Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Hebraeos 2


font
VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Propterea abundantius oportet observare nos ea quæ audivimus, ne forte pereffluamus.1 - Per questo bisogna che noi tanto più ci atteniamo alle cose udite, per evitare che per avventura ci avvenga di fuorviare.
2 Si enim qui per angelos dictus est sermo, factus est firmus, et omnis prævaricatio, et inobedientia accepit justam mercedis retributionem :2 Poichè se la parola proclamata per mezzo d'angeli ha avuto la sua sicura conferma, e ogni trasgressione e disobbedienza ha avuto una giusta retribuzione,
3 quomodo nos effugiemus si tantam neglexerimus salutem ? quæ cum initium accepisset enarrari per Dominum ab eis, qui audierunt, in nos confirmata est,3 come scamperemo noi trascurando una cosiffatta salvezza, che annunziata prima dal Signore, è stata in noi confermata da quelli che l'avevano udita,
4 contestante Deo signis et portentis, et variis virtutibus, et Spiritus Sancti distributionibus secundum suam voluntatem.4 rendendo insieme testimonianza Iddio con segni e prodigi e ogni sorta di miracoli, e con i doni dello Spirito Santo distribuiti secondo la sua volontà?
5 Non enim angelis subjecit Deus orbem terræ futurum, de quo loquimur.5 Difatti non agli angeli sottopose Iddio il mondo a venire di cui parliamo.
6 Testatus est autem in quodam loco quis, dicens : Quid est homo quod memor es ejus, aut filius hominis quoniam visitas eum ?6 E lo attestò qualcuno dicendo in un luogo: «Che cosa è l'uomo che tu ti ricordi di lui? O il figliuol dell'uomo, che tu ne prenda cura?
7 Minuisti eum paulo minus ab angelis : gloria et honore coronasti eum : et constituisti eum super opera manuum tuarum.7 Tu l'hai fatto un poco inferiore agli angeli; di gloria e di onore lo hai coronato; e lo hai costituito sopra le opere delle tue mani.
8 Omnia subjecisti sub pedibus ejus. In eo enim quod omnia ei subjecit, nihil dimisit non subjectum ei. Nunc autem necdum videmus omnia subjecta ei.8 Ogni cosa hai posto sotto i suoi piedi». Nel sottoporgli tutte le cose nulla lasciò che non fosse sottoposto. Ma per ora non vediamo ancora gli siano sottoposte tutte le cose;
9 Eum autem, qui modico quam angeli minoratus est, videmus Jesum propter passionem mortis, gloria et honore coronatum : ut, gratia Dei, pro omnibus gustaret mortem.
9 bensì quel Gesù che è stato fatto un poco inferiore agli angeli, noi lo vediamo, per via della morte patita, coronato di gloria e d'onore, affinchè per la grazia di Dio a favor di tutti subisse la morte.
10 Decebat enim eum, propter quem omnia, et per quem omnia, qui multos filios in gloriam adduxerat, auctorem salutis eorum per passionem consummare.10 Giacchè ben si conveniva a colui, per mezzo del quale e a cagione del quale ogni cosa è, volendo condurre alla gloria molti figliuoli, render perfetto per via di patimenti l'autore della salvezza.
11 Qui enim sanctificat, et qui sanctificantur, ex uno omnes. Propter quam causam non confunditur fratres eos vocare, dicens :11 Poichè e chi santifica e i santificati provengono tutti da uno; gli è per questo che non ha scrupolo di chiamarli fratelli dicendo:
12 Nuntiabo nomen tuum fratribus meis : in medio ecclesiæ laudabo te.12 «Annunzierò il tuo nome a' miei fratelli; in mezzo all'assemblea ti loderò».
13 Et iterum : Ego ero fidens in eum. Et iterum : Ecce ego, et pueri mei, quos dedit mihi Deus.13 E di nuovo: «Io metterò la mia fiducia in Lui», e ancora: «Eccomi, io e i figliuoli che Dio m'ha dato».
14 Quia ergo pueri communicaverunt carni, et sanguini, et ipse similiter participavit eisdem : ut per mortem destrueret eum qui habebat mortis imperium, id est, diabolum :14 Poichè dunque i figliuoli partecipano del sangue e della carne, anch'egli ugualmente ne ebbe parte, affinchè per mezzo della morte annientasse colui che ha il potere della morte, cioè il diavolo,
15 et liberaret eos qui timore mortis per totam vitam obnoxii erant servituti.15 e liberasse tutti quelli che, per paura della morte, durante tutto il loro vivere erano soggetti a schiavitù.
16 Nusquam enim angelos apprehendit, sed semen Abrahæ apprehendit.16 Giacchè non certo ad angeli Egli viene in aiuto, ma viene in aiuto al seme di Abramo.
17 Unde debuit per omnia fratribus similari, ut misericors fieret, et fidelis pontifex ad Deum, ut repropitiaret delicta populi.17 Ond'è ch'egli doveva in tutto essere fatto simile a' suoi fratelli, per diventare misericordioso e fedele sacerdote nelle cose divine, affinchè fossero espiate le colpe del popolo.
18 In eo enim, in quo passus est ipse et tentatus, potens est et eis, qui tentantur, auxiliari.18 Poichè appunto per essere stato provato lui e avere sofferto, per questo può venire in aiuto a quelli che sono nella prova.