Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Jeremiæ 27


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 In principio regni Joakim filii Josiæ regis Juda, factum est verbum istud ad Jeremiam a Domino, dicens :1 - Nel principio del regno di Joachim figlio di Josia re di Giuda fu comunicata a Geremia questa parola del Signore che gli disse:
2 Hæc dicit Dominus ad me : Fac tibi vincula et catenas, et pones eas in collo tuo,2 «Il Signore mi dice questo: - Fatti dei capestri e delle catene e li porrai sul tuo collo.
3 et mittes eas ad regem Edom, et ad regem Moab, et ad regem filiorum Ammon, et ad regem Tyri, et ad regem Sidonis, in manu nuntiorum qui venerunt Jerusalem ad Sedeciam regem Juda.3 E li manderai al re di Edom e al re di Moab e al re dei figli di Ammon, al re di Tiro e al re di Sidone, per mano degli ambasciatori che sono venuti in Gerusalemme a Sedecia, re di Giuda.
4 Et præcipies eis ut ad dominos suos loquantur : Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël : Hæc dicetis ad dominos vestros :4 E ingiungerai ad essi di dire ai loro propri signori: "Così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: così direte ai vostri signori:
5 Ego feci terram, et homines, et jumenta quæ sunt super faciem terræ, in fortitudine mea magna, et in brachio meo extento, et dedi eam ei qui placuit in oculis meis.5 Io ho fatto la terra e gli uomini e gli animali che sono sopra la faccia della terra colla mia grande potenza e col mio braccio steso e quella ho data a chi mi parve e piacque.
6 Et nunc itaque ego dedi omnes terras istas in manu Nabuchodonosor regis Babylonis servi mei : insuper et bestias agri dedi ei, ut serviant illi :6 Or per intanto ho messo tutte queste terre in mano di Nabucodonosor re di Babilonia, mio servo, e anche gli animali della campagna glieli ho dati perchè gli servano.
7 et servient ei omnes gentes, et filio ejus, et filio filii ejus, donec veniat tempus terræ ejus et ipsius : et servient ei gentes multæ et reges magni.7 E serviranno tutte le genti a lui e al suo figlio e al figlio del suo figlio, fino a tanto che l'ora sia venuta per la sua terra e anche per lui, ma intanto numerose genti e grandi re serviranno a lui.
8 Gens autem et regnum quod non servierit Nabuchodonosor regi Babylonis, et quicumque non curvaverit collum suum sub jugo regis Babylonis, in gladio, et in fame, et in peste visitabo super gentem illam, ait Dominus, donec consumam eos in manu ejus.8 E la nazione e il regno che non vorrà servire a Nabucodonosor re di Babilonia e chiunque non curverà il collo sotto al giogo del monarca di Babilonia, questa gente io la visiterò colla spada, la fame e la peste, dice il Signore, finchè la faccia finire in mano sua.
9 Vos ergo nolite audire prophetas vestros, et divinos, et somniatores, et augures, et maleficos, qui dicunt vobis : Non servietis regi Babylonis :9 Voi dunque non date retta ai vostri profeti, agli indovini, agli spacciatori di sogni, ai fattucchieri e ai maghi che vi dicono: No, non servite al re di Babilonia,
10 quia mendacium prophetant vobis, ut longe vos faciant de terra vestra, et ejiciant vos, et pereatis.10 perchè vi predicono il falso, affinchè vi allontanino dalla vostra patria e vi caccino in bando e andiate a finir male.
11 Porro gens quæ subjecerit cervicem suam sub jugo regis Babylonis, et servierit ei, dimittam eam in terra sua, dicit Dominus, et colet eam, et habitabit in ea.11 Ma la gente che sottometterà il suo collo al giogo del re di Babilonia e gli servirà la lascerò nella sua terra, dice il Signore, e la lavorerà e la abiterà"-».
12 Et ad Sedeciam regem Juda locutus sum secundum omnia verba hæc, dicens : Subjicite colla vestra sub jugo regis Babylonis, et servite ei et populo ejus, et vivetis.12 E a Sedecia re di Giuda parlai in questi stessi termini dicendogli: «Sottoponete il vostro collo al giogo del re di Babilonia e servite a lui e al suo popolo e vivrete.
13 Quare moriemini, tu et populus tuus, gladio, et fame, et peste, sicut locutus est Dominus ad gentem quæ servire noluerit regi Babylonis ?13 Perchè esporvi, tu e il tuo popolo, a morire di spada, di fame e di peste, come ha detto il Signore di quella gente che non vorrà servire al re di Babilonia?
14 Nolite audire verba prophetarum dicentium vobis : Non servietis regi Babylonis : quia mendacium ipsi loquuntur vobis :14 Non date ascolto alle parole dei profeti che vi dicono: - No, non servirete al re di Babilonia, - perchè vi dicono il falso.
15 quia non misi eos, ait Dominus, et ipsi prophetant in nomine meo mendaciter, ut ejiciant vos, et pereatis, tam vos quam prophetæ qui vaticinantur vobis.15 Non sono io che li ho mandati, dice il Signore; essi profetizzano in nome mio mentendo, affinchè vi caccino via e andiate a perire voi e i profeti che vi fanno predizioni -».
16 Et ad sacerdotes, et ad populum istum, locutus sum, dicens : Hæc dicit Dominus : Nolite audire verba prophetarum vestrorum, qui prophetant vobis, dicentes : Ecce vasa Domini revertentur de Babylone nunc cito : mendacium enim prophetant vobis.16 E ai sacerdoti e a questo popolo parlai dicendo: «Così dice il Signore: - Non date retta alle parole dei vostri profeti che vi fanno la profezia dicendo: "Ecco che gli arredi della casa del Signore torneranno da Babilonia a momenti e presto"; perchè vi predicono il falso.
17 Nolite ergo audire eos : sed servite regi Babylonis, ut vivatis : quare datur hæc civitas in solitudinem ?17 Non li ascoltate, ma servite al re di Babilonia se volete aver salva la vita; e perchè questa città sarebbe ridotta in una solitudine?
18 Et si prophetæ sunt, et est verbum Domini in eis, occurrant Domino exercituum, ut non veniant vasa quæ derelicta fuerant in domo Domini, et in domo regis Juda, et in Jerusalem, in Babylonem.18 E se sono profeti e se in essi c'è la parola del Signore ricorrano al Signore degli eserciti affinchè gli arredi che sono rimasti nella casa del Signore e nella reggia di Giuda e in Gerusalemme non vadano in Babilonia -».
19 Quia hæc dicit Dominus exercituum ad columnas, et ad mare, et ad bases, et ad reliqua vasorum quæ remanserunt in civitate hac,19 Perchè il Signore degli eserciti dice questo alle colonne e al mare e alle basi e al rirmanente degli oggetti che sono rimasti in questa città
20 quæ non tulit Nabuchodonosor rex Babylonis cum transferret Jechoniam filium Joakim regem Juda de Jerusalem in Babylonem, et omnes optimates Juda et Jerusalem :20 e che Nabucodonosor re di Babilonia non tolse quando deportò Jeconia figlio di Joachim re di Giuda da Gerusalemme in Babilonia con tutti i nobili di Giuda e di Gerusalemme.
21 quia hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël, ad vasa quæ derelicta sunt in domo Domini, et in domo regis Juda et Jerusalem :21 Dice dunque il Signore degli eserciti, il Dio di Israele agli oggetti che sono rimasti nella casa del Signore e nella reggia di Giuda e in Gerusalemme:
22 In Babylonem transferentur, et ibi erunt usque ad diem visitationis suæ, dicit Dominus, et afferri faciam ea, et restitui in loco isto.22 «Saranno trasportati in Babilonia e ivi rimarranno fino al giorno che farò ad essi la mia visita, dice il Signore; poi li farò riportare e restituire in questo luogo».