Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Siracide 12


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Se fai il bene, sappi a chi lo fai, e avrai riconoscenza per la tua bontà.1 Se tu farai bene, sappi a cui tu il fai; e molta grazia sarae nelli tuoi beni.
2 Se aiuti un uomo pio, avrai la ricompensa, se non da lui, almeno dall'Altissimo.2 Fa bene al giusto, e troverai grande merito; e se tu nol troverai da lui, certo tu il troverai da Dio.
3 Non avrà il bene chi persevera nel male e non fa mai l'elemosina.3 Non fia bene a colui che sarà continuo nelli mali e che non darà limosina; però che eziandio l'Altissimo inodia li peccatori, ed ebbe misericordia di coloro che si penterono.
4 Da' all'uomo pio e non preoccuparti del peccatore.4 Dà al misericordioso, e non accettare il peccatore; alli rei e alli cattivi renderae Iddio punimento, e serberalli al dì della pena.
5 Benefica l'umile e non dare all'empio; rifiutagli il pane, non dargli nulla, perché non ne approfitti a tuo danno; riceveresti il doppio in male per tutto il bene che gli hai fatto.5 Dà al buono, e non ricevere il peccatore.
6 Perché anche l'Altissimo odia i peccatori e darà agli empi la sua punizione.6 Fa bene all' umile, e non dare al reo; non li lasciare dare dei pane, acciò che quello non sia più potente di te.
7 Da' all'uomo buono e non preoccuparti del peccatore.7 Però che tu troverai doppi mali in ciascuni beni; eziandio l' Altissimo ha in odio li peccatori, e farae vendetta de' malvagi.
8 L'amico non si rivela nella prosperità né può celarsi il nemico nell'avversità.8 Non si conosce l'amico nelli beni; e non fia nascoso il nimico nelle avversitadi.
9 La prosperità rende tristi i nemici, ma l'avversità allontana anche gli amici.9 Nelli beni dell' uomo, li nimici di colui sono in tristizia; e nella avversità dell' uomo si è conosciuto l'amico.
10 Non confidarti mai con il tuo nemico, perché la sua cattiveria fa ruggine come il rame.10 In eterno non crederai allo nimico tuo; sì come inchiostro, la malvagitade di colui macchia (e arrugginisce).
11 Anche se si umilia e fa tanti inchini, fai attenzione e guardati da lui, sii con lui come chi pulisce lo specchio, sapendo che la ruggine non è profonda.11 E avvegna ch' ello umiliato vada chinato, parti l'animo tuo; e guàrdati da lui.
12 Non porlo accanto a te, perché non ti scavalchi e prenda il tuo posto; non farlo sedere alla tua destra, perché non ambisca al tuo posto; allora, ma tardi, ricorderesti le mie parole per rimpiangere le mie ammonizioni.12 Non porre lui a lato a te; e non seggia dalla tua destra mano, nè convertito stia nel luogo tuo, acciò che vòlto nel luogo tuo non cerchi la sedia tua; però che alla fine conosceresti le parole mie, e saresti stimolato nelli sermoni miei.
13 Chi si commuove se è morso l'incantatore di serpenti, o quanti s'accostano alle bestie feroci?13 Or chi medicherae lo incantatore percosso dal serpente, e tutti quelli che approssimano alle bestie? e chi s' accompagna collo reo uomo, sì è inviluppato nelli peccati suoi.
14 Così è per chi frequenta il peccatore per ingerirsi nei suoi peccati.14 Una ora starae teco; se tu abbasserai, non ti comporterae.
15 Può rimanere un'ora con te, se tu vacilli, lui non resiste.15 Il nimico, il dolce si è nelli labbri suoi; e nel cuore suo t' agguata, acciò ch' egli ti stravolga nella fossa.
16 Il nemico ha le labbra dolci, ma col cuore vuol gettarti nella fossa; con gli occhi pure piangerà, ma all'occasione, neppur il sangue lo tratterrà.16 Il nimico lacrima nel cospetto tuo; e se egli troverae tempo, non si sazierae del sangue tuo.
17 Se avrai un malanno te lo troverai accanto, ma, fingendo d'aiutarti, ti farà scivolare.17 Se ti avverrà male, tu lo troverai peggiore.
18 Muoverà la testa ma si fregherà le mani, sparlerà di te voltandoti la faccia.18 Nel cospetto lacrimarà il nimico; sì come aiutandoti, caverae le piante tue.
19 Scorlerae il capo suo, e picchierae con mano; e molte cose mormorando, muterae il viso suo.