SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 35


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Adunque Eliu anche queste cose disse:1 Eliu prese a dire:
2 Or parti qui eguale lo tuo pensiero, che tu dicesti io sono più giusto che Iddio?2 «Ti pare di aver pensato correttamente,
quando dicesti: “Sono giusto davanti a Dio”?
3 Anche dicesti: non piace a te quello che è diritto ovvero, che ti farà prò se io peccai?3 Tu dici infatti: “A che serve?
Quale guadagno ho a non peccare?”.
4 Adunque io risponderoe a' tuoi sermoni, e agli amici tuoi teco,4 Voglio replicare a te
e ai tuoi amici insieme con te.
5 Guarda lo cielo, e ragguarda, e contempla l'aria, che sia più alta di te.5 Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi, come sono più alte di te.
6 Se peccherai, che nuocerai a lui? e se moltiplicate saranno le tue iniquitadi, che farai contro a lui?6 Se pecchi, che cosa gli fai?
Se aumenti i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
7 E se pur giustamente farai, che donerai a lui, ovvero che torrà dalla mano tua?7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai
o che cosa riceve dalla tua mano?
8 All' uomo, che è simile a te, nuocerà la tua iniquità; e lo figliuolo dell' uomo aiuterae la tua giustizia.8 Su un uomo come te ricade la tua malizia,
su un figlio d’uomo la tua giustizia!
9 Per la moltitudine delli calunniatori piangeranno; e urleranno per la forza del braccio de' tiranni.9 Si grida sotto il peso dell’oppressione,
si invoca aiuto contro il braccio dei potenti,
10 E non disse: dove è Iddio, il quale fece me, il quale diede li versi nella notte?10 ma non si dice: “Dov’è quel Dio che mi ha creato,
che ispira nella notte canti di gioia,
11 il quale ammaestra noi sopra le bestie della terra, e sopra li uccelli del cielo ammaestra noi?11 che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?”.
12 Lui chiameranno, e non esaudirà per la (sua) superbia de' rei.12 Si grida, allora, ma egli non risponde
a causa della superbia dei malvagi.
13 Adunque non udirae Iddio indarno, e lo Onnipotente ragguarderà la cagione di ciascuno.13 È inutile: Dio non ascolta
e l’Onnipotente non vi presta attenzione;
14 Ancora quando tu dirai: non considera; giudicare dinanzi a lui, e aspetta lui.14 ancor meno quando tu dici che non lo vedi,
che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri,
15 E ora non dae lo suo furore, nè della fellonia si vendica fortemente.15 e così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell’iniquità.
16 Adunque Iob indarno aperse la sua bocca, e sanza scienza le parole moltiplica.16 Giobbe dunque apre a vuoto la sua bocca
e accumula chiacchiere senza senso».