Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Danielis 12


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 In tempore autem illo consurget Michaël princeps magnus, qui stat pro filiis populi tui : et veniet tempus quale non fuit ab eo ex quo gentes esse cœperunt usque ad tempus illud. Et in tempore illo salvabitur populus tuus, omnis qui inventus fuerit scriptus in libro.1 "In quel tempo si leverà Michele, il grande principe che sta a guardia dei figli del tuo popolo. Sarà un tempo di angoscia che mai c'è stato da quando ci fu un popolo fino a quel momento. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, ognuno che si troverà scritto nel libro.
2 Et multi de his qui dormiunt in terræ pulvere evigilabunt, alii in vitam æternam, et alii in opprobrium ut videant semper.2 Molti di quelli che dormono nel paese della polvere si desteranno: questi alla vita eterna; ma quelli al ludibrio, all'infamia eterna.
3 Qui autem docti fuerint, fulgebunt quasi splendor firmamenti : et qui ad justitiam erudiunt multos, quasi stellæ in perpetuas æternitates.3 I saggi splenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotto molti alla giustizia saranno come le stelle in eterno, per sempre!
4 Tu autem Daniel, claude sermones, et signa librum usque ad tempus statutum : plurimi pertransibunt, et multiplex erit scientia.
4 E tu, Daniele, tieni segrete le parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti scruteranno e la conoscenza crescerà!".
5 Et vidi ego Daniel, et ecce quasi duo alii stabant : unus hinc super ripam fluminis, et alius inde ex altera ripa fluminis.5 Io Daniele guardavo. Ecco altri due stavano uno di qua sulla sponda del fiume e uno di là sull'altra sponda.
6 Et dixi viro qui erat indutus lineis, qui stabat super aquas fluminis : Usquequo finis horum mirabilium ?6 Uno domandò all'uomo vestito di lino che stava sopra le acque del fiume: "A quando la fine delle cose straordinarie?".
7 Et audivi virum qui indutus erat lineis, qui stabat super aquas fluminis, cum elevasset dexteram et sinistram suam in cælum, et jurasset per viventem in æternum, quia in tempus, et tempora, et dimidium temporis. Et cum completa fuerit dispersio manus populi sancti, complebuntur universa hæc.7 Allora io udii l'uomo vestito di lino che stava sopra le acque del fiume, alzando la destra e la sinistra al cielo, giurare per il Vivente in eterno: "Per un tempo, per tempi e per mezzo tempo! Quando si sarà finito di distruggere la forza del popolo santo, tutte queste cose saranno compiute!".
8 Et ego audivi, et non intellexi. Et dixi : Domine mi, quid erit post hæc ?8 Io intesi, ma non capii, perciò domandai: "Signore mio, quale sarà il compimento di queste cose?".
9 Et ait : Vade, Daniel, quia clausi sunt signatique sermones usque ad præfinitum tempus.9 Mi rispose: "Va', Daniele, perché le parole sono scritte e sigillate sino al tempo della fine.
10 Eligentur, et dealbabuntur, et quasi ignis probabuntur multi : et impie agent impii, neque intelligent omnes impii : porro docti intelligent.10 Molti saranno purificati, lavati, provati; ma gli empi rimarranno empi; tutti gli empi non comprenderanno; solo i sapienti comprenderanno.
11 Et a tempore cum ablatum fuerit juge sacrificium, et posita fuerit abominatio in desolationem, dies mille ducenti nonaginta.11 Dal momento in cui cesserà il sacrificio perpetuo e sarà innalzato l'abominio della desolazione ci saranno milleduecentonovanta giorni.
12 Beatus qui exspectat, et pervenit usque ad dies mille trecentos triginta quinque.12 Beato colui che aspetterà e arriverà a milletrecentotrentacinque giorni!
13 Tu autem vade ad præfinitum : et requiesces, et stabis in sorte tua in finem dierum.13 Quanto a te, va' sino alla fine; ti riposerai e quindi ti rialzerai per ricevere la tua parte, alla fine dei giorni!".