Secondo libro dei Re 21

BIBBIA CEI 1974	BIBBIA VOLGARE
1 Quando divenne re, Manàsse aveva dodici anni; regnò cinquantacinque anni in Gerusalemme; sua madre si chiamava Chefziba.	1 Di dodici anni era Manasse quando incominciò a regnare, e cinquantacinque anni regnò in Ierusalem. La sua madre ebbe nome Afsiba.
2 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, imitando gli abomini delle popolazioni sterminate già dal Signore all'arrivo degli Israeliti.	2 E fece male nel cospetto di Dio, secondo gli idoli delle genti, le quali il Signore disfece nel cospetto de' figliuoli d' Israel.
3 Ricostruì le alture demolite dal padre Ezechia, eresse altari a Baal, innalzò un palo sacro, come l'aveva fatto Acab, re di Israele. Si prostrò davanti a tutta la milizia del cielo e la servì.	3 E rivoltossi, ed edificò i luoghi alti, i quali avea dissipati Ezechia suo padre; e dirizzò altari a Baal, e fece boschi, sì come avea fatti Acab re d' Israel; e adorò tutta la milizia del cielo, e amò quella.
4 Costruì altari nel tempio riguardo al quale il Signore aveva detto: "In Gerusalemme porrò il mio nome".	4 Ed edificò li altari nella casa del Signore, della quale disse il Signore: in Ierusalem porrò il mio nome.
5 Costruì altari a tutta la milizia del cielo nei due cortili del tempio.	5 E fece altari a tutta la milizia del cielo in due case del tempio del Signore.
6 Fece passare suo figlio per il fuoco, praticò la divinazione e la magìa, istituì i negromanti e gli indovini. Compì in tante maniere ciò che è male agli occhi del Signore, da provocare il suo sdegno.	6 E menò il suo figliuolo per fuoco, e fece divinazione, e osservò costellazioni, e fece indovini, e moltiplicò aruspici, per fare male nel cospetto di Dio; e provocollo.
7 Collocò l'immagine di Asera, da lui fatta fare, nel tempio, riguardo al quale il Signore aveva detto a Davide e al figlio Salomone: "In questo tempio e in Gerusalemme, che mi sono scelta fra tutte le tribù di Israele, porrò il mio nome per sempre.	7 E puose l'idolo del bosco, il quale avea fatto, nel tempio di Dio; del quale Iddio avea detto a David e a Salomone suo figliuolo: in questo tempio e in Ierusalem, la quale io ho eletta di tutte le tribù d'Israel, porrò il mio nome in sempiterno.
8 Non sopporterò più che il piede degli Israeliti vada errando lontano dal paese che io ho dato ai loro padri, purché procurino di eseguire quanto ho comandato loro e tutta la legge, che ha imposto loro il mio servo Mosè".	8 E da quinci innanzi non farò muover lo piè d'Israel della terra la quale io diedi ai padri loro; ma in cotale modo, se loro per opera faranno tutte quelle cose ch' io ho comandate loro, e tutta la legge la quale comandò il mio servo Moisè.
9 Ma essi non ascoltarono. Manàsse li spinse ad agire peggio delle popolazioni sterminate dal Signore alla venuta degli Israeliti.	9 E quelli non l'udirono; anzi furono ingannati da Manasse, facendo male più che le genti, le quali Iddio disperse nel cospetto de' figliuoli d'Israel.
10 Allora il Signore disse per mezzo dei suoi servi i profeti:	10 E favellò il Signore in mano de' suoi servi profeti, dicendo:
11 "Poiché Manàsse re di Giuda ha compiuto tali abomini, peggiori di tutti quelli commessi dagli Amorrei prima di lui, e ha indotto a peccare anche Giuda per mezzo dei suoi idoli,	11 Però che Manasse ha fatte queste abominazioni pessime, sopra tutte quelle che fecero gli Amorrei innanzi a lui, e fece peccare ancora Giuda nelle sue immondizie;
12 per questo dice il Signore Dio di Israele: Eccomi, mando su Gerusalemme e su Giuda una tale sventura da far rintronare gli orecchi di chi l'udrà.	12 per la quale cosa questo dice il Signore Iddio d' Israel: ecco ch' io inducerò mali sopra Ierusalem e Giuda; che ciascuno che l'udirà, amendue le orecchie gli sonerà.
13 Stenderò su Gerusalemme la cordicella di Samaria e il piombino della casa di Acab; asciugherò Gerusalemme come si asciuga un piatto, che si asciuga e si rovescia.	13 Ed estenderò sopra Ierusalem lo funicolo (e flagello) di Samaria, e lo peso della casa di Acab; e spegnerò Ierusalem, sì come si suole spegnere le tavole; e ispegnendola, volgerò e più spesso menerò lo stile sopra la faccia sua.
14 Rigetterò il resto della mia eredità; li metterò nelle mani dei loro nemici; diventeranno preda e bottino di tutti i loro nemici,	14 Ma lascerò le reliquie della mia eredità, e darò loro in mano de' loro nemici; e saranno in disfacimento e in rapina di tutti gli avversarii suoi.
15 perché hanno fatto ciò che è male ai miei occhi e mi hanno provocato a sdegno da quando i loro padri uscirono dall'Egitto fino ad oggi".	15 Però che hanno fatto male dinanzi a me, e hanno perseverato provocandomi, dal dì che i padri loro uscirono (della terra) d' Egitto, insino al dì presente.
16 Manàsse versò anche sangue innocente in grande quantità fino a riempirne Gerusalemme da un'estremità all'altra, oltre i peccati che aveva fatto commettere a Giuda, facendo ciò che è male agli occhi del Signore.	16 E sopra tutto questo Manasse sparse sangue innocente, tanto ch' egli empiè Ierusalem insino alla bocca; senza i suoi peccati, ne' quali fece peccare Giuda, a far male nel cospetto di Dio.
17 Le altre gesta di Manàsse, tutte le sue azioni e le colpe commesse, sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.	17 Tutte le altre cose di Manasse, e quello che fece, e il suo peccato nel quale peccò, non sono queste cose scritte nel libro de' fatti de' re di Giuda?
18 Manàsse si addormentò con i suoi padri; fu sepolto nel giardino di casa sua, nel giardino di Uzza. Al suo posto divenne re suo figlio Amon.	18 E dormi Manasse colli padri suoi, e fue seppellito nell' orto della casa sua, nell' orto di Oza; e regnò Amon suo figliuolo per lui.
19 Quando divenne re, Amon aveva ventidue anni; regnò due anni in Gerusalemme. Sua madre, di Iotba, si chiamava Meshullemet figlia di Caruz.	19 E quando Amon incominciò a regnare, era di XXII anni; e due anni regnò in Ierusalem; il nome della sua madre fu Messalemet figliuola di Arus di Ieteba.
20 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, come l'aveva fatto il padre Manàsse.	20 E fece male nel cospetto di Dio, sì come avea fatto Manasse suo padre.
21 Camminò su tutte le strade su cui aveva camminato il padre e servì gli idoli che suo padre aveva servito e si prostrò davanti ad essi.	21 E andò per tutta la via per la quale era andato il padre suo; e servì a tutte le immondizie alle quali avea servito il suo padre, e adorolle.
22 Abbandonò il Signore, Dio dei suoi padri, e non seguì la via del Signore.	22 E lasciò lo Iddio de' padri suoi, e non andò per la via del Signore.
23 Contro Amon congiurarono i suoi ufficiali, che uccisero il re nel suo palazzo.	23 E puoserli agguati i servi suoi; e uccisero il re in casa sua.
24 Ma il popolo del paese uccise quanti avevano congiurato contro il re Amon. Il medesimo popolo proclamò re al suo posto il figlio Giosia.	24 E il popolo della terra uccise tutti quegli ch' aveano congiurato contro al re Amon; e fecero loro re per lui Iosia figliuolo suo.
25 Le altre gesta di Amon, le sue azioni, sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.	25 Tutto l'altro de' fatti d' Amon, e ciò ch' egli fece, non è ello iscritto nel libro de' fatti de' re di Giuda?
26 Lo seppellirono nel suo sepolcro, nel giardino di Uzza. Al suo posto divenne re suo figlio Giosia.	26 E seppellironlo nel sepolcro [suo], nell' orto di Oza; e regnò Iosia suo figliuolo per lui.