Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 108


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA TINTORI
1 Ének. Dávid zsoltára.1 (Per la fine. Salmo di David).
2 Kész az én szívem, Istenem, kész az én szívem, énekelek és zsoltárt zengek. Ébredj fel, dicsőségem!2 O Dio, non tacere la mia lode, perchè la bocca dell'empio e quella dell'ingannatore sta spalancata contro di me.
3 Ébredjen a hárfa és a lant, hadd keltsem fel a hajnalt!3 Han parlato contro di me con lingua bugiarda, con parole d'odio m'han circondato, e mi hanno attaccato senza motivo.
4 Hálát adok neked, Uram, a népek között, zsoltárral dicsérlek a nemzetek között.4 Invece di amarmi van dicendo male di me, ma io non fo che pregare.
5 Mert irgalmad felér az egekig és hűséged a fellegekig.5 M'hanno reso male per bene e odio per amore.
6 Tedd, Isten, hogy dicséreted az egek fölé érjen, s az egész földön nyilvánuljon meg dicsőséged!6 Mettilo sotto il potere d'un empio, e il diavolo gli stia alla destra.
7 Hogy szeretteid megszabaduljanak, szabadíts meg jobboddal és hallgass meg engem!7 Quando è giudicato ne esca condannato, e la sua preghiera gli diventi peccato.
8 Szent helyén így szól Isten: »Örvendezve kiosztom Szíchemet, kimérem nektek Szukkót völgyét.8 Sian pochi i suoi giorni, e la sua carica l'abbia un altro.
9 Enyém Gileád és enyém Manassze, Efraim az én fejem sisakja. Júda az én jogaram,9 Divengano orfani i suoi figli e vedova la sua moglie.
10 Moáb a tál, amelyben mosakszom; Edomra vetem sarumat, a filiszteusok barátaimmá lettek.«10 I suoi figli vadan raminghi a mendicare e sian cacciati dalie loro abitazioni,
11 Ki visz el engem az erős városba? Ki vezet el engem Edomba?11 L'usuraio ne scruti tutti gli averi, ed estranei dilapidino le sue fatiche.
12 Nemde te, Isten, bár elvetettél minket, te, Isten, bár nem vonultál ki seregeinkkel?12 Non vi sia chi l'aiuti, nè chi abbia pietà degli orfani di lui.
13 Segíts ki minket a szorongatásból, mert hiábavaló az emberi segítség,13 La sua progenie vada distrutta: in una sola generazione sia cancellato il suo nome.
14 de Istennel győzelmet aratunk, s ő eltapossa ellenségeinket.14 Torni ad essere ricordata davanti a Dio l'iniquità dei suoi padri, e il peccato di sua madre non sia cancellato.
15 Sian sempre contro il Signore, sparisca dalla terra il loro ricordo,
16 Perchè egli non si è ricordato d'usare misericordia.
17 Ha perseguitato il povero e il mendico, l'affranto di cuore, pei farlo morire.
18 Ha amato la maledizione, e gli verrà addosso; non ha voluto la benedizione e starà da lui lontana. S'è ravvolto nella maledizione come in una veste, essa è entrata come acqua nelle sue viscere è penetrata come olio nelle sue ossa.
19 Gli sia essa come la veste di cui si copre, e come la cintura che porta continuamente.
20 Questa sia davanti a Dio là paga di coloro che parlano male di me, e parlano di inali contro l'anima mia.
21 E tu, o Signore, o Signore, agisci meco per amor del tuo nome, perchè la tua misericordia è soave.
22 Liberami, perchè io sono bisognoso e povero, e ho dentro di me turbato il mio cuore.
23 Come ombra che va declinando, io svanisco, sono scosso via teme locusta
24 Le mie ginocchia son indebolite dal digiuno, e la mia carne è sfigurata per mancanza di grasso.
25 Son diventato il loro ludibrio, al vedermi scuotono la testa.
26 Aiutami, o Signore Dio mio, salvami secondo la tua misericordia.
27 E sappiano che in questo c'è la tua mano, e che questa cosa è stata fatta da te, o Signore.
28 Essi malediranno e tu benedirai: siano confusi quelli che insorgono contro di me, e ne gioirà il tuo servo.
29 Sian coperti di onta quelli che dicono male di me, siano ravvolti nella loro confusione come in doppio mantello.
30 Celebrerò altamente il Signore colla mia bocca, e gli darò lode in mezzo alla folla;
31 Perchè Egli s'è messo alla destra del povero, per salvare l'anima mia dai persecutori.