Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Osee 9


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Noli lætari, Israël ;
noli exsultare sicut populi :
quia fornicatus es a Deo tuo ;
dilexisti mercedem super omnes areas tritici.
1 Non ti rallegrare, Israele! Non esultare come le nazioni! Perché ti sei prostituita abbandonando il tuo Dio, hai amato il prezzo delle prostituzioni su tutte le aie di grano!
2 Area et torcular non pascet eos,
et vinum mentietur eis :
2 Né l'aia né il tino li nutriranno e il vino nuovo li ingannerà.
3 non habitabunt in terra Domini.
Reversus est Ephraim in Ægyptum,
et in Assyriis pollutum comedit.
3 Non abiteranno più la terra del Signore, Efraim ritornerà in Egitto e in Assiria mangeranno cibi impuri.
4 Non libabunt Domino vinum,
et non placebunt ei.
Sacrificia eorum quasi panis lugentium ;
omnes qui comedent eum, contaminabuntur :
quia panis eorum animæ ipsorum :
non intrabit in domum Domini.
4 Non faranno più libazioni di vino al Signore e non gli offriranno più sacrifici. Come pane di lutto sarà il loro pane; quanti ne mangeranno diventeranno impuri, perché il loro pane sarà solo per loro, non entrerà nella casa del Signore.
5 Quid facietis in die solemni,
in die festivitatis Domini ?
5 Che farete voi il giorno della solennità, il giorno della festa del Signore?
6 Ecce enim profecti sunt a vastitate :
Ægyptus congregabit eos ;
Memphis sepeliet eos :
desiderabile argentum eorum urtica hæreditabit,
lappa in tabernaculis eorum.
6 Sì, eccoli partire davanti alla devastazione; l'Egitto li raccoglierà, Menfi li seppellirà, l'ortica erediterà i loro tesori preziosi, i cardi invaderanno le loro tende.
7 Venerunt dies visitationis,
venerunt dies retributionis.
Scitote, Israël,
stultum prophetam,
insanum virum spiritualem,
propter multitudinem iniquitatis tuæ,
et multitudinem amentiæ.
7 Sono venuti i giorni della visita, sono venuti i giorni della paga, per la moltitudine della tua colpa, perché grande è l'ostilità. Israele grida: "Il profeta è stolto! L'uomo ispirato delira!".
8 Speculator Ephraim cum Deo meo,
propheta laqueus ruinæ factus est super omnes vias ejus ;
insania in domo Dei ejus.
8 Efraim spia nella tenda del profeta, un laccio è teso su tutti i suoi passi, l'ostilità è nella casa del suo Dio.
9 Profunde peccaverunt, sicut in diebus Gabaa.
Recordabitur iniquitatis eorum,
et visitabit peccata eorum.
9 Sono profondamente corrotti come ai giorni di Gàbaa. Si ricorderà del loro peccato, punirà la loro colpa.
10 Quasi uvas in deserto inveni Israël,
quasi prima poma ficulneæ in cacumine ejus vidi patres eorum :
ipsi autem intraverunt ad Beelphegor,
et abalienati sunt in confusionem,
et facti sunt abominabiles sicut ea quæ dilexerunt.
10 Come uve nel deserto ho trovato Israele; come un fico primaticcio ho visto i vostri padri. Ma arrivarono a Baal-Peòr e si votarono all'obbrobrio, diventarono spregevoli come l'oggetto del loro amore.
11 Ephraim quasi avis avolavit ;
gloria eorum a partu, et ab utero, et a conceptu.
11 Efraim è come un uccello; volerà via la loro gloria: niente più parti né gravidanze, niente più concepimenti.
12 Quod etsi enutrierint filios suos,
absque liberis eos faciam in hominibus ;
sed et væ eis cum recessero ab eis !
12 Ché se alleveranno i loro figli io glieli toglierò prima che siano grandi. Sì, guai ad essi quando io mi allontano da loro!
13 Ephraim, ut vidi, Tyrus erat fundata in pulchritudine ;
et Ephraim educet ad interfectorem filios suos.
13 Efraim, io lo vedo, alleva i suoi figli per la caccia, per condurre al macello i suoi figli.
14 Da eis, Domine. Quid dabis eis ?
da eis vulvam sine liberis, et ubera arentia.
14 Da' loro, Signore... Che cosa darai loro? Da' loro un seno sterile e mammelle secche!
15 Omnes nequitiæ eorum in Galgal,
quia ibi exosos habui eos.
Propter malitiam adinventionum eorum,
de domo mea ejiciam eos ;
non addam ut diligam eos :
omnes principes eorum recedentes.
15 Tutta la loro malizia è a Gàlgala, io là li ho presi in odio. Per la malvagità delle loro opere io li scaccerò dalla mia casa; non li amerò più; tutti i loro capi sono dei ribelli.
16 Percussus est Ephraim ;
radix eorum exsiccata est :
fructum nequaquam facient,
quod etsi genuerint,
interficiam amantissima uteri eorum.
16 Efraim è colpito, le sue radici sono seccate; non faranno più frutto. Anche se avranno figli, ucciderò i cari frutti dei loro seni.
17 Abjiciet eos Deus meus, quia non audierunt eum,
et erunt vagi in nationibus.
17 Il mio Dio li rigetterà, perché non lo hanno ascoltato; andranno errando in mezzo alle nazioni.