Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giobbe 19


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Allora Giobbe rispose:1 Ma Giobbe rispose, e disse:
2 "Fino a quando mi tormenterete e mi affliggerete con i vostri discorsi?2 Sino a quando affliggerete voi l'anima mia, e mi struggerete co' vostri ragionamenti?
3 Sono già dieci volte che mi ingiuriate; non avete vergogna di torturarmi?3 Ecco che per la decima volta voi mi svergognate, e non avete rossore di opprimermi.
4 Anche se fosse vero che ho mancato, su di me ricadrebbe il mio errore.4 Certamente quando io sia nell'ignoranza, l'ignoranza mia resterà con me.
5 Se realmente volete prevalere contro di me, rimproverandomi ciò di cui ho vergogna,5 Ma voi vi alzate contro di me, e mi rimproverate le mie umiliazioni.
6 sappiate, dunque, che Dio mi ha fatto torto e mi ha impigliato nella sua rete.6 Almeno adesso intendete, che Dio non per elletto di suo retto giudicio mi ha afflitto, e mi ha investito co' suoi flagelli.
7 Ecco, se grido contro la violenza, non ricevo risposta; se invoco aiuto, non mi si fa giustizia.7 Se violentato ad alta voce io mi querelo, nissuno ascolta, e se getto strida nissuno mi fa ragione.
8 Mi ha sbarrato la strada perché non possa passare, sui miei sentieri ha sparso le tenebre.8 Egli mi ha serrata da tutte parti la strada, onde non ho passaggio, ed ha ingombrato di tenebre il mio cammino.
9 Mi ha spogliato del mio onore, mi ha tolto il diadema dal capo.9 Mi ha spogliato della mia gloria, e mi ha levata di capo la mia corona.
10 Mi demolisce da ogni parte e devo andarmene, sradica come un albero la mia speranza.10 Egli d'ogni parte mi strugge, ed io perisco, ed ogni speranza a me toglie come a pianta che è sradicata.
11 La sua ira si è infiammata contro di me e mi considera come un avversario.11 Il suo furore arde contro di me, ed ei mi ha trattato come nemico.
12 Giungono in massa le sue schiere, si spianano un accesso contro di me e pongono l'assedio intorno alla mia tenda.12 Son venute tutte insieme le sue milizie, e si sono fatta strada sopra di me, ed hanno assediata la mia casa da ogni lato.
13 I miei fratelli si sono allontanati da me e i miei conoscenti mi si sono fatti estranei.13 Ha tenuti lungi da me i miei fratelli, e i miei familiari si son ritirati da me quasi fossero estranei.
14 Scomparsi sono i miei parenti e familiari; mi hanno dimenticato gli ospiti di casa.14 I miei parenti mi han lasciato in abbandono, e chiunque mi conosceva si è scordato di me.
15 Le mie ancelle mi trattano come un estraneo, sono un forestiero ai loro occhi.15 Quelli che nella casa mia abitavano, e le mie serve, mi han riguardato, come uomo non più veduto, e agli occhi loro comparisco come straniero.
16 Chiamo il mio servo ed egli non risponde; devo supplicarlo con la mia bocca.16 Chiamai il mio servo, e non mi rispose, benché di propria bocca il pregassi.
17 Il mio fiato ripugna a mia moglie; sono diventato fetido per i figli di mia madre.17 La mia moglie ha avuto a schifo il mio alito; e a' miei figliuoli lo porgeva preghiere.
18 Anche i monelli mi disprezzano, mi insultano, se provo ad alzarmi.18 Gli stolti ancora mi dispregiavano, e dietro alle mie spalle sparlavan di me.
19 Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti, e quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.19 Quelli che erano una volta miei consiglieri mi hanno in abominio, e l'amico più caro mi ha voltato le spalle.
20 Le mie ossa si attaccano alla pelle e alla carne e sono rimasto solo con la pelle dei miei denti.20 Le ossa mie, consunte le carni, stanno attaccate alla pelle, e le sole labbra sono rimase attorno a' miei denti.
21 Pietà di me, pietà di me, amici miei, perché la mano di Dio mi ha colpito.21 Abbiate pietà di me, abbiate di me pietà almen voi, amici miei, perocché la man del Signore mi ha percosso.
22 Perché mi perseguitate come fa Dio e non siete mai sazi della mia carne?22 Perché mi perseguitate voi come fa Dio, e vi satollate delle mie carni.
23 Ah, se si scrivessero le mie parole, se si fissassero in un libro;23 Chi mi darà, che siano scritte le mie parole? Chi mi darà, che siano impresse in un libro con istile di ferro,
24 con stilo di ferro e di piombo fossero scolpite per sempre sul sasso!24 E scolpite rimangano in tavola di piombo, ovver sulla pietra collo scalpello?
25 Io so che il mio Vendicatore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!25 Imperocché io so, che vive il mio Redentore, e che nell'ultimo giorno io risorgerò della terra:
26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, già senza la mia carne vedrò Dio.26 E di nuovo sarò rivestito di questa mia pelle, e nella mia carne vedrò il mio Dio,
27 Io lo vedrò, io stesso; i miei occhi lo contempleranno, e non un altro. Le mie viscere si disfanno dentro di me.27 Cui vedrò io medesimo, e non un altro, e in cui fisserò io stesso i miei occhi: questa è la speranza che nel mio seno io tengo riposta.
28 Se dite: "Come lo perseguiteremo, e quale pretesto di processo troveremo in lui?",28 Perché adunque dite voi ora: Perseguitiamolo, e attacchiamoci alle sue parole per accusarlo?
29 temete per voi la spada, perché questi sono delitti di spada, e saprete che esiste un giudizio".29 Fuggite adunque il lampeggiar della spada; perocché spada vi è ultrice delle iniquità: sappiate che v'ha un giudizio.