Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 2


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DIODATIBIBLIA
1 E GIACOBBE andò al suo cammino; ed egli scontrò degli Angeli di Dio.1 A la mañana siguiente, Labán besó a sus hijos e hijas, les bendijo y se volvió a su lugar.
2 E come Giacobbe li vide, disse: Quest’è un campo di Dio: perciò pose nome a quel luogo Mahanaim2 Jacob se fue por su camino, y le salieron al encuentro ángeles de Dios.
3 E Giacobbe mandò davanti a sè dei messi ad Esaù, suo fratello, nel paese di Seir, territorio di Edom.3 Al verlos, dijo Jacob: «Este es el campamento de Dios»; y llamó a aquel lugar Majanáyim.
4 E diede loro quest’ordine: Dite così ad Esaù, mio signore: Così ha detto il tuo servitore Giacobbe: Io sono stato forestiere appo Labano, e vi son dimorato infino ad ora.4 Jacob envió mensajeros por delante hacia su hermano Esaú, al país de Seír, la estepa de Edom,
5 Ed ho buoi, ed asini, e pecore, e servi, e serve; e mando significandolo al mio signore, per ritrovar grazia appo te.5 encargándoles: «Diréis a mi señor Esaú: Así dice tu siervo Jacob: Fui a pasar una temporada con Labán, y me he demorado hasta hoy.
6 E i messi se ne ritornarono a Giacobbe, e gli dissero: Noi siamo andati ad Esaù, tuo fratello; ed egli altresì ti viene incontro, menando seco quattrocent’uomini.6 Me hice con bueyes, asnos, ovejas, siervos y siervas; y ahora mando a avisar a mi señor, para hallar gracia a sus ojos.»
7 E Giacobbe temette grandemente, e fu angosciato; e spartì la gente ch’era seco, e le gregge, e gli armenti, e i cammelli in due schiere.7 Los mensajeros volvieron a Jacob, diciendo: «Hemos ido donde tu hermano Esaú, y él mismo viene a tu encuentro con cuatrocientos hombres.»
8 E disse: Se Esaù viene ad una delle schiere, e la percuote, l’altra scamperà8 Jacob se asustó mucho y se llenó de angustia; dividió a sus gentes, las ovejas, vacas y camellos, en dos campamentos,
9 Poi Giacobbe disse: O Dio di Abrahamo, mio padre, e Dio parimente d’Isacco, mio padre; o Signore, che mi dicesti: Ritorna al tuo paese, ed al tuo luogo natio, ed io ti farò del bene,9 y dijo: «Si llega Esaú a uno de los campamentos y lo ataca, se salvará el otro.»
10 io son piccolo appo tutte le benignità, e tutta la lealtà che tu hai usata inverso il tuo servitore; perciocchè io passai questo Giordano col mio bastone solo, ed ora son divenuto due schiere.10 Y dijo Jacob: «¡Oh Dios de mi padre Abraham, y Dios de mi padre Isaac, Yahveh, que me dijiste: “Vuelve a tu tierra y a tu patria, que yo seré bueno contigo”,
11 Liberami, ti prego, dalle mani del mio fratello, dalle mani di Esaù; perciocchè io temo di lui, che talora egli non venga, e mi percuota, madre e figliuoli insieme.11 qué poco merecía yo todas las mercedes y toda la confianza que has dado a tu siervo! Pues con solo mi cayado pasé este Jordán y ahora he venido a formar dos campamentos.
12 E pur tu hai detto: Per certo io ti farò del bene, e farò che la tua progenie sarà come la rena del mare, la qual non si può annoverare per la sua moltitudine12 Líbrame de la mano de mi hermano, de la mano de Esaú, porque le temo, no sea que venga y nos ataque, a la madre junto con los hijos.
13 Ed egli dimorò quivi quella notte; e prese di ciò che gli venne in mano per farne un presente ad Esaù, suo fratello;13 Que fuiste tú quien dijiste: “Yo seré bueno de veras contigo y haré tu descendencia como la arena del mar, que no se puede contar de tanta como hay.”»
14 cioè dugento capre, e venti becchi; dugento pecore, e venti montoni;14 Y Jacob pasó allí aquella noche. Tomó de lo que tenía a mano un regalo para su hermano Esaú,
15 trenta cammelle allattanti, insieme co’ lor figli; quaranta vacche, e dieci giovenchi; venti asine, e dieci puledri d’asini.15 consistente en doscientas cabras y veinte machos cabríos, doscientas ovejas y veinte carneros,
16 E diede ciascuna greggia da parte in mano ai suoi servitori; e disse loro: Passate davanti a me, e fate che vi sia alquanto spazio fra una greggia e l’altra.16 treinta camellas criando, junto con sus crías, cuarenta vacas y diez toros, veinte asnas y diez garañones,
17 E diede quest’ordine al primo: Quando Esaù, mio fratello, ti scontrerà, e ti domanderà: Di cui sei tu? e dove vai? e di cui son questi animali che vanno davanti a te?17 y repartiéndolo en manadas independientes, los confió a sus siervos y les dijo: «Pasad delante de mí, dejando espacio entre manada y manada.»
18 di’: Io son del tuo servitore Giacobbe; quest’è un presente mandato al mio signore Esaù; ed ecco, egli stesso viene dietro a noi.18 Y al primero le encargó: «Cuando te salga al paso mi hermano Esaú y te pregunte “de quién eres y adónde vas, y para quién es eso que va delante de ti”,
19 E diede lo stesso ordine al secondo, ed al terzo, ed a tutti que’ servitori che andavano dietro a quelle gregge; dicendo: Parlate ad Esaù in questa maniera, quando voi lo troverete.19 dices: “De tu siervo Jacob; es un regalo enviado para mi señor Esaú. Precisamente, él mismo viene detrás de nosotros.”»
20 E ditegli ancora: Ecco il tuo servitore Giacobbe dietro a noi. Perciocchè egli diceva: Io lo placherò col presente che va davanti a me; e poi potrò veder la sua faccia; forse mi farà egli buona accoglienza.20 El mismo encargo hizo también al segundo, como asimismo al tercero y a todos los que iban tras las manadas diciendo: «En estos términos hablaréis a Esaú cuando le encontréis,
21 Quel presente adunque passò davanti a lui; ed egli dimorò quella notte nel campo.21 añadiendo: “Precisamente, tu siervo Jacob viene detrás de nosotros.”» Pues se decía: «Voy a ganármelo con el regalo que me precede, tras de lo cual me entrevistaré con él; tal vez me haga buena cara.»
22 Ed egli si levò di notte, e prese le sue due mogli, e le sue due serve, e i suoi undici figliuoli; e passò il guado di Iabboc.22 Así, pues, mandó el regalo por delante, y él pasó aquella noche en el campamento.
23 E, dopo che li ebbe presi, ed ebbe loro fatto passare il torrente, fece passare tutto il rimanente delle cose sue23 Aquella noche se levantó, tomó a sus dos mujeres con sus dos siervas y a sus once hijos y cruzó el vado de Yabboq.
24 E Giacobbe restò solo; ed un uomo lottò con lui fino all’apparir dell’alba.24 Les tomó y les hizo pasar el río, e hizo pasar también todo lo que tenía.
25 Ed esso, veggendo che non lo potea vincere, gli toccò la giuntura della coscia; e la giuntura della coscia di Giacobbe fu smossa, mentre quell’uomo lottava con lui.25 Y habiéndose quedado Jacob solo, estuvo luchando alguien con él hasta rayar el alba.
26 E quell’uomo gli disse: Lasciami andare; perciocchè già spunta l’alba. E Giacobbe gli disse: Io non ti lascerò andare, che tu non mi abbi benedetto.26 Pero viendo que no le podía, le tocó en la articulación femoral, y se dislocó el fémur de Jacob mientras luchaba con aquél.
27 E quell’uomo gli disse: Quale è il tuo nome?27 Este le dijo: «Suéltame, que ha rayado el alba.» Jacob respondió: «No te suelto hasta que no me hayas bendecido.»
28 Ed egli disse: Giacobbe. E quell’uomo gli disse: Tu non sarai più chiamato Giacobbe, anzi Israele; conciossiachè tu sii stato prode e valente con Dio e con gli uomini, ed abbi vinto.28 Dijo el otro: «¿Cuál es tu nombre?» - «Jacob.» -
29 E Giacobbe lo domandò, e gli disse: Deh! dichiarami il tuo nome. Ed egli disse: Perchè domandi del mio nome?29 «En adelante no te llamarás Jacob sino Israel; porque has sido fuerte contra Dios y contra los hombres, y le has vencido.»
30 E quivi lo benedisse. E Giacobbe pose nome a quel luogo Peniel; perciocchè disse: Io ho veduto Iddio a faccia a faccia; e pur la vita mi è stata salvata.30 Jacob le preguntó: «Dime por favor tu nombre.» - «¿ Para qué preguntas por mi nombre?» Y le bendijo allí mismo.
31 E il sole gli si levò come fu passato Peniel; ed egli zoppicava della coscia.31 Jacob llamó a aquel lugar Penuel, pues (se dijo): «He visto a Dios cara a cara, y tengo la vida salva.»
32 Perciò i figliuoli d’Israele non mangiano fino ad oggi del muscolo della commessura dell’anca ch’è sopra la giuntura della coscia; perciocchè quell’uomo toccò la giuntura della coscia di Giacobbe, al muscolo della commessura dell’anca32 El sol salió así que hubo pasado Penuel, pero él cojeaba del muslo.
33 Por eso los israelitas no comen, hasta la fecha, el nervio ciático, que está sobre la articulación del muslo, por haber sido tocado Jacob en la articulación femoral, en el nervio ciático.