Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Eclesiástico/Ben Sirá 34


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA CEI 2008
1 Vanas y engañosas son las esperanzas del insensato, y los sueños dan alas a los necios.1 Speranze vane e fallaci sono quelle dello stolto,
e i sogni danno le ali a chi è privo di senno.
2 Tratar de asir una sombra o correr detrás del viento es dar crédito a los sueños.2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così è per chi si appoggia sui sogni.
3 Las visiones de los sueños no son más que un espejismo: un rostro ante el reflejo de su propia imagen.3 Una cosa di fronte all’altra: tale è la visione dei sogni,
di fronte a un volto l’immagine di un volto.
4 ¿Puede sacarse algo puro de lo impuro o de la mentira puede salir la verdad?4 Dall’impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
5 Adivinaciones, augurios y sueños son cosas vanas, puras fantasías, como las de una parturienta.5 Oracoli, presagi e sogni sono cose fatue,
come vaneggia la mente di una donna che ha le doglie.
6 A no ser que los envíe el Altísimo en una visita, no les prestes ninguna atención.6 Se non sono una visione inviata dall’Altissimo,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
7 Porque los sueños han extraviado a muchos que cayeron por esperar en ellos.7 I sogni hanno indotto molti in errore,
e andarono in rovina quelli che vi avevano sperato.
8 La Ley debe cumplirse sin falsedad, y la sabiduría expresada fielmente es perfecta.8 La legge deve compiersi senza inganno,
e la sapienza è perfetta sulla bocca di chi è fedele.
9 El que ha viajado mucho sabe muchas cosas, y el hombre de experiencia habla inteligentemente.9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parla con intelligenza.
10 El que no ha sido probado sabe pocas cosas, pero el que ha andado mucho adquiere gran habilidad.10 Chi non ha avuto prove, poco conosce;
11 Yo he visto muchas cosas en el curo de mis viajes, y sé mucho más de lo que podría expresar.11 chi ha viaggiato ha una grande accortezza.
12 Muchas veces estuve en peligro de muerte, y gracias a todo eso escapé sano y salvo.12 Ho visto molte cose nei miei viaggi,
il mio sapere è più che le mie parole.
13 El espíritu de los que temen al Señor vivirá, porque han puesto su esperanza en aquel que los salva.13 Spesso ho corso pericoli mortali,
ma mi sono salvato grazie alla mia esperienza.
14 El que teme al Señor no se intimida por nada, y no se acobarda, porque él es su esperanza.14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà,
15 ¡Feliz el alma del que teme al Señor! ¿En quién se sostiene y cuál es su apoyo?15 perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
16 Los ojos del Señor miran a aquellos que lo aman: él es escudo poderoso y apoyo seguro, refugio contra el viento abrasador y el ardor del mediodía, salvaguardia contra el tropiezo y auxilio contra la caída.16 Chi teme il Signore non ha paura di nulla
e non si spaventa perché è lui la sua speranza.
17 El levanta el ánimo e ilumina los ojos, da salud, vida y bendición.17 Beato colui che teme il Signore.
18 Ofrecer en sacrificio el fruto de la injusticia es presentar una ofrenda defectuosa, y los dones de los impíos no son aceptados.18 A chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
19 El Altísimo no acepta las ofrendas de los impíos, y no es por el número de víctimas que perdona los pecados.19 Gli occhi del Signore sono su quelli che lo amano;
egli è protezione potente e sostegno vigoroso,
riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta.
20 Como inmolar a un hijo ante los ojos de su padre, es presentar una víctima con bienes quitados a los pobres.20 Il Signore solleva l’anima e illumina gli occhi,
concede guarigione, vita e benedizione.
21 Un mendrugo de pan es la vida de los indigentes: el que los priva de él es un sanguinario.21 Sacrificare il frutto dell’ingiustizia è un’offerta da scherno
22 Mata a su prójimo el que lo priva del sustento, derrama sangre el que retiene el salario del jornalero.22 e i doni dei malvagi non sono graditi.
23 Si uno edifica y otro destruye, ¿qué ganan con eso sino fatigas?23 L’Altissimo non gradisce le offerte degli empi
né perdona i peccati secondo il numero delle vittime.
24 Si uno suplica y otro maldice, ¿qué voz escuchará el Dueño de todo?24 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
25 El que vuelve a tocar a un muerto después de haberse lavado, ¿qué ha ganado con purificarse?25 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
colui che glielo toglie è un sanguinario.
26 Así es el hombre que ayuda por sus pecados y luego vuelve a cometerlos ¿quién escuchará su plegaria y qué ha ganado con humillarse?26 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,
27 versa sangue chi rifiuta il salario all’operaio.
28 Uno edifica e l’altro abbatte:
che vantaggio ne ricavano, oltre la fatica?
29 Uno prega e l’altro maledice:
quale delle due voci ascolterà il Signore?
30 Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo,
quale vantaggio ha nella sua abluzione?
31 Così l’uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo:
chi ascolterà la sua supplica?
Quale vantaggio ha nell’essersi umiliato?