Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 55


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Al maestro di coro. Sulle corde. Maskil. Di Davide.1 Magistro chori. Fidibus. Maskil. David.
2 Ascolta, o Dio, la mia preghiera e non ti nascondere dalla mia implorazione;2 Auribus percipe, Deus, orationem meam
et ne abscondaris a deprecatione mea;
3 prestami attenzione ed esaudiscimi: sono in ansia nella mia tristezza e sono turbato3 intende mihi et exaudi me.
Excussus sum in meditatione mea et conturbatus sum
4 alle grida del nemico, al clamore del malvagio; poiché essi fanno cadere su di me sventure e con rabbia mi avversano.4 a voce inimici et a tribulatione peccatoris.
Quoniam devolverunt in me iniquitatem
et in ira molesti erant mihi.
5 Il mio cuore trema nel mio petto, e terrori di morte si sono abbattuti su di me.5 Cor meum torquetur intra me,
et formido mortis cecidit super me.
6 Timore e tremore vengono dentro di me e l'orrore mi sommerge.6 Timor et tremor venerunt super me, et contexit me pavor. -
7 Per questo dico: "Oh, se avessi le ali! Come aquila volerei in cerca di riposo.7 Et dixi: “ Quis dabit mihi pennas sicut columbae,
et volabo et requiescam?
8 Ecco: lontano fuggirei per starmene nel deserto.8 Ecce elongabo fugiens
et manebo in solitudine.
9 Vorrei là fuggire dov'è per me uno scampo, al riparo dal vento che infuria, lontano da ogni tempesta".9 Exspectabo eum, qui salvum me faciat
a spiritu procellae et tempestate ”.
10 Disperdili, o Signore, confondi le loro lingue, poiché violenza vedo e rissa nella città;10 Dissipa, Domine, divide linguas eorum,
quoniam vidi violentiam et contentionem in civitate.
11 giorno e notte la circondano al di sopra delle sue mura, in essa regnano malvagità e nequizia.11 Die ac nocte circumeunt eam super muros eius,
12 Insidie regnano nel suo interno e non si allontanano dalla sua piazza oppressione e frode.12 iniquitas et labor et insidiae in medio eius;
et non defecit de plateis eius fraudulentia et dolus.
13 Certo, non è un nemico che m'insulta: lo potrei sopportare. Non è chi mi odia che su di me s'inorgoglisce: mi potrei nascondere da lui.13 Quoniam si inimicus meus maledixisset mihi,
sustinuissem utique;
et si is qui oderat me, super me magnificatus fuisset,
abscondissem me forsitan ab eo.
14 Ma tu, uomo a me pari, a me amico e familiare...14 Tu vero, homo coaequalis meus,
familiaris meus et notus meus,
15 Un dolce colloquio era fra noi, in letizia camminavamo nella casa di Dio.15 qui simul habuimus dulce consortium:
in domo Dei ambulavimus in concursu.
16 S'abbatta la morte su di loro, scendano vivi negli inferi, poiché v'è nequizia dentro le loro dimore.16 Veniat mors super illos,
et descendant in infernum viventes,
quoniam nequitiae in habitaculis eorum,
in medio eorum.
17 Io invoco il Signore ed egli mi salverà.17 Ego autem ad Deum clamabo,
et Dominus salvabit me.
18 Sera e mattino e mezzodì voglio gemere e sospirare, affinché oda la mia voce;18 Vespere et mane et meridie meditabor et ingemiscam,
et exaudiet vocem meam.
19 riscatterà in pace l'anima mia da coloro che mi assalgono, poiché in molti si sono levati contro di me.19 Redimet in pace animam meam ab his, qui impugnant me,
quoniam in multis sunt adversum me.
20 Ascolterà Dio e li umilierà egli che troneggia dall'eternità; poiché non ci sono per loro mutamenti: non temono Dio.20 Exaudiet Deus et humiliabit illos,
qui est ante saecula.
Non enim est illis commutatio,
et non timuerunt Deum.
21 Alzò le sue mani contro i suoi alleati, infranse il suo patto.21 Extendit manum suam in socios;
contaminavit foedus suum.
22 Morbida più che burro è la sua bocca, guerra è invece nel suo cuore; molli sono le sue parole più che olio, esse invece sono spade affilate.22 Lene super butyrum est os eius,
pugna autem cor illius:
molliti sunt sermones eius super oleum,
et ipsi sunt gladii destricti. -
23 Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti sosterrà: non lascerà che in eterno vacilli il giusto.23 Iacta super Dominum curam tuam,
et ipse te enutriet;
non dabit in aeternum fluctuationem iusto.
24 E tu, o Dio, li farai discendere nel profondo della fossa, gli uomini di sangue e di frode non raggiungeranno la metà dei loro giorni. Io invece mi voglio rifugiare in te.24 Tu vero, Deus, deduces eos in puteum interitus.
Viri sanguinum et dolosi non dimidiabunt dies suos;
ego autem sperabo in te, Domine.