Giobbe 29
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DIODATI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 E GIOBBE riprese il suo ragionamento, e disse: | 1 Giobbe continuò a pronunziare le sue sentenze e disse: |
2 Oh! fossi io pure come a’ mesi di prima, Come al tempo che Iddio mi guardava! | 2 Oh, potessi tornare com'ero ai mesi di un tempo, ai giorni in cui Dio mi proteggeva, |
3 Quando egli faceva rilucere la sua lampana sopra il mio capo, E quando io camminava al suo lume, per mezzo le tenebre; | 3 quando brillava la sua lucerna sopra il mio capo e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre; |
4 Come io era al tempo della mia giovanezza, Mentre il consiglio di Dio governava il mio tabernacolo; | 4 com'ero ai giorni del mio autunno, quando Dio proteggeva la mia tenda, |
5 Mentre l’Onnipotente era ancora meco, E i miei famigli mi erano d’intorno; | 5 quando l'Onnipotente era ancora con me e i giovani mi stavano attorno; |
6 Mentre io lavava i miei passi nel burro, E le rocce versavano presso di me de’ ruscelli d’olio | 6 quando mi lavavo in piedi nel latte e la roccia mi versava ruscelli d'olio! |
7 Quando io andava fuori alla porta per la città, O mi faceva porre il mio seggio in su la piazza, | 7 Quando uscivo verso la porta della città e sulla piazza ponevo il mio seggio: |
8 I fanciulli, veggendomi, si nascondevano; E i vecchi si levavano, e stavano in piè; | 8 vedendomi, i giovani si ritiravano e i vecchi si alzavano in piedi; |
9 I principali si rattenevano di parlare, E si mettevano la mano in su la bocca; | 9 i notabili sospendevano i discorsi e si mettevan la mano sulla bocca; |
10 La voce de’ rettori era celata, E la lor lingua era attaccata al lor palato; | 10 la voce dei capi si smorzava e la loro lingua restava fissa al palato; |
11 L’orecchio che mi udiva mi celebrava beato; L’occhio che mi vedeva mi rendeva testimonianza; | 11 con gli orecchi ascoltavano e mi dicevano felice, con gli occhi vedevano e mi rendevano testimonianza, |
12 Perciocchè io liberava il povero che gridava, E l’orfano che non avea chi l’aiutasse. | 12 perché soccorrevo il povero che chiedeva aiuto, l'orfano che ne era privo. |
13 La benedizione di chi periva veniva sopra me; Ed io faceva cantare il cuor della vedova. | 13 La benedizione del morente scendeva su di me e al cuore della vedova infondevo la gioia. |
14 Io mi vestiva di giustizia, ed ella altresì mi rivestiva; La mia dirittura mi era come un ammanto, e come una benda. | 14 Mi ero rivestito di giustizia come di un vestimento; come mantello e turbante era la mia equità. |
15 Io era occhi al cieco, E piedi allo zoppo. | 15 Io ero gli occhi per il cieco, ero i piedi per lo zoppo. |
16 Io era padre a’ bisognosi, E investigava la causa che mi era sconosciuta. | 16 Padre io ero per i poveri ed esaminavo la causa dello sconosciuto; |
17 E rompeva i mascellari al perverso, E gli faceva gittar la preda d’infra i denti | 17 rompevo la mascella al perverso e dai suoi denti strappavo la preda. |
18 Onde io diceva: Io morrò nel mio nido, E moltiplicherò i miei giorni come la rena. | 18 Pensavo: "Spirerò nel mio nido e moltiplicherò come sabbia i miei giorni". |
19 La mia radice era aperta alle acque, E la rugiada era tutta la notte in su i miei rami. | 19 La mia radice avrà adito alle acque e la rugiada cadrà di notte sul mio ramo. |
20 La mia gloria si rinnovava in me, E il mio arco si rinforzava in mano mia. | 20 La mia gloria sarà sempre nuova e il mio arco si rinforzerà nella mia mano. |
21 Altri mi ascoltava, ed aspettava che io avessi parlato; E taceva al mio consiglio. | 21 Mi ascoltavano in attesa fiduciosa e tacevano per udire il mio consiglio. |
22 Dopo che io avea parlato, niuno replicava; E i miei ragionamenti stillavano sopra loro. | 22 Dopo le mie parole non replicavano e su di loro scendevano goccia a goccia i miei detti. |
23 Essi mi aspettavano come la pioggia, Ed aprivano la bocca, come dietro alla pioggia della stagione della ricolta. | 23 Mi attendevano come si attende la pioggia e aprivano la bocca come ad acqua primaverile. |
24 Se io rideva verso loro, essi nol credevano, E non facevano scader la chiarezza della mia faccia. | 24 Se a loro sorridevo, non osavano crederlo, né turbavano la serenità del mio volto. |
25 Se mi piaceva d’andar con loro, io sedeva in capo, Ed abitava con loro come un re fra le sue schiere, E come una persona che consola quelli che fanno cordoglio | 25 Indicavo loro la via da seguire e sedevo come capo, e vi rimanevo come un re fra i soldati o come un consolatore d'afflitti. |