Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ad Romanos 11


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Dico ergo : Numquid Deus repulit populum suum ? Absit. Nam et ego Israëlita sum ex semine Abraham, de tribu Benjamin :1 Io dico adunque: Forse che Dio ha rigettato il suo popolo! Non sia mai! Perchè anch'io sono Israelita della progenie d'Àbramo, della tribù di Beniamino.
2 non repulit Deus plebem suam, quam præscivit. An nescitis in Elia quid dicit Scriptura ? quemadmodum interpellat Deum adversum Israël :2 Dio non ha rigettato quel suo popolo che ha preconosciuto. Non sapete quello che narra la Scrittura nella storia d'Elia? Come egli sollecita Dio contro Israele, dicendo:
3 Domine, prophetas tuos occiderunt, altaria tua suffoderunt : et ego relictus sum solus, et quærunt animam meam.3 Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, han distrutto i tuoi altari; io son rimasto solo, e voglion togliermi la vita?
4 Sed quid dicit illi divinum responsum ? Reliqui mihi septem millia virorum, qui non curvaverunt genua ante Baal.4 Ma che gli rispose la voce divina? « Mi son riservato settemila uomini che non han piegato il ginocchio dinanzi a Baal ».
5 Sic ergo et in hoc tempore reliquiæ secundum electionem gratiæ salvæ factæ sunt.5 Nello stesso modo anche ora son salvati i resti, secondo l'elezione della grazia.
6 Si autem gratia, jam non ex operibus : alioquin gratia jam non est gratia.6 Or se è per la grazia, non è dunque per le opere; altrimenti la grazia non è più grazia.
7 Quid ergo ? Quod quærebat Israël, hoc non est consecutus : electio autem consecuta est : ceteri vero excæcati sunt :7 Che è dunque successo? Che Israele non ha conseguito quel che cercava; ma l'ha conseguito la parte eletta, mentre gli altri sono stati accettati,
8 sicut scriptum est : Dedit illis Deus spiritum compunctionis : oculos ut non videant, et aures ut non audiant, usque in hodiernum diem.8 secondo quello che sta scritto: Dio diede loro lo spirito di stordimento, occhi da non vedere, orecchi da non sentire fino a questo giorno.
9 Et David dicit : Fiat mensa eorum in laqueum, et in captionem, et in scandalum, et in retributionem illis.9 E David dice: La loro mensa diventi per essi un laccio, una rete, un inciampo e una giusta punizione.
10 Obscurentur oculi eorum ne videant : et dorsum eorum semper incurva.
10 I loro occhi siano offuscati da non vedere, tieni il loro dorso sempre curvato.
11 Dico ergo : Numquid sic offenderunt ut caderent ? Absit. Sed illorum delicto, salus est gentibus ut illos æmulentur.11 Io dunque domando: Hanno essi cosi inciampato per cadere por sempre? Non sia mai! Ma poi loro delitto la salvezza è giunta ai Gentili in maniera da suscitare la gelosia d'Israele.
12 Quod si delictum illorum divitiæ sunt mundi, et diminutio eorum divitiæ gentium : quanto magis plenitudo eorum ?12 Or se il loro delitto è la ricchezza del mondo, e la loro scarsezza o la ricchezza delle nazioni, quanto più la loro pienezza?
13 Vobis enim dico gentibus : Quamdiu quidem ego sum gentium Apostolus, ministerium meum honorificabo,13 Lo dico a voi nati Gentili, che io, in quanto Apostolo dei Gentili, mi sforzo di fare onore al mio ministero
14 si quomodo ad æmulandum provocem carnem meam, et salvos faciam aliquos ex illis.14 per eccitare, se è possibile, ad emulazione il mio sangue, e per salvarne qualcuno.
15 Si enim amissio eorum, reconciliatio est mundi : quæ assumptio, nisi vita ex mortuis ?15 Che se la loro reiezione è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro ammissione se non una risurrezione da morte?
16 Quod si delibatio sancta est, et massa : et si radix sancta, et rami.16 E se le primizie sono sante, santa è pure la massa, e se la radice è santa, seno santi anche i rami.
17 Quod si aliqui ex ramis fracti sunt, tu autem cum oleaster esses, insertus es in illis, et socius radicis, et pinguedinis olivæ factus es,17 Or se alcuni dei rami sono stati tagliati, e tu, o olivo selvatico, sei stato innestato nel loro posto e sei divenuto partecipe della radice e del succo dell'olivo,
18 noli gloriari adversus ramos. Quod si gloriaris : non tu radicem portas, sed radix te.18 non ti vantare contro i rami; se ti vanti, (sappi) che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
19 Dices ergo : Fracti sunt rami ut ego inserar.19 Tu però dirai: Quei rami furon tagliati, perchè fossi innestato io.
20 Bene : propter incredulitatem fracti sunt. Tu autem fide stas : noli altum sapere, sed time.20 Va bene: essi sono stati tagliati a causa dell'incredulità, e tu stai saldo mediante la fede; non t'insuperbire, ma temi
21 Si enim Deus naturalibus ramis non pepercit : ne forte nec tibi parcat.21 che Dio, se non ha perdonato ai rami naturali, non perdoni neppure a te.
22 Vide ergo bonitatem, et severitatem Dei : in eos quidem qui ceciderunt, severitatem : in te autem bonitatem Dei, si permanseris in bonitate, alioquin et tu excideris.22 Considera adunoue la bontà e la severità di Dio: la severità veso di quelli che son caduti, la bontà di Dio verso di te se ti atterrai alla bontà; altrimenti, sarai anche tu reciso.
23 Sed et illi, si non permanserint in incredulitate, inserentur : potens est enim Deus iterum inserere illos.23 Essi pure se non si ostinano nella loro incredulità, saranno innestati, essendo Dio potente da innestarli di nuovo.
24 Nam si tu ex naturali excisus es oleastro, et contra naturam insertus es in bonam olivam : quanto magis ii qui secundum naturam inserentur suæ olivæ ?
24 Infatti, se tu, tagliato dall'olivo di natura sua selvatico, sei stato, contro la tua natura, innestato al buon olivo, quanto più i rami naturali saranno innestati sul loro proprio olivo!
25 Nolo enim vos ignorare, fratres, mysterium hoc (ut non sitis vobis ipsis sapientes), quia cæcitas ex parte contigit in Israël, donec plenitudo gentium intraret,25 Affìnchè dentro di voi non vi stimiate sapienti, non voglio che ignoriate, o fratelli, questo mistero: l'accecamento prodottosi in una parte d'Israele durerà finché non sia entrata la totalità dei Gentili.
26 et sic omnis Israël salvus fieret, sicut scriptum est : Veniet ex Sion, qui eripiat, et avertat impietatem a Jacob.26 E cosi Israele sarà salvato, conforme sta scritto: Da Sion verrà il Liberatore che toglierà l'empietà da Giacobbe,
27 Et hoc illis a me testamentum : cum abstulero peccata eorum.27 e questa sarà la mia alleanza con essi, quando avrò tolti i loro peccati.
28 Secundum Evangelium quidem, inimici propter vos : secundum electionem autem, carissimi propter patres.28 Veramente, riguardo al Vangelo, son nemici a causa di voi, ma riguardo all'elezione sono carissimi a causa dei loro padri;
29 Sine pœnitentia enim sunt dona et vocatio Dei.29 perchè i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimenti.
30 Sicut enim aliquando et vos non credidistis Deo, nunc autem misericordiam consecuti estis propter incredulitatem illorum :30 E come voi in passato non avete creduto a Dio ed ora avete ottenuto misericordia per la loro incredulità,
31 ita et isti nunc non crediderunt in vestram misericordiam : ut et ipsi misericordiam consequantur.31 così anch'essi non hanno creduto per la misericordia fatta a voi; ma per ottenere anche loro misericordia.
32 Conclusit enim Deus omnia in incredulitate, ut omnium misereatur.
32 Infatti, Dio coinvolse tutti nell'incredulità per usare a tutti misericordia.
33 O altitudo divitiarum sapientiæ, et scientiæ Dei : quam incomprehensibilia sunt judicia ejus, et investigabiles viæ ejus !33 O profondità delle ricchezze della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono incomprensibili i suoi giudizi ed imperscrutabili le sue vie!
34 Quis enim cognovit sensum Domini ? aut quis consiliarius ejus fuit ?34 Chi ha conosciuto il pensiero del Signore? E chi gli è stato consigliere?
35 aut quis prior dedit illi, et retribuetur ei ?35 Chi gli ha dato per il primo, per aver­ne da ricevere il contraccambio?
36 Quoniam ex ipso, et per ipsum, et in ipso sunt omnia : ipsi gloria in sæcula. Amen.36 Da lui e per lui e in lui son tutte le cose. A lui gloria nei secoli. Così sia.