Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 12


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come un sacrificio vivente, santo, gradito a Dio, come vostro culto spirituale.1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
2 Non uniformatevi al mondo presente, ma trasformatevi continuamente nel rinnovamento della vostra coscienza, in modo che possiate discernere che cosa Dio vuole da voi, cos'è buono, a lui gradito e perfetto.2 Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
3 Dico infatti, per la grazia a me concessa, a ciascuno che si trova tra voi, di non sovraestimarsi più del giusto, ma di nutrire una stima saggia di sé, secondo la misura di fede che Dio ha assegnato a ciascuno.3 Per la grazia che mi è stata data, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto conviene, ma valutatevi in modo saggio e giusto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato.
4 Come infatti in un solo corpo troviamo molte membra e le varie membra non hanno tutte le stesse funzioni,4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione,
5 così noi, pur essendo molti, formiamo in Cristo un unico corpo, ciascuno membro degli altri.5 così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e, ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri.
6 Siamo in possesso di doni differenti secondo la benevolenza riversata su di noi, sia che si tratti di profezia, secondo la proporzione della fede;6 Abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi: chi ha il dono della profezia la eserciti secondo ciò che detta la fede;
7 sia che si tratti del ministero, per servire; o di chi insegna, per l'insegnamento;7 chi ha un ministero attenda al ministero; chi insegna si dedichi all’insegnamento;
8 o di chi esorta, per l'esortazione. Chi distribuisce elargizioni, lo faccia con semplicità; chi dirige, lo faccia con sollecitudine; chi esercita la misericordia, lo faccia con gioia.8 chi esorta si dedichi all’esortazione. Chi dona, lo faccia con semplicità; chi presiede, presieda con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia.
9 L'amore è incompatibile con l'ipocrisia. Aborrite il male, aderite con tutte le forze al bene.9 La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene;
10 Amatevi cordialmente con l'amore di fratelli, prevenitevi vicendevolmente nella stima;10 amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
11 siate solleciti e non pigri, ferventi nello spirito, servite il Signore;11 Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore.
12 abbiate gioia nella speranza, siate costanti nelle avversità, assidui nella preghiera;12 Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.
13 prendete parte alle necessità dei santi, praticate a gara l'ospitalità.13 Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità.
14 Invocate benedizioni su chi vi perseguita, benedizioni e non maledizioni;14 Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.
15 prendete parte alla gioia di chi gioisce, al pianto di chi piange;15 Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto.
16 abbiate, gli uni per gli altri, gli stessi pensieri e sollecitudini; non aspirate a cose eccelse, ma lasciatevi attrarre dalle cose umili. Non siate saggi presso voi stessi,16 Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi.
17 non restituite a nessuno male per male. Studiatevi di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.17 Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.
18 Se è possibile, per quanto dipende da voi, siate in pace con tutti gli uomini.18 Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti.
19 Non vi vendicate, carissimi, ma cedete il posto all'ira divina; sta scritto infatti: A me la vendetta, io darò ciò che spetta, dice il Signore.19 Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all’ira divina. Sta scritto infatti: Spetta a me fare giustizia, io darò a ciascuno il suo, dice il Signore.
20 Se il tuo nemico ha fame, dàgli del cibo; se ha sete, dàgli da bere: facendo così, accumulerai carboni accesi sul suo capo.20 Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, accumulerai carboni ardenti sopra il suo capo.
21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male col bene.21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene.