Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechielis 40


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 In vigesimo quinto anno transmigrationis nostræ, in exordio anni, decima mensis, quartodecimo anno postquam percussa est civitas, in ipsa hac die, facta est super me manus Domini, et adduxit me illuc.1 - Nell'anno ventesimoquinto del nostro esilio, ai dieci del mese nell'entrar dell'anno che era il quattordicesimo dopo l'espugnazione della città, in questo giorno la mano del Signore fu sopra di me e là mi trasportò.
2 In visionibus Dei adduxit me in terram Israël, et dimisit me super montem excelsum nimis, super quem erat quasi ædificium civitatis vergentis ad austrum.2 In visione divina mi trasportò nella terra di Israele e mi depose sopra una montagna molto elevata su cui era una città situata in direzione del mezzogiorno.
3 Et introduxit me illuc : et ecce vir cujus erat species quasi species æris, et funiculus lineus in manu ejus, et calamus mensuræ in manu ejus : stabat autem in porta.3 Mi fece entrare dentro, ed ecco un uomo che dall'aspetto rassomigliava a bronzo splendente e aveva in mano una corda di filo di lino e una pertica di canna da misurare e stava sulla porta.
4 Et locutus est ad me idem vir : Fili hominis, vide oculis tuis, et auribus tuis audi, et pone cor tuum in omnia quæ ego ostendam tibi, quia ut ostendantur tibi adductus es huc. Annuntia omnia quæ tu vides domui Israël.4 Si rivolse quest'uomo a me e mi disse: «Figlio dell'uomo, fissa i tuoi occhi e drizza gli orecchi e poni mente a tutto quello che ti mostrerò, perchè sei stato qui condotto per vedere delle cose che dovrai tutte annunziare alla casa di Israele». Descrizione del nuovo tempio. Il recinto.
5 Et ecce murus forinsecus in circuitu domus undique : et in manu viri calamus mensuræ sex cubitorum et palmo : et mensus est latitudinem ædificii calamo uno, altitudinem quoque calamo uno.5 Ed ecco che vedo un muro esterno che attorniava tutto in giro l'edifizio, e in mano di quell'uomo la canna da misurare, lunga sei cubiti e un palmo; egli misurò lo spessore della muratura che era di una canna e l'altezza egualmente di una canna.
6 Et venit ad portam quæ respiciebat viam orientalem, et ascendit per gradus ejus : et mensus est limen portæ calamo uno latitudinem, id est, limen unum calamo uno in latitudine.6 Poi venne al portone che prospettava in direzione dell'oriente e salì la scalinata e misurò il limitare della porta, largo una canna, cioè, uno dei limitari era largo una canna;
7 Et thalamum uno calamo in longum, et uno calamo in latum : et inter thalamos, quinque cubitos.7 e misurò una camera che aveva una canna in lungo e una canna in largo e tra le camere uno spazio di cinque cubiti,
8 Et limen portæ, juxta vestibulum portæ intrinsecus, calamo uno.8 e il limitare della porta dal lato del vestibolo della porta verso l'interno era di una canna.
9 Et mensus est vestibulum portæ octo cubitorum, et frontem ejus duobus cubitis : vestibulum autem portæ erat intrinsecus.9 Poi misurò il vestibolo della porta che era di otto cubiti e i pilastri della facciata di due cubiti, perchè il vestibolo della porta era nell'interno.
10 Porro thalami portæ ad viam orientalem, tres hinc et tres inde : mensura una trium, et mensura una frontium ex utraque parte.10 Or le camere della porta orientale erano tre di qua e tre di là, tutte tre d'una misura, e i pilastri della facciata da ambo i lati erano d'una misura.
11 Et mensus est latitudinem liminis portæ decem cubitorum, et longitudinem portæ tredecim cubitorum.11 E misurò la larghezza del vano della porta che era di dieci cubiti e la lunghezza della porta che era di tredici.
12 Et marginem ante thalamos, cubiti unius, et cubitus unus finis utrimque : thalami autem sex cubitorum erant hinc et inde.12 E davanti le camere era un margine di un cubito, un cubito di margine da ogni lato e le camere erano di sei cubiti tanto di qua che di là.
13 Et mensus est portam a tecto thalami usque ad tectum ejus, latitudinem viginti quinque cubitorum, ostium contra ostium.13 E misurò la porta dal tetto di una camera, al tetto della sua corrispondente, ed era di venticinque cubiti, essendo di rimpetto porta contro porta.
14 Et fecit frontes per sexaginta cubitos, et ad frontem atrium portæ undique per circuitum.14 E fece un calcolo dei pilastri della facciata, di sessanta cubiti d'altezza e ai pilastri giungeva il cortile che attorniava la porta.
15 Et ante faciem portæ quæ pertingebat usque ad faciem vestibuli portæ interioris, quinquaginta cubitos.15 Dalla facciata anteriore della porta per giungere alla facciata del vestibolo della porta interiore erano cinquanta cubiti.
16 Et fenestras obliquas in thalamis et in frontibus eorum, quæ erant intra portam undique per circuitum : similiter autem erant et in vestibulis fenestræ per gyrum intrinsecus, et ante frontes pictura palmarum.
16 Nelle camere e nei pilastri erano finestre oblique prospettanti al di dentro della porta dappertutto, similmente erano anche nei vestiboli finestre esterne tutt'intorno e sulla facciata dei pilastri disegni di palme.
17 Et eduxit me ad atrium exterius : et ecce gazophylacia, et pavimentum stratum lapide in atrio per circuitum : triginta gazophylacia in circuitu pavimenti.17 Poi mi condusse nel cortile esteriore, ed ecco che vi erano delle sale e un pavimento lastricato di pietra per tutto il giro del cortile; trenta erano le sale intorno al cortile.
18 Et pavimentum in fronte portarum, secundum longitudinem portarum erat inferius.18 Il pavimento di fronte alle porte che si spianava sulla linea delle porte era il più basso.
19 Et mensus est latitudinem a facie portæ inferioris usque ad frontem atrii interioris extrinsecus : centum cubitos ad orientem et ad aquilonem.19 E misurò la larghezza, dalla facciata della porta inferiore fino alla facciata esterna del cortile inferiore che era di cento cubiti a oriente e a settentrione.
20 Portam quoque quæ respiciebat viam aquilonis atrii exterioris, mensus est tam in longitudine quam in latitudine.20 Misurò anche la porta che prospettava dal lato di settentrione del cortile esteriore, tanto in lungo che in largo.
21 Et thalamos ejus tres hinc et tres inde, et frontem ejus et vestibulum ejus secundum mensuram portæ prioris, quinquaginta cubitorum longitudinem ejus, et latitudinem viginti quinque cubitorum.21 Colle sue camere tre di qua e tre di là, e la sua facciata e il vestibolo, che avevano le stesse dimensioni della prima porta, per cinquanta cubiti in lunghezza e venticinque cubiti in larghezza.
22 Fenestræ autem ejus, et vestibulum, et sculpturæ secundum mensuram portæ quæ respiciebat ad orientem : et septem graduum erat ascensus ejus, et vestibulum ante eam.22 Le sue finestre ed il vestibolo e gl'intagli erano nella dimensione di quei della porta che prospettava ad oriente, e la gradinata aveva sette scalini e in faccia ad essi il vestibolo.
23 Et porta atrii interioris contra portam aquilonis et orientalem : et mensus est a porta usque ad portam centum cubitos.
23 E il cortile interno aveva una porta di rimpetto alla porta settentrionale e una di rimpetto a quella orientale; e prese la misura da una porta all'altra che era di cento cubiti.
24 Et eduxit me ad viam australem : et ecce porta quæ respiciebat ad austrum : et mensus est frontem ejus et vestibulum ejus juxta mensuras superiores.24 Poi mi condusse dalla parte di mezzogiorno, ed ecco una porta che prospettava il mezzogiorno, e ne misurò la facciata e il vestibolo in dimensioni uguali alle antecedenti.
25 Et fenestras ejus, et vestibula in circuitu, sicut fenestras ceteras : quinquaginta cubitorum longitudine, et latitudine viginti quinque cubitorum.25 E misurò le sue finestre e i vestiboli, colle loro finestre tutto in giro, simili alle altre, sulla lunghezza di cinquanta cubiti e la larghezza di venticinque cubiti.
26 Et in gradibus septem ascendebatur ad eam, et vestibulum ante fores ejus : et cælatæ palmæ erant, una hinc, et altera inde, in fronte ejus.26 Vi si ascendeva per sette gradini e in faccia all'entrata era il vestibolo e nella sua facciata palme intagliate una di qua e una di là.
27 Et porta atrii interioris in via australi : et mensus est a porta usque ad portam in via australi, centum cubitos.27 Il cortile interiore aveva pure la sua porta da mezzogiorno, e la distanza da una porta all'altra porta misurava cento cubiti.
28 Et introduxit me in atrium interius ad portam australem : et mensus est portam juxta mensuras superiores.28 Allora m'introdusse nel cortile inferiore per la porta di mezzogiorno e misurò la porta uguale nelle dimensioni alle precedenti,
29 Thalamum ejus, et frontem ejus, et vestibulum ejus eisdem mensuris, et fenestras ejus, et vestibulum ejus in circuitu, quinquaginta cubitos longitudinis, et latitudinis viginti quinque cubitos.29 colle sue camere, i suoi pilastri in fronte e il suo vestibolo, tutti della sopra notata dimensione, avendo le proprie finestre e il vestibolo le sue, intorno per cinquanta cubiti di lunghezza e per venticinque di larghezza.
30 Et vestibulum per gyrum longitudine viginti quinque cubitorum, et latitudine quinque cubitorum :30 E un altro vestibolo che misurava venticinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti in larghezza.
31 et vestibulum ejus ad atrium exterius, et palmas ejus in fronte : et octo gradus erant quibus ascendebatur per eam.31 E il vestibolo dava sul cortile esteriore e aveva le sue palme sulla facciata e otto gradini pei quali vi si accedeva.
32 Et introduxit me in atrium interius, per viam orientalem : et mensus est portam secundum mensuras superiores.32 Poi m'introdusse nel cortile interiore, posto all'oriente, e misurò la porta che aveva le dimensioni delle precedenti.
33 Thalamum ejus, et frontem ejus, et vestibulum ejus, sicut supra : et fenestras ejus, et vestibula ejus in circuitu, longitudine quinquaginta cubitorum, et latitudine viginti quinque cubitorum.33 E le sue camere e i pilastri di fronte e il suo vestibolo come sopra, colle sue finestre e il vestibolo colle sue intorno, della lunghezza di cinquanta cubiti e di venticinque cubiti in larghezza.
34 Et vestibulum ejus, id est, atrii exterioris, et palmæ cælatæ in fronte ejus, hinc et inde : et in octo gradibus ascensus ejus.34 E il suo vestibolo, quel che dava, cioè, sul cortile esteriore, aveva palme intagliate nella facciata di qua e di là e di otto gradini era la sua scalinata.
35 Et introduxit me ad portam quæ respiciebat ad aquilonem : et mensus est secundum mensuras superiores.35 Poi m'introdusse alla porta che prospettava verso il settentrione e la misurò nelle dimensioni uguali alle precedenti.
36 Thalamum ejus, et frontem ejus, et vestibulum ejus, et fenestras ejus per circuitum, longitudine quinquaginta cubitorum, et latitudine viginti quinque cubitorum.36 Le sue camere, i pilastri di fronte e il suo vestibolo e le sue finestre tutt'intorno, per cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
37 Et vestibulum ejus respiciebat ad atrium exterius : et cælatura palmarum in fronte ejus, hinc et inde : et in octo gradibus ascensus ejus.
37 E il suo vestibolo che metteva nel cortile esteriore e gl'intagli delle palme nella sua facciata di qua e di là e gli otto gradini della sua scalinata.
38 Et per singula gazophylacia ostium in frontibus portarum : ibi lavabant holocaustum.38 Alle varie sale l'entrata era nella facciata delle porte, là dentro lavavano gli olocausti.
39 Et in vestibulo portæ, duæ mensæ hinc, et duæ mensæ inde, ut immoletur super eas holocaustum, et pro peccato et pro delicto.39 E nel vestibolo della porta erano collocate due mense di qua e due mense di là, nelle quali si riponeva l'olocausto che s'immolava pel peccato e pel delitto.
40 Et ad latus exterius, quod ascendit ad ostium portæ quæ pergit ad aquilonem, duæ mensæ : et ad latus alterum, ante vestibulum portæ, duæ mensæ :40 Ai lati esterni, per dove si accedeva all'entrata della porta prospettante il settentrione erano due mense e all'altro lato, davanti al vestibolo della porta, due altre mense.
41 quatuor mensæ hinc, et quatuor mensæ inde : per latera portæ octo mensæ erant, super quas immolabant.41 Quattro mense di qua e quattro mense di là ai fianchi della porta, cioè, otto mense sulle quali immolavano.
42 Quatuor autem mensæ ad holocaustum de lapidibus quadris exstructæ, longitudine cubiti unius et dimidii, et latitudine cubiti unius et dimidii, et altitudine cubiti unius : super quas ponant vasa in quibus immolatur holocaustum et victima.42 Quattro altre mense per gli olocausti erano costrutte di pietre riquadrate della lunghezza di un cubito e mezzo e della larghezza di un cubito e mezzo e un cubito alte, sulle quali tenevano disposti gli strumenti che si adoperavano per immolare l'olocausto e la vittima.
43 Et labia earum palmi unius, reflexa intrinsecus per circuitum : super mensas autem carnes oblationis.
43 Avevano un labbro prominente, alto un palmo e ripiegato in dentro tutto intorno, e sopra le mense si ponevano le carni destinate in sacrificio.
44 Et extra portam interiorem, gazophylacia cantorum in atrio interiori, quod erat in latere portæ respicientis ad aquilonem : et facies eorum contra viam australem : una ex latere portæ orientalis, quæ respiciebat ad viam aquilonis.44 Al di fuori della porta interiore erano le sale dei cantori nel cortile interiore che si estendeva a lato della porta prospettante il settentrione, e avevano le loro facciate in direzione del mezzogiorno, e un'altra a lato della porta orientale in direzione del settentrione.
45 Et dixit ad me : Hoc est gazophylacium quod respicit viam meridianam : sacerdotum erit, qui excubant in custodiis templi.45 E mi disse: «Questa sala che prospetta dalla parte di mezzogiorno, sarà dei sacerdoti che vegliano a guardia del tempio.
46 Porro gazophylacium quod respicit ad viam aquilonis, sacerdotum erit, qui excubant ad ministerium altaris : isti sunt filii Sadoc, qui accedunt de filiis Levi ad Dominum ut ministrent ei.46 E la sala che guarda l'aquilone sarà dei sacerdoti che vegliano al ministero dell'altare; questi sono i figli di Sadoc, i soli che si accostano, tra i figli di Levi, al Signore per esercitare il ministero verso di lui».
47 Et mensus est atrium longitudine centum cubitorum, et latitudine centum cubitorum per quadrum : et altare ante faciem templi.47 Poi misurò il cortile, che aveva cento cubiti di lunghezza e cento cubiti di larghezza in quadro. L'altare era in faccia al tempio.
48 Et introduxit me in vestibulum templi : et mensus est vestibulum quinque cubitis hinc, et quinque cubitis inde : et latitudinem portæ trium cubitorum hinc, et trium cubitorum inde.48 Allora m'introdusse nel vestibolo del tempio e ne misurò il vestibolo, cinque cubiti di qua e cinque cubiti di là e la larghezza della porta, tre cubiti di qua e tre cubiti di là.
49 Longitudinem autem vestibuli viginti cubitorum, et latitudinem undecim cubitorum, et octo gradibus ascendebatur ad eam. Et columnæ erant in frontibus : una hinc, et altera inde.49 La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti e la larghezza di undici cubiti e vi si montava per otto gradini. E nella facciata vi erano colonne, una da una parte e una dall'altra.