Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Ad Corinthios I 4


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Sic nos existimet homo ut ministros Christi, et dispensatores mysteriorum Dei.1 Così noi consideri ognuno come ministri di Cristo, e dispensatori de' misteri di Dio.
2 Hic jam quæritur inter dispensatores ut fidelis quis inveniatur.2 Del resto poi ne' dispensatori ricercasi, che sian trovati fedeli.
3 Mihi autem pro minimo est ut a vobis judicer, aut ab humano die : sed neque meipsum judico.3 A me poi pochissimo importa di essere giudicato da voi, o in giudizio umano: anzi nemmeno io fo giudizio di me medesimo.
4 Nihil enim mihi conscius sum, sed non in hoc justificatus sum : qui autem judicat me, Dominus est.4 Imperocché non sono a me consapevole di cosa alcuna: ma non per questo sono giustificato: e chi mi giudica, è il Signore.
5 Itaque nolite ante tempus judicare, quoadusque veniat Dominus : qui et illuminabit abscondita tenebrarum, et manifestabit consilia cordium : et tunc laus erit unicuique a Deo.5 Per la qual cosa non vogliate giudicare prima del tempo, fin tanto che venga il Signore: il quale rischiarerà i nascondigli delle tenebre, e manifesterà i consigli de' cuori: e allora ciascheduno avrà lode da Dio.
6 Hæc autem, fratres, transfiguravi in me et Apollo, propter vos : ut in nobis discatis, ne supra quam scriptum est, unus adversus alterum infletur pro alio.6 Or queste cose, o fratelli, le ho in figura trasportate sopra di me, e di Apollo per riguardo a voi: affinchè per mezzo di noi impariate, onde di là da quel, che si è scritto, non si levi in superbia l'uno sopra dell'altro per cagion di un altro.
7 Quis enim te discernit ? quid autem habes quod non accepisti ? si autem accepisti, quid gloriaris quasi non acceperis ?
7 Imperocché chi è, che le differenzia? E che hai tu, che non lo abbi ricevuto? E se lo hai ricevuto, perché ne fai tu boria, come se non lo avessi ricevuto?
8 Jam saturati estis, jam divites facti estis : sine nobis regnatis : et utinam regnetis, ut et nos vobiscum regnemus.8 Già siete satolli, già siete arricchiti: senza di noi regnate: e voglia Dio, che regniate, affinchè noi pure con voi regniamo.
9 Puto enim quod Deus nos Apostolos novissimos ostendit, tamquam morti destinatos : quia spectaculum facti sumus mundo, et angelis, et hominibus.9 Imperocché io mi penso, che Dio ha esposti noi ultimi Apostoli, come destinati alla morte: conciossiachè siamo fatti spettacolo al mondo, agli Angeli, ed agli uomini.
10 Nos stulti propter Christum, vos autem prudentes in Christo : nos infirmi, vos autem fortes : vos nobiles, nos autem ignobiles.10 Noi stolti per Cristo: e voi prudenti in Cristo: noi deboli, e voi forti: voi gloriosi, e noi disonorati.
11 Usque in hanc horam et esurimus, et sitimus, et nudi sumus, et colaphis cædimur, et instabiles sumus,11 Fino a questo punto noi soffriamo la fame, e la sete, e siamo ignudi, e siamo schiaffeggiati, e non abbiamo dove star fermi.
12 et laboramus operantes manibus nostris : maledicimur, et benedicimus : persecutionem patimur, et sustinemus :12 E ci affanniamo a lavorar colle nostre mani: maledetti benediciamo: perseguitati abbiamo pazienza:
13 blasphemamur, et obsecramus : tamquam purgamenta hujus mundi facti sumus, omnium peripsema usque adhuc.
13 Bestemmiati porgiamo suppliche: siamo divenuti come la spazzatura del mondo, la feccia di tutti sino a questo punto.
14 Non ut confundam vos, hæc scribo, sed ut filios meos carissimos moneo.14 Non per fare a voi vergogna, scrivo queste cose, ma come miei figliuoli carissimi vi ammonisco.
15 Nam si decem millia pædagogorum habeatis in Christo, sed non multos patres. Nam in Christo Jesu per Evangelium ego vos genui.15 Imperocché quando voi aveste dieci mila precettori in Cristo, non avete però molti padri. Conciossiachè in Cristo Gesù io vi ho generati per mezzo del Vangelo.
16 Rogo ergo vos, imitatores mei estote, sicut et ego Christi.16 Per la qual cosa siate (vi prego) miei imitatori, come io di Cristo.
17 Ideo misi ad vos Timotheum, qui est filius meus carissimus, et fidelis in Domino : qui vos commonefaciet vias meas, quæ sunt in Christo Jesu, sicut ubique in omni ecclesia doceo.17 Per questo hovvi mandato Timoteo, che è mio figliuolo carissimo, e fedele nel Signore; il quale vi ridurrà a memoria le vie, che io seguo in Cristo Gesù, conforme insegno dappertutto in tutte le Chiese.
18 Tamquam non venturus sim ad vos, sic inflati sunt quidam.18 Come se non fossi io per venire a voi, taluni si sono gonfiati.
19 Veniam autem ad vos cito, si Dominus voluerit : et cognoscam non sermonem eorum qui inflati sunt, sed virtutem.19 Ma verrò in breve da voi, se il Signore lo vorrà: e disaminerò non i discorsi di quegli, che si sono gonfiati, ma la virtù.
20 Non enim in sermone est regnum Dei, sed in virtute.20 Imperocché non istà il regno di Dio nelle parole, ma si nella virtù.
21 Quid vultis ? in virga veniam ad vos, an in caritate, et spiritu mansuetudinis ?21 Che volete? Che io venga a voi colla verga, o con amore, e spirito di mansuetudine?