Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Habakuk 3


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA CEI 2008
1 Gebet des Propheten Habakuk, nach der Melodie von Schigjonot.1 Preghiera del profeta Abacuc, in tono di lamentazione.
2 Herr, ich höre die Kunde,
ich sehe, Herr, was du früher getan hast. Lass es in diesen Jahren wieder geschehen,
offenbare es in diesen Jahren!
Auch wenn du zürnst, denk an dein Erbarmen!
2 Signore, ho ascoltato il tuo annuncio,
Signore, ho avuto timore e rispetto della tua opera.
Nel corso degli anni falla rivivere,
falla conoscere nel corso degli anni.
Nello sdegno ricòrdati di avere clemenza.
3 Gott kommt von Teman her,
der Heilige kommt vom Gebirge Paran. Seine Hoheit überstrahlt den Himmel,
sein Ruhm erfüllt die Erde. [Sela]
3 Dio viene da Teman, il Santo dal monte Paran.
La sua maestà ricopre i cieli,
delle sue lodi è piena la terra.
4 Er leuchtet wie das Licht der Sonne,
ein Kranz von Strahlen umgibt ihn,
in ihnen verbirgt sich seine Macht.
4 Il suo splendore è come la luce,
bagliori di folgore escono dalle sue mani:
là si cela la sua potenza.
5 Die Seuche zieht vor ihm her,
die Pest folgt seinen Schritten.
5 Davanti a lui avanza la peste,
la febbre ardente segue i suoi passi.
6 Wenn er kommt, wird die Erde erschüttert,
wenn er hinblickt, zittern die Völker. Da zerbersten die ewigen Berge,
versinken die uralten Hügel.
[Das sind von jeher seine Wege.]
6 Si arresta e scuote la terra,
guarda e fa tremare le nazioni;
le montagne eterne vanno in frantumi,
e i colli antichi si abbassano,
i suoi sentieri nei secoli.
7 Die Zelte Kuschans sehe ich voll Unheil;
auch in Midian zittern die Zelte.
7 Ho visto le tende di Cusan in preda a spavento,
sono agitati i padiglioni di Madian.
8 Herr, ist dein Zorn gegen die Flüsse entbrannt
[gegen die Flüsse dein Zorn] und dein Groll gegen das Meer,
dass du mit deinen Rossen heranstürmst
und mit deinen siegreichen Wagen?
8 Forse contro i fiumi, Signore,
contro i fiumi si accende la tua ira
o contro il mare è il tuo furore,
quando tu monti sopra i tuoi cavalli,
sopra i carri della tua vittoria?
9 Du hast den Bogen aus der Hülle genommen,
du hast die Pfeile auf die Sehne gelegt. [Sela] Du spaltest die Erde
und es brechen Ströme hervor;
9 Del tutto snudato è il tuo arco,
saette sono le parole dei tuoi giuramenti.
Spacchi la terra: ecco torrenti;
10 dich sehen die Berge und zittern,
tosender Regen prasselt nieder; die Urflut brüllt auf
und reckt ihre Hände empor.
10 i monti ti vedono e tremano,
un uragano di acque si riversa,
l’abisso fa sentire la sua voce
e in alto alza le sue mani.
11 Sonne und Mond bleiben in ihrer Wohnung;
sie vergehen im grellen Licht deiner Pfeile,
im Glanz deiner blitzenden Lanze.
11 Il sole, la luna rimasta nella sua dimora,
al bagliore delle tue frecce fuggono,
allo splendore folgorante della tua lancia.
12 Voll Zorn schreitest du über die Erde,
in deinem Groll zerstampfst du die Völker.
12 Sdegnato attraversi la terra,
adirato calpesti le nazioni.
13 Du ziehst aus, um dein Volk zu retten,
um deinem Gesalbten zu helfen. Vom Haus des Ruchlosen schlägst du das Dach weg
und legst das Fundament frei
bis hinab auf den Felsen. [Sela]
13 Sei uscito per salvare il tuo popolo,
per salvare il tuo consacrato.
Hai demolito la cima della casa del malvagio,
l’hai scalzata fino alle fondamenta.
14 Mit deinen Pfeilen durchbohrst du den Kopf seiner Krieger,
die heranstürmen, um uns zu verjagen. Sie freuen sich schon voll Übermut,
in ihrem Versteck den Armen zu fressen.
14 Con le sue stesse frecce hai trafitto il capo dei suoi guerrieri
che irrompevano per disperdermi
con la gioia di chi divora il povero di nascosto.
15 Du bahnst mit deinen Rossen den Weg durch das Meer, durch das gewaltig schäumende Wasser.15 Calpesti il mare con i tuoi cavalli,
mentre le grandi acque spumeggiano.
16 Ich zitterte am ganzen Leib, als ich es hörte,
ich vernahm den Lärm und ich schrie. Fäulnis befällt meine Glieder
und es wanken meine Schritte. Doch in Ruhe erwarte ich den Tag der Not,
der dem Volk bevorsteht, das über uns herfällt.
16 Ho udito. Il mio intimo freme,
a questa voce trema il mio labbro,
la carie entra nelle mie ossa
e tremo a ogni passo,
perché attendo il giorno d’angoscia
che verrà contro il popolo che ci opprime.
17 Zwar blüht der Feigenbaum nicht,
an den Reben ist nichts zu ernten, der Ölbaum bringt keinen Ertrag,
die Kornfelder tragen keine Frucht; im Pferch sind keine Schafe,
im Stall steht kein Rind mehr.
17 Il fico infatti non germoglierà,
nessun prodotto daranno le viti,
cesserà il raccolto dell’olivo,
i campi non daranno più cibo,
le greggi spariranno dagli ovili
e le stalle rimarranno senza buoi.
18 Dennoch will ich jubeln über den Herrn
und mich freuen über Gott, meinen Retter.
18 Ma io gioirò nel Signore,
esulterò in Dio, mio salvatore.
19 Gott, der Herr, ist meine Kraft.
Er macht meine Füße schnell wie die Füße der Hirsche
und lässt mich schreiten auf den Höhen. (Dem Chormeister. Zum Saitenspiel.)
19 Il Signore Dio è la mia forza,
egli rende i miei piedi come quelli delle cerve
e sulle mie alture mi fa camminare.
Al maestro del coro. Per strumenti a corda.