Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Genesis 49


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA CEI 2008
1 Darauf rief Jakob seine Söhne und sprach: Versammelt euch, dann sage ich euch an, was euch begegnet in künftigen Tagen.1 Quindi Giacobbe chiamò i figli e disse: «Radunatevi, perché io vi annunci quello che vi accadrà nei tempi futuri.
2 Kommt zusammen, ihr Söhne Jakobs, und hört,
auf Israel hört, auf euren Vater!
2 Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe,
ascoltate Israele, vostro padre!
3 Ruben, mein Erster, du meine Stärke,
meiner Zeugungskraft Erstling,
übermütig an Stolz, übermütig an Kraft,
3 Ruben, tu sei il mio primogenito,
il mio vigore e la primizia della mia virilità,
esuberante in fierezza ed esuberante in forza!
4 brodelnd wie Wasser. Der Erste sollst du nicht bleiben.
Du bestiegst ja das Bett deines Vaters; geschändet hast du damals mein Lager.
4 Bollente come l’acqua, tu non avrai preminenza,
perché sei salito sul talamo di tuo padre,
hai profanato così il mio giaciglio.
5 Simeon und Levi, die Brüder,
Werkzeuge der Gewalt sind ihre Messer.
5 Simeone e Levi sono fratelli,
strumenti di violenza sono i loro coltelli.
6 Zu ihrem Kreis mag ich nicht gehören,
mit ihrer Rotte vereinige sich nicht mein Herz.
Denn in ihrem Zorn brachten sie Männer um,
mutwillig lähmten sie Stiere.
6 Nel loro conciliabolo non entri l’anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore,
perché nella loro ira hanno ucciso gli uomini
e nella loro passione hanno mutilato i tori.
7 Verflucht ihr Zorn, da er so heftig,
verflucht ihr Grimm, da er so roh.
Ich teile sie unter Jakob auf,
ich zerstreue sie unter Israel.
7 Maledetta la loro ira, perché violenta,
e la loro collera, perché crudele!
Io li dividerò in Giacobbe
e li disperderò in Israele.
8 Juda, dir jubeln die Brüder zu,
deine Hand hast du am Genick deiner Feinde.
Deines Vaters Söhne fallen vor dir nieder.
8 Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli;
la tua mano sarà sulla cervice dei tuoi nemici;
davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.
9 Ein junger Löwe ist Juda.
Vom Raub, mein Sohn, wurdest du groß.
Er kauert, liegt da wie ein Löwe,
wie eine Löwin. Wer wagt, sie zu scheuchen?
9 Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?
10 Nie weicht von Juda das Zepter,
der Herrscherstab von seinen Füßen,
bis der kommt, dem er gehört,
dem der Gehorsam der Völker gebührt.
10 Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli.
11 Er bindet am Weinstock sein Reittier fest,
seinen Esel am Rebstock.
Er wäscht in Wein sein Kleid,
in Traubenblut sein Gewand.
11 Egli lega alla vite il suo asinello
e a una vite scelta il figlio della sua asina,
lava nel vino la sua veste
e nel sangue dell’uva il suo manto;
12 Feurig von Wein funkeln die Augen,
seine Zähne sind weißer als Milch.
12 scuri ha gli occhi più del vino
e bianchi i denti più del latte.
13 Sebulon wohnt nahe dem Strand,
am Gestade der Schiffe,
mit seinem Rücken nach Sidon hin.
13 Zàbulon giace lungo il lido del mare
e presso l’approdo delle navi,
con il fianco rivolto a Sidone.
14 Issachar ist ein knochiger Esel,
lagernd in seinem Pferch.
14 Ìssacar è un asino robusto,
accovacciato tra un doppio recinto.
15 Er sieht, wie die Ruhe so schön ist
und wie so freundlich das Land;
da neigt er die Schulter als Träger
und wird zum fronenden Knecht.
15 Ha visto che il luogo di riposo era bello,
che la terra era amena;
ha piegato il dorso a portare la soma
ed è stato ridotto ai lavori forzati.
16 Dan schafft Recht seinem Volk
wie nur einer von Israels Stämmen.
16 Dan giudica il suo popolo
come una delle tribù d’Israele.
17 Zur Schlange am Weg wird Dan,
zur zischelnden Natter am Pfad.
Sie beißt das Pferd in die Fesseln,
sein Reiter stürzt rücklings herab.
17 Sia Dan un serpente sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero,
che morde i garretti del cavallo,
così che il suo cavaliere cada all’indietro.
18 Auf deine Hilfe harre ich, Herr.18 Io spero nella tua salvezza, Signore!
19 Gad, ins Gedränge drängen sie ihn,
doch er bedrängt ihre Ferse.
19 Gad, predoni lo assaliranno,
ma anche lui li assalirà alle calcagna.
20 Ascher, fett ist sein Brot.
Königskost liefert er.
20 Aser, il suo pane è pingue:
egli fornisce delizie da re.
21 Naftali, die flüchtige Hirschkuh,
versteht sich auf gefällige Rede.
21 Nèftali è una cerva slanciata;
egli propone parole d’incanto.
22 Ein junger Fruchtbaum ist Josef,
ein junger Fruchtbaum am Quell,
ein junger Zweig an der Mauer.
22 Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe;
germoglio di ceppo fecondo presso una fonte,
i cui rami si stendono sul muro.
23 Man erbittert und reizt ihn,
die Schützen stellen ihm nach.
23 Lo hanno esasperato e colpito,
lo hanno perseguitato i tiratori di frecce.
24 Sein Bogen sitzt sicher;
gelenkig sind Arme und Hände.
Das kommt vom Starken Jakobs,
von dort kommt der Hirt, Israels Fels,
24 Ma fu spezzato il loro arco,
furono snervate le loro braccia
per le mani del Potente di Giacobbe,
per il nome del Pastore, Pietra d’Israele.
25 vom Gott deines Vaters, er wird dir helfen.
Gott, der Allmächtige, er wird dich segnen
mit Segen des Himmels von droben,
mit Segen tief lagernder Urflut,
mit Segen von Brust und Schoß.
25 Per il Dio di tuo padre: egli ti aiuti,
e per il Dio l’Onnipotente: egli ti benedica!
Con benedizioni del cielo dall’alto,
benedizioni dell’abisso nel profondo,
benedizioni delle mammelle e del grembo.
26 Deines Vaters Segen übertrifft
den Segen der uralten Berge,
den man von den ewigen Hügeln ersehnt.
Er komme auf Josefs Haupt,
auf das Haupt des Geweihten der Brüder.
26 Le benedizioni di tuo padre sono superiori
alle benedizioni dei monti antichi,
alle attrattive dei colli perenni.
Vengano sul capo di Giuseppe
e sulla testa del principe tra i suoi fratelli!
27 Benjamin ist ein reißender Wolf:
Am Morgen frisst er die Beute,
am Abend teilt er den Fang.
27 Beniamino è un lupo che sbrana:
al mattino divora la preda
e alla sera spartisce il bottino».
28 Sie alle sind die zwölf Stämme Israels und das war es, was ihr Vater zu ihnen sagte, als er sie segnete. Einen jeden bedachte er mit dem Segen, der ihm zukam.28 Tutti questi formano le dodici tribù d’Israele. Questo è ciò che disse loro il padre nell’atto di benedirli; egli benedisse ciascuno con una benedizione particolare.
29 Er trug ihnen ferner auf und sagte zu ihnen: Ich werde mit meinen Vorfahren vereint. Begrabt mich bei meinen Vätern in der Höhle auf dem Grundstück des Hetiters Efron,29 Poi diede loro quest’ordine: «Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l’Ittita,
30 in der Höhle auf dem Grundstück von Machpela bei Mamre in Kanaan. Das Grundstück hatte Abraham vom Hetiter Efron als eigene Grabstätte gekauft.30 nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nella terra di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l’Ittita come proprietà sepolcrale.
31 Dort hat man Abraham und seine Frau Sara begraben; dort hat man Isaak und seine Frau Rebekka begraben; dort habe ich Lea begraben,31 Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia.
32 auf dem Grundstück, das samt der Höhle darauf von den Hetitern in unseren Besitz übergegangen ist.32 La proprietà del campo e della caverna che si trova in esso è stata acquistata dagli Ittiti».
33 Jakob beendete den Auftrag an seine Söhne und zog seine Füße auf das Bett zurück. Dann verschied er und wurde mit seinen Vorfahren vereint.33 Quando Giacobbe ebbe finito di dare quest’ordine ai figli, ritrasse i piedi nel letto e spirò, e fu riunito ai suoi antenati.