Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lucas 22


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Appropinquabat autem dies festus azymorum, qui dicitur Pascha :1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, detta anche Pasqua,
2 et quærebant principes sacerdotum, et scribæ, quomodo Jesum interficerent : timebant vero plebem.2 e i capi dei sacerdoti e i dottori della legge cercavano come sopprimerlo. Però temevano il popolo.
3 Intravit autem Satanas in Judam, qui cognominabatur Iscariotes, unum de duodecim :3 Satana allora entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei Dodici.
4 et abiit, et locutus est cum principibus sacerdotum, et magistratibus, quemadmodum illum traderet eis.4 Ed egli andò a mettersi d'accordo con i capi dei sacerdoti e i capi della guardia sul modo di consegnare Gesù nelle loro mani.
5 Et gavisi sunt, et pacti sunt pecuniam illi dare.5 Essi ne furono contenti e convennero di dargli del denaro.
6 Et spopondit, et quærebat opportunitatem ut traderet illum sine turbis.
6 Egli fu d'accordo e da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro senza che il popolo se ne accorgesse.
7 Venit autem dies azymorum, in qua necesse erat occidi pascha.7 Venne poi il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
8 Et misit Petrum et Joannem, dicens : Euntes parate nobis pascha, ut manducemus.8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".
9 At illi dixerunt : Ubi vis paremus ?9 Gli domandarono: "Dove vuoi che prepariamo?".
10 Et dixit ad eos : Ecce introëuntibus vobis in civitatem occurret vobis homo quidam amphoram aquæ portans : sequimini eum in domum, in quam intrat,10 Egli rispose: "Quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà.
11 et dicetis patrifamilias domus : Dicit tibi Magister : Ubi est diversorium, ubi pascha cum discipulis meis manducem ?11 Poi direte al padrone di casa: "Il Maestro ti dice: Dov'è la sala in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?".
12 Et ipse ostendet vobis cœnaculum magnum stratum, et ibi parate.12 Egli vi mostrerà una grande sala, al piano superiore, arredata con divani: là preparate".
13 Euntes autem invenerunt sicut dixit illis, et paraverunt pascha.13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
14 Et cum facta esset hora, discubuit, et duodecim apostoli cum eo.14 E quando venne l'ora, prese posto a tavola e con lui anche gli apostoli.
15 Et ait illis : Desiderio desideravi hoc pascha manducare vobiscum, antequam patiar.15 E disse: "Ho desiderato grandemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima di patire,
16 Dico enim vobis, quia ex hoc non manducabo illud, donec impleatur in regno Dei.16 perché vi dico che non la mangerò più finché non sia compiuta nel regno di Dio".
17 Et accepto calice gratias egit, et dixit : Accipite, et dividite inter vos.17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e fatelo passare tra voi,
18 Dico enim vobis quod non bibam de generatione vitis donec regnum Dei veniat.
18 poiché vi dico che da questo momento non berrò più del frutto della vite finché non sia venuto il regno di Dio".
19 Et accepto pane gratias egit, et fregit, et dedit eis, dicens : Hoc est corpus meum, quod pro vobis datur : hoc facite in meam commemorationem.19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me".
20 Similiter et calicem, postquam cœnavit, dicens : Hic est calix novum testamentum in sanguine meo, qui pro vobis fundetur.20 Allo stesso modo, alla fine della cena, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue che è sparso per voi.
21 Verumtamen ecce manus tradentis me, mecum est in mensa.21 Ma, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla mensa.
22 Et quidem Filius hominis, secundum quod definitum est, vadit : verumtamen væ homini illi per quem tradetur.22 Poiché il Figlio dell'uomo parte, come è stato decretato; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito".
23 Et ipsi cœperunt quærere inter se quis esset ex eis qui hoc facturus esset.
23 Allora essi cominciarono a chiedersi chi di essi avrebbe fatto una cosa simile.
24 Facta est autem et contentio inter eos, quis eorum videretur esse major.24 E tra loro sorse anche una discussione: chi di essi doveva essere considerato il più grande.
25 Dixit autem eis : Reges gentium dominantur eorum : et qui potestatem habent super eos, benefici vocantur.25 Egli disse loro: "I re governano sui loro popoli e quelli che hanno il potere su di essi si fanno chiamare benefattori.
26 Vos autem non sic : sed qui major est in vobis, fiat sicut minor : et qui præcessor est, sicut ministrator.26 Voi però non agite così; ma chi tra voi è il più grande diventi come il più piccolo e chi governa diventi come quello che serve.
27 Nam quis major est, qui recumbit, an qui ministrat ? nonne qui recumbit ? Ego autem in medio vestrum sum, sicut qui ministrat :27 Chi è infatti più grande: chi siede a tavola o chi sta a servire? Non è forse chi siede a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come uno che serve.
28 vos autem estis, qui permansistis mecum in tentationibus meis.28 Voi siete quelli che sono rimasti con me nelle mie prove.
29 Et ego dispono vobis sicut disposuit mihi Pater meus regnum,29 Ora, io preparo per voi un regno come il Padre l'ha preparato per me,
30 ut edatis et bibatis super mensam meam in regno meo, et sedeatis super thronos judicantes duodecim tribus Israël.
30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno. E siederete sui troni per giudicare le dodici tribù d'Israele".
31 Ait autem Dominus : Simon, Simon, ecce Satanas expetivit vos ut cribraret sicut triticum :31 "Simone, Simone, ascolta! Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio come il grano.
32 ego autem rogavi pro te ut non deficiat fides tua : et tu aliquando conversus, confirma fratres tuos.32 Ma io ho pregato per te, perché non venga meno la tua fede. E tu, quando sarai tornato, conferma i tuoi fratelli".
33 Qui dixit ei : Domine, tecum paratus sum et in carcerem et in mortem ire.33 Pietro allora gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione ed anche alla morte".
34 At ille dixit : Dico tibi, Petre, non cantabit hodie gallus, donec ter abneges nosse me. Et dixit eis :34 Gesù gli rispose: "Pietro, io ti dico: oggi non canterà il gallo prima che tu per tre volte abbia dichiarato di non conoscermi".
35 Quando misi vos sine sacculo, et pera, et calceamentis, numquid aliquid defuit vobis ?35 Poi disse loro: "Quando vi mandai senza borsa, senza bisaccia e senza sandali, vi è mancato qualcosa?". Essi risposero: "Nulla".
36 At illi dixerunt : Nihil. Dixit ergo eis : Sed nunc qui habet sacculum, tollat ; similiter et peram : et qui non habet, vendat tunicam suam et emat gladium.36 Allora egli disse: "Ora, però, chi ha una borsa la prenda, e così anche la bisaccia; e chi non ha una spada, venda il mantello e se ne compri una.
37 Dico enim vobis, quoniam adhuc hoc quod scriptum est, oportet impleri in me : Et cum iniquis deputatus est. Etenim ea quæ sunt de me finem habent.37 Vi dico infatti che deve compiersi in me ciò che è scritto: E' stato messo nel numero dei malfattori. Infatti ciò che mi riguarda volge al suo compimento".
38 At illi dixerunt : Domine, ecce duo gladii hic. At ille dixit eis : Satis est.
38 Allora essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose: "Basta!".
39 Et egressus ibat secundum consuetudinem in monte Olivarum. Secuti sunt autem illum et discipuli.39 Uscito se ne andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; lo seguirono anche i discepoli.
40 Et cum pervenisset ad locum, dixit illis : Orate ne intretis in tentationem.40 Quando giunse sul luogo, disse loro: "Pregate per non cadere in tentazione".
41 Et ipse avulsus est ab eis quantum jactus est lapidis : et positis genibus orabat,41 Poi si allontanò da loro alcuni passi e, inginocchiatosi, pregava:
42 dicens : Pater, si vis, transfer calicem istum a me : verumtamen non mea voluntas, sed tua fiat.42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice. Però non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
43 Apparuit autem illi angelus de cælo, confortans eum. Et factus in agonia, prolixius orabat.43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.
44 Et factus est sudor ejus sicut guttæ sanguinis decurrentis in terram.44 E, entrato in agonia, pregava più intensamente. E il suo sudore divenne come gocce di sangue che cadevano a terra.
45 Et cum surrexisset ab oratione et venisset ad discipulos suos, invenit eos dormientes præ tristitia.45 Poi, alzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò addormentati, a motivo della tristezza.
46 Et ait illis : Quid dormitis ? surgite, orate, ne intretis in tentationem.
46 Disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate per non cadere in tentazione".
47 Adhuc eo loquente, ecce turba : et qui vocabatur Judas, unus de duodecim, antecedebat eos, et appropinquavit Jesu ut oscularetur eum.47 Mentre egli ancora parlava, ecco giunse una folla di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici. Si avvicinò a Gesù per baciarlo.
48 Jesus autem dixit illi : Juda, osculo Filium hominis tradis ?48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".
49 Videntes autem hi qui circa ipsum erant, quod futurum erat, dixerunt ei : Domine, si percutimus in gladio ?49 Quelli che erano con lui, appena si accorsero di quello che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo usare la spada?".
50 Et percussit unus ex illis servum principis sacerdotum, et amputavit auriculam ejus dexteram.50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.
51 Respondens autem Jesus, ait : Sinite usque huc. Et cum tetigisset auriculam ejus, sanavit eum.51 Ma Gesù intervenne e disse: "Smettete, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.
52 Dixit autem Jesus ad eos qui venerant ad se principes sacerdotum, et magistratus templi, et seniores : Quasi ad latronem existis cum gladiis et fustibus ?52 Disse poi Gesù ai gran sacerdoti, agli ufficiali del tempio ed agli anziani che erano venuti contro di lui: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un delinquente.
53 Cum quotidie vobiscum fuerim in templo, non extendistis manus in me : sed hæc est hora vestra, et potestas tenebrarum.53 Eppure ogni giorno io stavo con voi nel tempio e non mi avete mai arrestato. Ma questa è l'ora vostra e la potenza delle tenebre".
54 Comprehendentes autem eum, duxerunt ad domum principis sacerdotum : Petrus vero sequebatur a longe.
54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo introdussero nella casa del sommo sacerdote. Pietro intanto lo seguiva da lontano.
55 Accenso autem igne in medio atrii et circumsedentibus illis, erat Petrus in medio eorum.55 In mezzo al cortile era acceso un fuoco, molti vi stavano seduti attorno e Pietro si sedette in mezzo a loro.
56 Quem cum vidisset ancilla quædam sedentem ad lumen, et eum fuisset intuita, dixit : Et hic cum illo erat.56 Una serva lo vide seduto vicino al fuoco e fissandolo disse: "Anche quest'uomo stava con lui".
57 At ille negavit eum, dicens : Mulier, non novi illum.57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".
58 Et post pusillum alius videns eum, dixit : Et tu de illis es. Petrus vero ait : O homo, non sum.58 Poco dopo un altro, vedendolo, disse: "Anche tu sei uno di loro". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono".
59 Et intervallo facto quasi horæ unius, alius quidam affirmabat, dicens : Vere et hic cum illo erat : nam et Galilæus est.59 Dopo circa un'ora, un altro insisté dicendo: "E' vero, anche questi era con lui; infatti è un galileo".
60 Et ait Petrus : Homo, nescio quid dicis. Et continuo, adhuc illo loquente, cantavit gallus.60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". In quell'istante, mentre Pietro parlava ancora, un gallo cantò.
61 Et conversus Dominus respexit Petrum, et recordatus est Petrus verbi Domini, sicut dixerat : Quia priusquam gallus cantet, ter me negabis.61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò della parola del Signore, il quale gli aveva detto: "Oggi, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".
62 Et egressus foras Petrus flevit amare.
62 E uscito fuori, pianse amaramente.
63 Et viri qui tenebant illum, illudebant ei, cædentes.63 Intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo percuotevano.
64 Et velaverunt eum, et percutiebant faciem ejus : et interrogabant eum, dicentes : Prophetiza, quis est, qui te percussit ?64 Gli bendavano gli occhi e gli domandavano: "Indovina: chi ti ha colpito?".
65 Et alia multa blasphemantes dicebant in eum.
65 E dicevano contro di lui molte altre cose, bestemmiando.
66 Et ut factus est dies, convenerunt seniores plebis, et principes sacerdotum, et scribæ, et duxerunt illum in concilium suum, dicentes : Si tu es Christus, dic nobis.66 Appena fu giorno, si riunirono i capi del popolo insieme ai sommi sacerdoti e ai dottori della legge. Lo condussero davanti al sinedrio
67 Et ait illis : Si vobis dixero, non credetis mihi :67 e gli dissero: "Se tu sei il Cristo, dillo a noi!". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, voi non mi crederete.
68 si autem et interrogavero, non respondebitis mihi, neque dimittetis.68 Se invece vi interrogo, voi non mi risponderete.
69 Ex hoc autem erit Filius hominis sedens a dextris virtutis Dei.69 Ma d'ora in poi il Figlio dell'uomo siederà alla destra della potenza di Dio".
70 Dixerunt autem omnes : Tu ergo es Filius Dei ? Qui ait : Vos dicitis, quia ego sum.70 Allora tutti domandarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Egli rispose loro: "Voi dite che io lo sono".
71 At illi dixerunt : Quid adhuc desideramus testimonium ? ipsi enim audivimus de ore ejus.71 Essi conclusero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Noi stessi l'abbiamo udito dalla sua bocca".