quando apparirono li miei piccolini che si morivano di sete.
14 Ti sia sottomessa ogni tua creatura:
perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite
e nessuno può resistere alla tua voce.
14 I figliuoli delle mie fanciulle sì li ferirono, e ucciserli fuggendo, come fanciulli; perirono nella battaglia dalla faccia del mio Signore.
15 I monti sulle loro basi insieme con le acque sussulteranno,
davanti a te le rocce si struggeranno come cera;
ma a coloro che ti temono
tu sarai sempre propizio.
15 Cantiamo lo inno al Signore; cantiamo al nostro Iddio uno inno nuovo.
16 Poca cosa è per te ogni sacrificio in soave odore,
non basta quanto è pingue per farti un olocausto;
ma chi teme il Signore è sempre grande.
16 Signore, tu sei grande signoreggiatore, e preclaro nella tua virtù; lo qual niuno lo puote superare.
17 Guai alle genti che insorgono contro il mio popolo:
il Signore onnipotente li punirà nel giorno del giudizio,
immettendo fuoco e vermi nelle loro carni,
e piangeranno nel tormento per sempre".

17 A te serva ogni creatura tua; però che tu dicesti, e sono fatte le cose; mandasti lo tuo spirito, e sono create; e non è chi faccia resistenza al tuo comandamento.
18 Quando giunsero a Gerusalemme si prostrarono ad adorare Dio e, appena il popolo fu purificato, offrirono i loro olocausti e le offerte spontanee e i doni.18 Li monti si moveranno dalli fondamenti con l'acque; le pietre si faranno molli come la cera dinanzi dalla faccia tua.
19 Giuditta dedicò tutti gli oggetti di Oloferne, che il popolo le aveva dati, e anche la cortina che aveva presa direttamente dal letto di lui, come offerta consacrata a Dio.19 Quelli ti temono, saranno grandi appo te in tutte le cose.
20 Il popolo continuò a far festa in Gerusalemme vicino al tempio per tre mesi e Giuditta rimase con loro.
20 Guai alle genti che si leveranno contro alla mia generazione; però che lo Signore onnipotente si vendicherà in loro; nel dì del giudizio visiterà loro.
21 Dopo quei giorni, ognuno tornò nella propria sede ereditaria; Giuditta tornò a Betulia e dimorò nella sua proprietà e divenne famosa in tutta la terra durante la sua vita.21 Però ch' egli darà lo fuoco e li vermi nelle carni loro, acciò che s' abbrucino, e sentino persino in sempiterno.
22 Molti ne erano anche invaghiti, ma nessun uomo poté avvicinarla per tutti i giorni della sua vita da quando suo marito Manàsse morì e fu riunito al suo popolo.22 E fatto è dopo questo; tutto il popolo dopo la vittoria venne in Ierusalem per adorare il Signore; e subito che furono mondati, offersero gli olocausti e li voti e le sue proferte.
23 Essa andò molto avanti negli anni protraendo la vecchiaia nella casa del marito fino a centocinque anni: alla sua ancella preferita aveva concesso la libertà. Morì in Betulia e la seppellirono nella grotta sepolcrale del marito Manàsse23 E Iudit tutte l'arme belliche di Oloferne, le quali diede a lei il popolo, e il padiglione sottilissimo che lei tolse, diede in esclusione di dimenticanza.
24 e la casa d'Israele la pianse sette giorni. Prima di morire aveva diviso i suoi beni tra i parenti più stretti di Manàsse suo marito e tra i parenti più stretti della sua famiglia.24 E lo popolo era lieto secondo la faccia dei santi; e per tre mesi la letizia di questa vittoria fu celebrata con Iudit.
25 Né vi fu più nessuno che incutesse timore agli Israeliti finché visse Giuditta e per un lungo periodo dopo la sua morte.
25 E dopo quelli ognuno tornò al luogo suo proprio; e Iudit fu fatta (molto) grande in Betulia, ed era più famosa di tutta la terra d'Israel.
26 Ed era congiunta con la virtù della castità, sì che non conobbe uomo tutto il tempo della vita sua, dopo la morte di Manasse suo marito..
27 E andava nelli di delle feste con grande gloria.
28 E abitò nella casa del suo marito cento e cinque anni; e lasciò Abra serva sua libera; e morì e fu sepolta in Betulia.
29 E tutto il popolo la pianse sette dì.
30 In tutto il tempo della vita sua non fu chi perturbasse Israel, e dopo la sua morte molti anni.
31 E lo di della festività di questa vittoria sì è computato dagli Ebrei nel numero de' dì santi, ed è venerato dalli Giudei da quello tempo persino al presente di d' oggi.