Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Siate adunque imitatori di Dio, come figliuoli diletti.1 - Fatevi dunque imitatori di Dio, come figli bene amati,
2 E camminate in carità, siccome ancora Cristo ci ha amati, e ha dato sè stesso per noi, in offerta e sacrificio a Dio, in odor soave2 e vivete amandovi come anche Cristo amò noi, e diede se stesso per noi, oblazione e sacrificio a Dio, profumo di soave odore.
3 E come si conviene a santi, fornicazione, e niuna immondizia, ed avarizia, non sia pur nominata fra voi;3 Fornicazione poi e qualsiasi impudicizia o avidità di possedere, non si nominino neppure tra voi, come conviene ai santi,
4 nè disonestà, nè stolto parlare, o buffoneria, le quali cose non si convengono; ma più tosto, ringraziamento.4 e così non disoneste parole, o buffonerie, o scurrilità che non convengono, ma piuttosto azioni di grazie.
5 Poichè voi sapete questo: che niun fornicatore, nè immondo, nè avaro, il quale è idolatra, ha eredità nel regno di Cristo, e di Dio.5 Poichè questo dovete tenere a mente, che ogni adultero o impudico o avaro, che vuol dire idolatra, non ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.
6 Niuno vi seduca con vani ragionamenti; perciocchè per queste cose vien l’ira di Dio, sopra i figliuoli della disubbidienza.6 Niuno v'inganni con vuoti discorsi, poichè per tali cose viene l'ira di Dio sui figli ribelli.
7 Non siate adunque loro compagni.7 Non fatevi dunque consoci di costoro,
8 Perciocchè già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate come figliuoli di luce8 poichè una volta eravate tenebre ma ora siete luce nel Signore; e come figli della luce dovete vivere,
9 poichè il frutto dello Spirito è in ogni bontà, e giustizia, e verità,9 giacchè il frutto della luce è in ogni bontà e giustizia e verità,
10 provando ciò che è accettevole al Signore.10 esaminando quel che è accetto al Signore;
11 E non partecipate le opere infruttuose delle tenebre, anzi più tosto ancora riprendetele.11 e non prendete parte alle opere infeconde delle tenebre, ma anzi riprendetele,
12 Perciocchè egli è disonesto pur di dire le cose che si fanno da coloro in occulto.12 perchè quel che si fa in segreto, è turpe anche il dirlo,
13 Ma tutte le cose, che sono condannate sono manifestate dalla luce; perciocchè tutto ciò che è manifestato è luce.13 e le cose condannate son tutte messe in chiaro dalla luce, poichè tutto quello che è manifestato è luce.
14 Perciò dice: Risvegliati, tu che dormi, e risorgi da’ morti, e Cristo ti risplenderà.14 Onde dice: «Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti» e Cristo ti darà luce.
15 Riguardate adunque come voi camminate con diligente circospezione; non come stolti, ma come savi;15 Perciò state bene attenti a come vi portate; non da insipienti,
16 ricomperando il tempo, perciocchè i giorni sono malvagi.16 ma da saggi; valendovi del tempo opportuno, perchè i giorni son cattivi.
17 Perciocchè, non siate disavveduti, ma intendenti qual sia la volontà del Signore.17 Perciò non siate imprudenti, ma cercate di capire qual è la volontà di Dio.
18 E non v’inebbriate di vino, nel quale vi è dissoluzione; ma siate ripieni dello Spirito;18 Nè inebriatevi di vino, nel che vi è la dissolutezza, ma siate ripieni dello Spirito Santo,
19 parlando a voi stessi con salmi, ed inni, e canzoni spirituali, cantando, e salmeggiando col cuor vostro al Signore.19 trattenendovi con salmi, inni, e canti spirituali, cantando e salmodiando di cuore al Signore,
20 Rendendo del continuo grazie d’ogni cosa a Dio e Padre, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo20 rendendo sempre grazie per tutto, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo, a Dio Padre,
21 Sottoponendovi gli uni agli altri nel timor di Cristo.21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
22 MOGLI, siate soggette a’ vostri mariti, come al Signore.22 Le donne siano soggette ai loro mariti, come al Signore,
23 Poichè il marito è capo della donna, siccome ancora Cristo è capo della Chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo.23 perchè l'uomo è capo della donna come anche Cristo è capo della Chiesa, egli il salvatore del corpo di lei;
24 Ma altresì, come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogli debbono esser soggette a’ lor mariti in ogni cosa.24 or come la Chiesa sta soggetta a Cristo, così anche le donne ai mariti, in tutto.
25 Mariti, amate le vostre mogli, siccome ancora Cristo ha amata la Chiesa, e ha dato sè stesso per lei;25 E voi, o mariti, amate le vostre mogli, così come Cristo amò la Chiesa e diè se stesso per lei
26 acciocchè, avendola purgata col lavacro dell’acqua, la santificasse per la parola;26 nel fine di santificarla, purificandola col lavacro dell'acqua mediante la parola di vita,
27 per farla comparire davanti a sè, gloriosa, non avendo macchia, nè crespa, nè cosa alcuna tale; ma santa ed irreprensibile.27 per far comparire egli stesso davanti a sè gloriosa la Chiesa, affinchè sia senza macchia, senza ruga o altra cosa siffatta, ma anzi santa e immacolata.
28 Così debbono i mariti amare le loro mogli, come i lor propri corpi: chi ama la sua moglie ama sè stesso.28 Così anche i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi; chi ama sua moglie ama se stesso;
29 Perciocchè niuno giammai ebbe in odio la sua carne, anzi la nudrisce, e la cura teneramente, siccome ancora il Signore la Chiesa.29 giacchè nessuno ha odiato mai la sua carne, ma la nutre e la circonda di cure come Cristo fa alla Chiesa,
30 Poichè noi siamo membra del suo corpo, della sua carne, e delle sue ossa.30 giacchè noi siamo membra del corpo di lui;
31 Perciò, l’uomo lascerà suo padre, e sua madre, e si congiungerà con la sua moglie, e i due diverranno una stessa carne.31 per questo abbandonerà l'uomo suo padre e sua madre e s'unirà strettamente colla moglie sua e saranno due in una carne sola.
32 Questo mistero è grande; or io dico, a riguardo di Cristo, e della Chiesa.32 Grande è questo sacramento; - io dico a riguardo di Cristo e della Chiesa. -
33 Ma ciascun di voi così ami la sua moglie, come sè stesso; ed altresì la moglie riverisca il marito33 Così dunque ciascun di voi ami la propria moglie così come se stesso, e la donna rispetti l'uomo.