Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomium 31


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Abiit itaque Moyses, et locutus est omnia verba hæc ad universum Israël,1 - Andò dunque Mosè, e notificò tutte queste cose a tutto Israele,
2 et dixit ad eos : Centum viginti annorum sum hodie ; non possum ultra egredi et ingredi, præsertim cum et Dominus dixerit mihi : Non transibis Jordanem istum.2 dicendo loro: «Io ho ormai centovent'anni, e non posso più andar avanti e indietro, tanto più che anche il Signore ha detto: - Tu non passerai questo fiume del Giordano. -
3 Dominus ergo Deus tuus transibit ante te : ipse delebit omnes gentes has in conspectu tuo, et possidebis eas : et Josue iste transibit ante te, sicut locutus est Dominus.3 Pertanto il Signore Dio tuo andrà avanti a te; egli disperderà tutte queste genti dal tuo cospetto, e tu le soggiogherai. Giosuè, qui presente, camminerà innanzi a te, com'ha detto il Signore.
4 Facietque Dominus eis sicut fecit Sehon et Og regibus Amorrhæorum, et terræ eorum, delebitque eos.4 Ed il Signore farà con esse come fece con Seon ed Og re degli Amorrei e col loro territorio, e le distruggerà.
5 Cum ergo et hos tradiderit vobis, similiter facietis eis, sicut præcepi vobis.5 Quando dunque ve l'avrà date in mano, fate con loro come con quelli, com'io vi comandai.
6 Viriliter agite, et confortamini : nolite timere, nec paveatis ad conspectum eorum : quia Dominus Deus tuus ipse est ductor tuus, et non dimittet, nec derelinquet te.
6 Comportatevi da forti, ed abbiate coraggio; non abbiate timore, e non v'impaurite davanti a loro, perchè il Signore Dio tuo è egli stesso il tuo condottiero e non ti lascerà nè t'abbandonerà».
7 Vocavitque Moyses Josue, et dixit ei coram omni Israël : Confortare, et esto robustus : tu enim introduces populum istum in terram, quam daturum se patribus eorum juravit Dominus, et tu eam sorte divides.7 Di poi, Mosè chiamò Giosuè, e gli disse, in presenza di tutto Israele: «Sta' di buon animo, e sii forte; perchè tu introdurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai padri loro di dargli, e la spartirai fra loro a sorte.
8 Et Dominus qui ductor est vester, ipse erit tecum : non dimittet, nec derelinquet te : noli timere, nec paveas.
8 Il Signore, che è il vostro condottiere, sarà con te; non ti lascerà nè t'abbandonerà; non temere, non aver paura».
9 Scripsit itaque Moyses legem hanc, et tradidit eam sacerdotibus filiis Levi, qui portabant arcam fœderis Domini, et cunctis senioribus Israël.9 Scrisse dunque Mosè questa legge, e la consegnò ai sacerdoti figli di Levi che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, ed a tutti i seniori di Israele.
10 Præcepitque eis, dicens : Post septem annos, anno remissionis, in solemnitate tabernaculorum,10 E dette loro quest'ordine: «Ogni sette anni, l'anno della remissione, per la solennità de' tabernacoli,
11 convenientibus cunctis ex Israël, ut appareant in conspectu Domini Dei tui in loco quem elegerit Dominus, leges verba legis hujus coram omni Israël, audientibus eis,11 quando tutti d'Israele convengono per trovarsi al cospetto del Signore Dio tuo nel luogo che il Signore avrà eletto, tu leggerai le parole di questa legge al cospetto di tutto Israele, stando ad ascoltarle
12 et in unum omni populo congregato, tam viris quam mulieribus, parvulis, et advenis, qui sunt intra portas tuas : ut audientes discant, et timeant Dominum Deum vestrum, et custodiant, impleantque omnes sermones legis hujus.12 tutto il popolo insieme riunito: gli uomini e le donne, i fanciulli ed i forestieri che sono entro le tue porte. Così udendole, impareranno, e temeranno il Signore Dio vostro, e custodiranno ed adempieranno tutte le parole di questa legge;
13 Filii quoque eorum qui nunc ignorant, ut audire possint, et timeant Dominum Deum suum cunctis diebus quibus versantur in terra, ad quam vos, Jordane transmisso, pergitis obtinendam.
13 anche i loro figliuoli, che ora le ignorano, potranno udirle, e temeranno il Signore Dio loro per tutto il tempo nel quale staranno nella terra della quale voi, passato il Giordano, siete per entrare al possesso».
14 Et ait Dominus ad Moysen : Ecce prope sunt dies mortis tuæ : voca Josue, et state in tabernaculo testimonii, ut præcipiam ei. Abierunt ergo Moyses et Josue, et steterunt in tabernaculo testimonii :14 E disse il Signore a Mosè: «Ecco, s'avvicina il tempo della morte. Chiama Giosuè, e presentatevi [insieme] nel tabernacolo della testimonianza, acciò io dia a lui i miei ordini». Andarono pertanto Mosè e Giosuè, e stettero nel tabernacolo della testimonianza.
15 apparuitque Dominus ibi in columna nubis, quæ stetit in introitu tabernaculi.15 Apparve il Signore nella colonna di nube, che si fermò all'ingresso del tabernacolo.
16 Dixitque Dominus ad Moysen : Ecce tu dormies cum patribus tuis, et populus iste consurgens fornicabitur post deos alienos in terra, ad quam ingreditur ut habitet in ea : ibi derelinquet me, et irritum faciet fœdus, quod pepigi cum eo.16 E disse il Signore a Mosè: «Ecco, tu dormirai co' padri tuoi; e questo popolo si metterà a fornicare con gli dèi stranieri in quella terra nella quale entrerà ad abitare. Ivi m'abbandonerà, e renderà vano il patto ch'io conchiusi con lui.
17 Et irascetur furor meus contra eum in die illo : et derelinquam eum, et abscondam faciem meam ab eo, et erit in devorationem : invenient eum omnia mala et afflictiones, ita ut dicat in illo die : Vere quia non est Deus mecum, invenerunt me hæc mala.17 Allora il mio furore divamperà contro di lui; io l'abbandonerò, io gli nasconderò la mia faccia, ed egli sarà condannato; tutti i mali e tutte le afflizioni lo arriveranno, così che egli abbia a dire un giorno: - Davvero, siccome non è con me il Signore, questi mali m'hanno raggiunto. -
18 Ego autem abscondam, et celabo faciem meam in die illo propter omnia mala, quæ fecit, quia secutus est deos alienos.
18 Io nasconderò e coprirò in quel giorno la mia faccia [rispetto a lui], per tutt'i mali che avrà fatto andando dietro agli dèi stranieri.
19 Nunc itaque scribite vobis canticum istud, et docete filios Israël : ut memoriter teneant, et ore decantent, et sit mihi carmen istud pro testimonio inter filios Israël.19 Ora dunque scrivetevi questo cantico, ed insegnatelo a' figli d'Israele, acciò l'imparino a memoria, e l'abbiano sulla bocca e lo cantino, e sia per me questo cantico una testimonianza di fronte a' figli di Israele.
20 Introducam enim eum in terram, pro qua juravi patribus ejus, lacte et melle manantem. Cumque comederint, et saturati, crassique fuerint, avertentur ad deos alienos, et servient eis : detrahentque mihi, et irritum facient pactum meum.20 Io infatti li introdurrò nella terra per la quale feci giuramento a' padri loro, terra che stilla latte e miele. Ma quando si saranno pasciuti, e saranno saziati ed impinguati, si volgeranno agli dèi stranieri servendo ad essi, e sparleranno di me, e renderanno vano il mio patto.
21 Postquam invenerint eum mala multa et afflictiones, respondebit ei canticum istud pro testimonio, quod nulla delebit oblivio ex ore seminis sui. Scio enim cogitationes ejus, quæ facturus sit hodie, antequam introducam eum in terram, quam ei pollicitus sum.21 Quando mali ed afflizioni in gran numero l'avranno raggiunto, questo cantico gli risponderà come una testimonianza che l'oblio non potrà cancellare di sulla bocca dei suoi discendenti; io infatti conosco i suoi pensieri, e quello ch'egli è per me, oggi, prima ch'io l'introduca nella terra che gli ho promessa».
22 Scripsit ergo Moyses canticum, et docuit filios Israël.22 Scrisse dunque Mosè, il cantico, e l'insegnò ai figli d'Israele.
23 Præcepitque Dominus Josue filio Nun, et ait : Confortare, et esto robustus : tu enim introduces filios Israël in terram, quam pollicitus sum, et ego ero tecum.
23 Ed il Signore comandò a Giosuè figlio di Nun, dicendogli: «Fatti coraggio, e sii forte; perchè tu introdurrai i figli d'Israele nella terra da me promessa, ed io sarò teco».
24 Postquam ergo scripsit Moyses verba legis hujus in volumine, atque complevit,24 Dopo dunque che Mosè ebbe scritte le parole di questa legge in un volume, e l'ebbe compiuto,
25 præcepit Levitis, qui portabant arcam fœderis Domini, dicens :25 comandò ai leviti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, e disse:
26 Tollite librum istum, et ponite eum in latere arcæ fœderis Domini Dei vestri : ut sit ibi contra te in testimonium.26 «Prendete questo libro, e ponetelo accanto all'arca dell'alleanza del Signore Dio vostro, acciò stia ivi in testimonianza contro di te [o Israele].
27 Ego enim scio contentionem tuam, et cervicem tuam durissimam. Adhuc vivente me et ingrediente vobiscum, semper contentiose egistis contra Dominum : quanto magis cum mortuus fuero ?27 Io infatti conosco il tuo spirito di ribellione, e la testa tua durissima. Anche quando ero vivo e stavo in mezzo a voi, sempre vi ribellaste contro il Signore; quanto più quand'io sarò morto?
28 Congregate ad me omnes majores natu per tribus vestras, atque doctores, et loquar audientibus eis sermones istos, et invocabo contra eos cælum et terram.28 Riunite dinanzi a me tutti gli anziani vostri, per tribù, ed i maestri, ed io, udendomi essi, dirò queste cose, e chiamerò [a testimoni] contro di loro il cielo e la terra.
29 Novi enim quod post mortem meam inique agetis, et declinabitis cito de via, quam præcepi vobis : et occurrent vobis mala in extremo tempore, quando feceritis malum in conspectu Domini, ut irritetis eum per opera manuum vestrarum.
29 So infatti che dopo la morte vi condurrete iniquamente, e, presto uscirete dalla via che vi ho segnata; ed alla fine verranno su voi delle calamità, quando avrete fatto il male al cospetto del Signore, in modo da irritarlo con l'opere delle vostre mani».
30 Locutus est ergo Moyses, audiente universo cœtu Israël, verba carminis hujus, et ad finem usque complevit.30 Mosè dunque, udendolo tutta l'assemblea d'Israele, disse le parole di questo cantico, e lo recitò sino in fondo.