Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Hebraeos 9


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Habuit quidem et prius justificationes culturæ, et Sanctum sæculare.1 Ebbe però anche la prima (alleanza) i riti del culto, e il santuario terreno.
2 Tabernaculum enim factum est primum, in quo erant candelabra, et mensa, et propositio panum, quæ dicitur Sancta.2 Imperocché fu costruito il tabernacolo primo, dove eran i candellieri, e la mensa, e i pani della proposizione, la qual parte dicesi il santo.
3 Post velamentum autem secundum, tabernaculum, quod dicitur Sancta sanctorum :3 E dopo il secondo velo, il tabernacolo detto santo de' santi:
4 aureum habens thuribulum, et arcam testamenti circumtectam ex omni parte auro, in qua urna aurea habens manna, et virga Aaron, quæ fronduerat, et tabulæ testamenti,4 Contenente il turibolo d'oro, e l'arca del testamento ricoperta d'oro da tutte le parti, nella quale l'urna d'oro, dove era la manna, e la verga di Aronne, che frondeggiò, e le tavolo del testamento.
5 superque eam erant cherubim gloriæ obumbrantia propitiatorium : de quibus non est modo dicendum per singula.5 E sopra di questa (arca) erano i cherubini della gloria, che facevan ombra al propiziatorio: delle quali cose non è da parlarne adesso a una per una.
6 His vero ita compositis, in priori quidem tabernaculo semper introibant sacerdotes, sacrificiorum officia consummantes :6 Ma disposte per tal maniera queste cose; quanto al primo tabernacolo, vi entravano sempre i sacerdoti, adempiendo gli uffici sacerdotali:
7 in secundo autem semel in anno solus pontifex non sine sanguine, quem offert pro sua et populi ignorantia :7 Nel secondo poi una volta l'anno il solo pontefice non senza il sangue, che offerisce pe' suoi, e per gli errori del popolo:
8 hoc significante Spiritu Sancto, nondum propalatam esse sanctorum viam, adhuc priore tabernaculo habente statum :8 Dando cosi a vedere lo Spirito santo, che non era per anco aperta la via al sancta (sanctorum) stando tuttora in piedi il primo tabernacolo.
9 quæ parabola est temporis instantis : juxta quam munera, et hostiæ offeruntur, quæ non possunt juxta conscientiam perfectum facere servientem, solummodo in cibis, et in potibus,9 Il quale è l'immagine di quel tempo d'allora: nel quale doni, ed ostie si offeriscono, le quali non possono rendere perfetto secondo la coscienza il sacrificante, per mezzo solamente delle vivande, e bevande,
10 et variis baptismatibus, et justitiis carnis usque ad tempus correctionis impositis.
10 E dalle diverse abluzioni, e cerimonie carnali date da portare fino al tempo, che fosser corrette.
11 Christus autem assistens pontifex futurorum bonorum, per amplius et perfectius tabernaculum, non manufactum, id est, non hujus creationis :11 Ma Cristo venendo pontefice de' beni futuri per mezzo di un più eccellente, e più perfetto tabernacolo non manofatto, viene a dire, non di questa fattura:
12 neque per sanguinem hircorum aut vitulorum, sed per proprium sanguinem introivit semel in Sancta, æterna redemptione inventa.12 Nè mediante il sangue de' capri, e de' vitelli, ma per mezzo del proprio sangue entrò una volta nel sancta, ritrovata avendo una redenzione eterna.
13 Si enim sanguis hircorum et taurorum, et cinis vitulæ aspersus inquinatos sanctificat ad emundationem carnis :13 Imperocché se il sangue de' capri, e de' tori, e la cenere di vacca aspergendo gli immondi, li santifica quanto alla mondezza della carne:
14 quanto magis sanguis Christi, qui per Spiritum Sanctum semetipsum obtulit immaculatum Deo, emundabit conscientiam nostram ab operibus mortuis, ad serviendum Deo viventi ?
14 Quanto più il sangue di Cristo, il quale per Ispirito santo offerse se stesso immacolato a Dio, monderà la nostra coscienza dalle opere di morte, per servire a Dio vivo;
15 Et ideo novi testamenti mediator est : ut morte intercedente, in redemptionem earum prævaricationum, quæ erant sub priori testamento, repromissionem accipiant qui vocati sunt æternæ hæreditatis.15 E per questo è egli mediatore del nuovo testamento: affinchè interposta la (di lui) morte, in redenzione di quelle prevaricazioni, che sussistevano sotto il primo testamento, ricavano i chiamati la promessa dell'eterna eredita.
16 Ubi enim testamentum est, mors necesse est intercedat testatoris.16 Imperocché dove è testamento, la morte fa d'uopo, che intervenga del testatore.
17 Testamentum enim in mortuis confirmatum est : alioquin nondum valet, dum vivit qui testatus est.17 Imperocché il testamento per la morte, è ratificato: che del resto non è ancora valido, mentre vive chi ha testato.
18 Unde nec primum quidem sine sanguine dedicatum est.18 Per la qual cosa neppur il primo fu celebrato senza sangue.
19 Lecto enim omni mandato legis a Moyse universo populo, accipiens sanguinem vitulorum et hircorum cum aqua, et lana coccinea, et hyssopo, ipsum quoque librum, et omnem populum aspersit,19 Imperocché letti che ebbe Mosé a tutto il popolo i precetti tutti della legge, preso il sangue de' vitelli, e de' capri,con acqua, e con la lana di color di scarlatto, e l'issopo, asperse insieme e il libro stesso, e tutto il popolo.
20 dicens : Hic sanguis testamenti, quod mandavit ad vos Deus.20 Dicendo: questo (è) il sangue del testamento, disposto da Dio con voi.
21 Etiam tabernaculum et omnia vasa ministerii sanguine similiter aspersit.21 Ed anche il tabernacolo, e tutti i vasi del ministero gli asperse parimenti di sangue:
22 Et omnia pene in sanguine secundum legem mundantur : et sine sanguinis effusione non fit remissio.22 E quasi tutte le cose secondo la legge si purificano col sangue: e remissione non è senza spargimento di sangue.
23 Necesse est ergo exemplaria quidem cælestium his mundari : ipsa autem cælestia melioribus hostiis quam istis.23 Fa di mestieri adunque, che le immagini delle cose celesti per mezzo di tali cose si parifichino: ma le stesse cose celesti con vittime migliori di queste.
24 Non enim in manufacta Sancta Jesus introivit exemplaria verorum : sed in ipsum cælum, ut appareat nunc vultui Dei pro nobis :24 Imperocché non entrò Gesù nel santuario manofatto, immagine del vero: ma nel cielo stesso, per comparire adesso a nostro vantaggio dinanzi a Dio:
25 neque ut sæpe offerat semetipsum, quemadmodum pontifex intrat in Sancta per singulos annos in sanguine alieno :25 E non per offerir sovente se stesso, come il pontefice entra tutti gli anni nel sancta sanctorum col sangue altrui:
26 alioquin oportebat eum frequenter pati ab origine mundi : nunc autem semel in consummatione sæculorum, ad destitutionem peccati, per hostiam suam apparuit.26 Altrimenti bisognava, che egli avesse patito molte volte dal principio del mondo; laddove una sola velta egli è comparso alla fine de' secoli, per distruggere col sacrificio se stesso il peccato.
27 Et quemadmodum statutum est hominibus semel mori, post hoc autem judicium :27 E siccome è stabilito, che gli uomini muoiano una volta, e dopo di ciò il giudicio:
28 sic et Christus semel oblatus est ad multorum exhaurienda peccata : secundo sine peccato apparebit exspectantibus se, in salutem.28 Cosi anche Cristo fu offerto una volta, affin di togliere i peccati di molti; la seconda volta apparirà non per causa del peccato, per salute di coloro, che lo aspettano.