Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Genesi 18


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all'ingresso della tenda nell'ora più calda del giorno.1 Apparì ancora il Signore a lui in convalle Mambre, sedente nell'uscio del tabernacolo, in quello fervore del di.
2 Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall'ingresso della tenda e si prostrò fino a terra,2 E conciosia cosa che egli levasse gli occhi suoi, apparirono tre uomini stanti presso a lui; i quali quando gli vidde, corse incontro a loro dall'uscio del tabernacolo, e adorò in terra.
3 dicendo: "Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo.3 E disse: Signore, s' io hoe trovata grazia innanzi agli occhi tuoi, non passare lo servo tuo.
4 Si vada a prendere un po' di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l'albero.4 Ma io arrecherò uno poco d'acqua; e sieno lavati i piedi vostri, e riposatevi sotto l'àlbore.
5 Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo, potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo". Quelli dissero: "Fa' pure come hai detto".5 E porrò la fetta del pane, e conforterassi lo cuore vostro; poscia anderete alla via vostra: per servo questa cagione in verità siete venuti a me,vostro. I quali dissero: fa quello che tu hae detto.
6 Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: "Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce".6 Andoe in fretta Abraam nel tabernacolo a Sara, e disse: apparecchia tre misure di fiore di farina, ed intridila, e fa li pani sotto la cenere.
7 All'armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo.7 Ed egli andoe all'armento, e tolse quindi uno vitello tenerissimo ed ottimo; e diello al fanciullo, il quale s'affrettò e cosselo.
8 Prese latte acido e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse a loro. Così, mentr'egli stava in piedi presso di loro sotto l'albero, quelli mangiarono.8 E arrecoe butiro e latte, e lo vitello che avea cotto; e poselo inanzi a coloro; ed egli in verità stava appresso loro sotto l'àlbore.
9 Poi gli dissero: "Dov'è Sara, tua moglie?". Rispose: "È là nella tenda".9 E quando ebbero mangiato, dissero a lui: dov'è Sara tua moglie? Ed egli rispose: ecco, nel tabernacolo.
10 Il Signore riprese: "Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio". Intanto Sara stava ad ascoltare all'ingresso della tenda ed era dietro di lui.10 E il quale disse: io ritornante verrò a te in questo tempo, la vita accompagnevole; e averà lo figliuolo Sara tua moglie. La qual cosa udito, Sara rise dopo l'uscio del tabernacolo.
11 Abramo e Sara erano vecchi, avanti negli anni; era cessato a Sara ciò che avviene regolarmente alle donne.11 Ed erano amendui vecchii di piena e pro vetta etade; ed era Sara sterile.
12 Allora Sara rise dentro di sé e disse: "Avvizzita come sono dovrei provare il piacere, mentre il mio signore è vecchio!".12 E fecesi beffe Sara, ( ch' ella fosse fatta femina atta a far figliuoli) la quale rise di nascosto, dicente: poscia ch' io sono vecchia, e lo signore mio vecchio è, darò io opera a simile dilettanza?
13 Ma il Signore disse ad Abramo: "Perché Sara ha riso dicendo: Potrò davvero partorire, mentre sono vecchia?13 E disse lo Signore ad Abraam: perchè rise Sara tua moglie, dicente: or debbo io, che sono vecchia, partorire?
14 C'è forse qualche cosa impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te alla stessa data e Sara avrà un figlio".14 Oh è a Dio alcuna cosa difficile? Appresso questo ordinamento, ritornerò a te in questo medesimo tempo, la vita accompagnantesi; ed averà Sara uno figliuolo.
15 Allora Sara negò: "Non ho riso!", perché aveva paura; ma quegli disse: "Sì, hai proprio riso".
15 E negò Sara, dicente: non risi, spaventata di paura. Ma il Signore disse: non è così, ma tu ridesti.
16 Quegli uomini si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall'alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli.16 Quando si levarono di quivi li uomini, si indirizzarono gli occhii a Sodoma; ed Abraam insiememente andava, menante loro.
17 Il Signore diceva: "Devo io tener nascosto ad Abramo quello che sto per fare,17 E disse il Signore: io non potrò celare ad Abraam quelle cose ch' io debbo fare.
18 mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra?18 Conciosiacosa che debba essere in grande gente e robustissima; e benedicere si debeno in lui ogni nazioni di terra.
19 Infatti io l'ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui ad osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore realizzi per Abramo quanto gli ha promesso".19 Io so in verità, ch' egli comanderà a' figliuoli suoi, ed alla casa sua dopo se, ch' egli osservino la via del Signore, e facciano giustizia e giudicio, acciò che adduca lo Signore, per cagione di Abraam, tutte quelle cose ch' egli ha detto a lui.
20 Disse allora il Signore: "Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave.20 E disse lo Signore ad Abraam: lo clamore di Sodoma e di Gomorra multiplicato è, ed il peccato loro è aggravato troppo.
21 Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!".
21 Io v' anderò, e vederò se 'l grido e lo rumore, che vi venne a me, coll’opre l'abbiano messo in effetto: od egli non è così, acciò ch' io lo sappia.
22 Quegli uomini partirono di lì e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora davanti al Signore.22 E partendosi quindi, andarono a Sodoma; ma Abraam ancora stava innanzi al Signore.
23 Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: "Davvero sterminerai il giusto con l'empio?23 E approssimante disse: oh perderai tu lo giusto col malvagio?
24 Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?24 Se saranno cinquanta giusti nella città, periranno insieme? e non perdonera' a quello luogo per cinquanta giusti, se vi sieno in quello?
25 Lungi da te il far morire il giusto con l'empio, così che il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?".25 Partasi da te, che tu non facci questa cosa, e uccida lo giusto col malvagio, e sia fatto lo giusto si come lo malvagio. Non è questa cosa tua, il quale giudichi ogni carne. Ma tu non fara' [questo ] giudicio.
26 Rispose il Signore: "Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città".
26 E disse lo Signore a lui: se io troverò cinquanta giusti nel mezzo della città, perdonerò ad ogni luogo per loro.
27 Abramo riprese e disse: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere...27 Rispondente Abraam disse: imperciò che una volta incominciai, io favellerò al Signore mio, con ciosia cosa ch' io sia polvere e cenere.
28 Forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?". Rispose: "Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque".28 O se meno cinque di cinquanta giusti vi fossero, guasterai per quaranta cinque giusti tutta la città? E disse: non guasterò, s' io ve ne troverò xLv.
29 Abramo riprese ancora a parlargli e disse: "Forse là se ne troveranno quaranta". Rispose: "Non lo farò, per riguardo a quei quaranta".29 Un'altra volta favelló a lui: e se sieno trovati quaranta, che farai? Disse: non la percoterò per xL.
30 Riprese: "Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta". Rispose: "Non lo farò, se ve ne troverò trenta".30 Ed egli disse un'altra volta: io t'addomando, Signore mio, che tu non isdegni s' io favellerò: se ivi ne trovassi XXX? [ Rispose: ] e se fieno trovati XXX, non la guasterò.
31 Riprese: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti". Rispose: "Non la distruggerò per riguardo a quei venti".31 Ed egli disse: imperciò ch' io cominciai una volta, favellerò al Signore mio: se ve ne fieno tro vati quivi XX? [Disse:) non gli ucciderò per XX.
32 Riprese: "Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola; forse là se ne troveranno dieci". Rispose: "Non la distruggerò per riguardo a quei dieci".32 E disse: io ti prego che tu non t'adiri, Signore, s'io favelleroe ancora un'altra volta: o se fieno trovati quivi X? Disse: non gli guastero per X.
33 Poi il Signore, come ebbe finito di parlare con Abramo, se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.33 Partissi il Signore, poscia che cessò di favellare ad Abraam. Ed egli tornato è nel luogo suo.