Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomium 31


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Abiit itaque Moyses, et locutus est omnia verba hæc ad universum Israël,1 E Mosè andò, e quando ebbe dettetutte queste parole a tutto quanto Israele,
2 et dixit ad eos : Centum viginti annorum sum hodie ; non possum ultra egredi et ingredi, præsertim cum et Dominus dixerit mihi : Non transibis Jordanem istum.2 disse loro: « Io sono oggi in età di centoventi anni, non posso più andare e venire, e di più il Signore mi hadetto: Tu non passerai questo Giordano.
3 Dominus ergo Deus tuus transibit ante te : ipse delebit omnes gentes has in conspectu tuo, et possidebis eas : et Josue iste transibit ante te, sicut locutus est Dominus.3 Ma sarà il Signore Dio tuo quello che andrà avanti a te, a sterminare davanti al tuo cospetto tutte queste nazioni che tu possederai. E Giosuè marcerà alla tua testa, come ha detto il Signore,
4 Facietque Dominus eis sicut fecit Sehon et Og regibus Amorrhæorum, et terræ eorum, delebitque eos.4 il quale farà a tutte quelle genti come fece a Sehon e ad Og re degli Amorrei e alla loro terra: le sterminerà.
5 Cum ergo et hos tradiderit vobis, similiter facietis eis, sicut præcepi vobis.5 Or quand'egli avrà date anche queste in vostro potere, voi farete loro lo stesso, come vi ho ordinato.
6 Viriliter agite, et confortamini : nolite timere, nec paveatis ad conspectum eorum : quia Dominus Deus tuus ipse est ductor tuus, et non dimittet, nec derelinquet te.
6 Agite con forza e con coraggio; non temete e non vi spaventate al loro cospetto, perchè il Signore Dio tuo è la tua guida e non ti lascerà e non t'abbandonerà.
7 Vocavitque Moyses Josue, et dixit ei coram omni Israël : Confortare, et esto robustus : tu enim introduces populum istum in terram, quam daturum se patribus eorum juravit Dominus, et tu eam sorte divides.7 Poi Mosè chiamò Giosuè, e gli disse alla presenza di tutto Israele: Fatti coraggio e sii forte, perchè tu introdurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai suoi padri di dargli, tu la dividerai a sorte.
8 Et Dominus qui ductor est vester, ipse erit tecum : non dimittet, nec derelinquet te : noli timere, nec paveas.
8 E il Signore, che è la vostra guida, è colui che i ti accompagna; non ti lascerà, non ti abbandonerà, non temer dunque e non ti perdere d'animo ».
9 Scripsit itaque Moyses legem hanc, et tradidit eam sacerdotibus filiis Levi, qui portabant arcam fœderis Domini, et cunctis senioribus Israël.9 Poi Mosè scrisse questa legge, e la diede ai sacerdoti figli di Levi, i quali portavano l'arca dell'alleanza del Signore, e a tutti i seniori d'Israele,
10 Præcepitque eis, dicens : Post septem annos, anno remissionis, in solemnitate tabernaculorum,10 e diede loro questo ordine: « Ogni sette anni, nell'anno della remissione, nella solennità dei tabernacoli,
11 convenientibus cunctis ex Israël, ut appareant in conspectu Domini Dei tui in loco quem elegerit Dominus, leges verba legis hujus coram omni Israël, audientibus eis,11 quando tutto Israele si radunerà per presentarsi al cospetto del Signore Dio tuo, nel luogo scelto dal Signore, leggerai le parole di questa legge dinanzi a tutto Israele, in modo che ascolti.
12 et in unum omni populo congregato, tam viris quam mulieribus, parvulis, et advenis, qui sunt intra portas tuas : ut audientes discant, et timeant Dominum Deum vestrum, et custodiant, impleantque omnes sermones legis hujus.12 Sian tutti radunati insieme, gli uomini e le donne, i ragazzi e i forestieri che sono dentro le tue porte, affinchè ascoltando imparino, temano il Signore Dio vostro, custodiscano e mettano in pratica tutte le parole di questa legge;
13 Filii quoque eorum qui nunc ignorant, ut audire possint, et timeant Dominum Deum suum cunctis diebus quibus versantur in terra, ad quam vos, Jordane transmisso, pergitis obtinendam.
13 affinchè i loro figli che ora non intendono, possano anch'ess ascoltarla e temano il Signore loro Dio per tutti giorni che staranno sulla terra della quale andate a prender possesso, passato il Giordano ».
14 Et ait Dominus ad Moysen : Ecce prope sunt dies mortis tuæ : voca Josue, et state in tabernaculo testimonii, ut præcipiam ei. Abierunt ergo Moyses et Josue, et steterunt in tabernaculo testimonii :14 E il Signore disse a Mosè: « Ecco, si avvicinano i giorni della tua morte: chiama Giosuè e presentatevi nel Tabernacolo della testimonianza, chè io gli dia i miei ordini ». Andaron dunque Mosè e Giosuè a presentarsi nel Tabernacolo della testimonianza,
15 apparuitque Dominus ibi in columna nubis, quæ stetit in introitu tabernaculi.15 ove il Signore apparve nella colonna della nuvola che si pose all'ingresso del Tabernacolo.
16 Dixitque Dominus ad Moysen : Ecce tu dormies cum patribus tuis, et populus iste consurgens fornicabitur post deos alienos in terra, ad quam ingreditur ut habitet in ea : ibi derelinquet me, et irritum faciet fœdus, quod pepigi cum eo.16 E il Signore disse a Mosè: « Ecco tu dormirai coi tuoi padri, e questo popolo andrà a fornicare dietro agli dèi stranieri nella terra in cui entra per abitarvi: ivi mi abbandonerà e violerà il patto che io ho fatto con lui.
17 Et irascetur furor meus contra eum in die illo : et derelinquam eum, et abscondam faciem meam ab eo, et erit in devorationem : invenient eum omnia mala et afflictiones, ita ut dicat in illo die : Vere quia non est Deus mecum, invenerunt me hæc mala.17 Allora il mio furore divamperà contro di lui, e lo abbandonerò, e gli nasconderò la mia faccia, e sarà divorato, e sopra di lui cadranno tanti mali e tante sciagure, che dirà in quel giorno: Veramente perchè Dio non è con me, mi son venuti addosso questi mali.
18 Ego autem abscondam, et celabo faciem meam in die illo propter omnia mala, quæ fecit, quia secutus est deos alienos.
18 Ma io in quel giorno nasconderò e celerò la mia faccia a causa di tutti i mali che ha fatto andando dietro a dèi stranieri.
19 Nunc itaque scribite vobis canticum istud, et docete filios Israël : ut memoriter teneant, et ore decantent, et sit mihi carmen istud pro testimonio inter filios Israël.19 Ed ora scrivetevi questo cantico, e insegnatelo ai figli d'Israele, chè l'imparino a mente e lo cantino, e questo cantico mi sia di testimonianza tra i figli d'Israele;
20 Introducam enim eum in terram, pro qua juravi patribus ejus, lacte et melle manantem. Cumque comederint, et saturati, crassique fuerint, avertentur ad deos alienos, et servient eis : detrahentque mihi, et irritum facient pactum meum.20 perchè dopo che li avrò introdotti nella terra che giurai ai loro padri, terra che stilla latte e miele, essi, quando avranno mangiato e saran ben pasciuti e ingrassati, si rivolgeranno a dèi stranieri, e li serviranno, e parleranno contro di me, e violeranno il mio patto.
21 Postquam invenerint eum mala multa et afflictiones, respondebit ei canticum istud pro testimonio, quod nulla delebit oblivio ex ore seminis sui. Scio enim cogitationes ejus, quæ facturus sit hodie, antequam introducam eum in terram, quam ei pollicitus sum.21 E quando saran sopra di lui piombati molti mali e sciagure, questo cantico alzerà la sua voce come un testimonio che nessuna dimenticanza potrà cancellare dalla bocca dellasua posterità. Chè i suoi intendimenti e ciò che sarà per fare, lo so già avanti d'introdurlo nella terra che gli ho promessa ».
22 Scripsit ergo Moyses canticum, et docuit filios Israël.22 Mosè adunque scrisse il cantico e lo insegnò ai figli d'Israele.
23 Præcepitque Dominus Josue filio Nun, et ait : Confortare, et esto robustus : tu enim introduces filios Israël in terram, quam pollicitus sum, et ego ero tecum.
23 E il Signore diede i suoi ordini a Giosuè figlio di Nune gli disse: « Fatti coraggio e sii forte: tu introdurrai i figli d'Israele nella terra che ho loro promessa, ed io sarò teco ».
24 Postquam ergo scripsit Moyses verba legis hujus in volumine, atque complevit,24 Or quando Mosè ebbe finito di scrivere le parole di questa legge in un libro,
25 præcepit Levitis, qui portabant arcam fœderis Domini, dicens :25 diede quest'ordine ai leviti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore:
26 Tollite librum istum, et ponite eum in latere arcæ fœderis Domini Dei vestri : ut sit ibi contra te in testimonium.26 « Prendete questo libro e mettetelo a lato dell'arca dell'alleanza del Signore Dio vostro, chè vi rimanga come testimonio contro di te;
27 Ego enim scio contentionem tuam, et cervicem tuam durissimam. Adhuc vivente me et ingrediente vobiscum, semper contentiose egistis contra Dominum : quanto magis cum mortuus fuero ?27 perchè ben conosco la tua ostinazione e la tua cervice durissima. Mentre sono ancor vivo e cammino con voi, siete stati sempre ribelli contro il Signore; quanto più dopo la mia morte!
28 Congregate ad me omnes majores natu per tribus vestras, atque doctores, et loquar audientibus eis sermones istos, et invocabo contra eos cælum et terram.28 Radunate presso di me tutti i seniori di ciascuna delle vostre tribù, e i dottori, chè io pronunzierò dinanzi a loro queste parole, invocando contro di loro il cielo e la terra.
29 Novi enim quod post mortem meam inique agetis, et declinabitis cito de via, quam præcepi vobis : et occurrent vobis mala in extremo tempore, quando feceritis malum in conspectu Domini, ut irritetis eum per opera manuum vestrarum.
29 Poiché so bene che dopo la mia morte agirete iniquamente, uscendo ben presto dalla strada che vi ho prescritta, e vi cadranno addosso i mali negli ultimi tempi, allorché avrete fatto il male nel cospetto del Signore,provocandolo a sdegno colle opere delle vostre mani ».
30 Locutus est ergo Moyses, audiente universo cœtu Israël, verba carminis hujus, et ad finem usque complevit.30 E Mosè pronunziò e recitò sino alla fine le parole di questo cantico, mentre tutta 1'adunanza d'Israele stava ad ascoltarlo.