Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechielis 29


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VULGATADIODATI
1 In anno decimo, decimo mense, undecima die mensis, factum est verbum Domini ad me, dicens :1 NELL’anno decimo, nel duodecimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu indirizzato, dicendo:
2 Fili hominis, pone faciem tuam contra Pharaonem regem Ægypti, et prophetabis de eo, et de Ægypto universa.2 Figliuol d’uomo, volgi la tua faccia contro a Faraone, re di Egitto, e profetizza contro a lui, e contro a tutto l’Egitto.
3 Loquere, et dices : Hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego ad te, Pharao rex Ægypti, draco magne,
qui cubas in medio fluminum tuorum, et dicis :
Meus est fluvius, et ego feci memetipsum.
3 Parla, e di’: Così ha detto il Signore Iddio: Eccomi sopra te, Faraone, re di Egitto, gran coccodrillo, che giaci in mezzo de’ tuoi fiumi; che hai detto: Il mio fiume è mio; ed io mi son fatto me stesso.
4 Et ponam frenum in maxillis tuis,
et agglutinabo pisces fluminum tuorum squamis tuis,
et extraham te de medio fluminum tuorum,
et universi pisces tui squamis tuis adhærebunt.
4 E ti metterò de’ graffi nelle mascelle, e farò che il pesce de’ tuoi fiumi si attaccherà alle tue scaglie, e ti trarrò fuor di mezzo de’ tuoi fiumi, e tutto il pesce de’ tuoi fiumi resterà attaccato alle tue scaglie.
5 Et projiciam te in desertum,
et omnes pisces fluminis tui :
super faciem terræ cades ;
non colligeris, neque congregaberis :
bestiis terræ et volatilibus cæli dedi te ad devorandum.
5 E ti esporrò in abbandono nel deserto, te, e tutto il pesce dei tuoi fiumi; tu caderai sopra la campagna, tu non sarai nè raccolto, nè ricercato; io ti ho dato per pasto alle fiere della terra, ed agli uccelli del cielo.
6 Et scient omnes habitatores Ægypti quia ego Dominus,
pro eo quod fuisti baculus arundineus domui Israël :
6 E tutti gli abitatori di Egitto conosceranno che io sono il Signore; perciocchè sono stati un sostegno di canna alla casa d’Israele.
7 quando apprehenderunt te manu, et confractus es,
et lacerasti omnem humerum eorum :
et innitentibus eis super te comminutus es,
et dissolvisti omnes renes eorum.
7 Quando essi ti han preso in mano, tu ti sei rotto, ed hai lor forato tutto il costato; e quando si sono appoggiati sopra te, tu ti sei spezzato, e li hai tutti lasciati star ritti sopra i lombi
8 Propterea hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego adducam super te gladium,
et interficiam de te hominem et jumentum.
8 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io fo venir sopra te la spada, e distruggerò di te uomini e bestie.
9 Et erit terra Ægypti in desertum et in solitudinem :
et scient quia ego Dominus,
pro eo quod dixeris : Fluvius meus est, et ego feci eum.
9 E il paese di Egitto sarà ridotto in desolazione, e in deserto; e si conoscerà che io sono il Signore; perciocchè egli ha detto: Il fiume è mio, ed io l’ho fatto.
10 Idcirco ecce ego ad te, et ad flumina tua :
daboque terram Ægypti in solitudines,
gladio dissipatam,
a turre Syenes usque ad terminos Æthiopiæ.
10 Perciò, eccomi contro a te, e contro al tuo fiume; e ridurrò il paese di Egitto in deserto di solitudine, e di desolazione, da Migdol a Sevene, fino al confine di Etiopia.
11 Non pertransibit eam pes hominis,
neque pes jumenti gradietur in ea,
et non habitabitur quadraginta annis.
11 Alcun piè, nè d’uomo, nè di bestia, non passerà per esso; e resterà quarant’anni senza essere abitato.
12 Daboque terram Ægypti desertam in medio terrarum desertarum,
et civitates ejus in medio urbium subversarum,
et erunt desolatæ quadraginta annis :
et dispergam Ægyptios in nationes,
et ventilabo eos in terras.
12 E ridurrò il paese di Egitto in desolazione, fra i paesi desolati; e le sue città saranno distrutte, fra le città deserte, lo spazio di quarant’anni; ed io dispergerò gli Egizi fra le genti, e li sventolerò fra i paesi.
13 Quia hæc dicit Dominus Deus :
Post finem quadraginta annorum congregabo Ægyptum
de populis in quibus dispersi fuerant.
13 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: In capo di quarant’anni, io raccoglierò gli Egizi d’infra i popoli, dove saranno stati dispersi.
14 Et reducam captivitatem Ægypti,
et collocabo eos in terra Phathures,
in terra nativitatis suæ,
et erunt ibi in regnum humile.
14 E ritrarrò di cattività gli Egizi, e li ricondurrò nel paese di Patros, nel lor paese natio; e quivi saranno un regno basso.
15 Inter cetera regna erit humillima,
et non elevabitur ultra super nationes,
et imminuam eos ne imperent gentibus.
15 Esso sarà basso, più che alcun altro regno, e non si eleverà più sopra le genti; io li farò piccoli, acciocchè non signoreggino più sopra le nazioni.
16 Neque erunt ultra domui Israël in confidentia,
docentes iniquitatem ut fugiant, et sequantur eos :
et scient quia ego Dominus Deus.
16 E l’Egitto non sarà più alla casa d’Israele per confidanza, per far che sia ricordata l’iniquità, commessa in ciò ch’esso ha riguardato dietro a loro; e conosceranno che io sono il Signore Iddio
17 Et factum est in vigesimo et septimo anno, in primo, in una mensis : factum est verbum Domini ad me, dicens :17 Or avvenne, nell’anno ventisettesimo, nel primo giorno del primo mese, che la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:
18 Fili hominis, Nabuchodonosor rex Babylonis
servire fecit exercitum suum servitute magna adversum Tyrum :
omne caput decalvatum, et omnis humerus depilatus est :
et merces non est reddita ei, neque exercitui ejus, de Tyro,
pro servitute qua servivit mihi adversus eam.
18 Figliuol d’uomo, Nebucadnesar, re di Babilonia, ha adoperato il suo esercito in grave servitù contro a Tiro; ogni testa n’è stata dipelata, ed ogni spalla scorticata; e nè egli, nè il suo esercito, non hanno avuto alcun premio per Tiro, della servitù, nella quale si sono adoperati contro ad essa.
19 Propterea hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego dabo Nabuchodonosor regem Babylonis in terra Ægypti :
et accipiet multitudinem ejus,
et deprædabitur manubias ejus,
et diripiet spolia ejus :
et erit merces exercitui illius,
19 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io dono a Nebucadnesar, re di Babilonia, il paese di Egitto; ed egli ne menerà via il popolo, e ne spoglierà le spoglie, e ne prederà la preda; e ciò sarà il premio del suo esercito.
20 et operi quo servivit adversus eam :
dedi ei terram Ægypti pro eo quod laboraverit mihi,
ait Dominus Deus.
20 Io gli ho dato il paese di Egitto, per premio dell’opera sua, nella quale si è adoperato contro ad essa; conciossiachè abbiano operato per me, dice il Signore Iddio.
21 In die illo pullulabit cornu domui Israël,
et tibi dabo apertum os in medio eorum,
et scient quia ego Dominus.
21 In quel giorno, io farò rigermogliare il corno della casa d’Israele, e a te darò, apritura di bocca in mezzo di loro; e conosceranno che io sono il Signore