Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Jeremiæ 12


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Justus quidem tu es, Domine, si disputem tecum :
verumtamen justa loquar ad te :
Quare via impiorum prosperatur ;
bene est omnibus qui prævaricantur et inique agunt ?
1 - Tu sei pur giusto, o Signore, ancorchè io disputi teco; tuttavia ti dirò le mie ragioni. Com'è che agli empi tutto cammina prosperosamente, che tutti i prevaricatori e tutti quelli che si danno a mal fare sono felici?
2 Plantasti eos, et radicem miserunt :
proficiunt, et faciunt fructum :
prope es tu ori eorum,
et longe a renibus eorum.
2 Tu li hai piantati e hanno messo radice, fanno bella cresciuta e fanno frutto, tu stai vicino alla loro bocca e lontano dal loro cuore.
3 Et tu, Domine, nosti me, vidisti me,
et probasti cor meum tecum.
Congrega eos quasi gregem ad victimam,
et sanctifica eos in die occisionis.
3 Ma tu, o Signore, mi hai conosciuto, mi hai veduto, hai sperimentato lo stato del mio cuore con te: segregali come gregge da macello, consacrali pel giorno della carneficina!
4 Usquequo lugebit terra,
et herba omnis regionis siccabitur,
propter malitiam habitantium in ea ?
Consumptum est animal, et volucre,
quoniam dixerunt : Non videbit novissima nostra.
4 Fino a quando la terra sarà afflitta e le erbe di tutti i campi seccheranno, a causa della malvagità di coloro che vi abitano? Sono spariti animali e uccelli, eppure costoro hanno detto: «Non ha visione della nostra fine!».
5 Si cum peditibus currens laborasti,
quomodo contendere poteris cum equis ?
cum autem in terra pacis securus fueris,
quid facies in superbia Jordanis ?
5 Se correndo con uomini a piedi ti sei stancato, come potrai gareggiare coi cavalli? Mentre in una terra pacifica tu saresti sicuro, che farai in mezzo alle superbe (boscaglie) del Giordano?
6 Nam et fratres tui, et domus patris tui,
etiam ipsi pugnaverunt adversum te,
et clamaverunt post te plena voce :
ne credas eis,
cum locuti fuerint tibi bona.
6 Perchè i tuoi stessi fratelli e anche la casa di tuo padre si sono rivoltati contro di te, ti hanno fatto le urlate dietro a gola spiegata; e se fanno le parole soavi, non credere a loro.
7 Reliqui domum meam ;
dimisi hæreditatem meam :
dedi dilectam animam meam in manu inimicorum ejus.
7 Ho dovuto abbandonare la mia casa, lasciare la mia eredità, ho dato l'anima mia diletta in mano dei suoi nemici.
8 Facta est mihi hæreditas mea quasi leo in silva :
dedit contra me vocem, ideo odivi eam.
8 La mia eredità ha inferocito contro di me, come un leone della foresta, ha levato contro di me la sua voce, per questo mi è divenuta odiosa.
9 Numquid avis discolor hæreditas mea mihi ?
numquid avis tincta per totum ?
Venite, congregamini, omnes bestiæ terræ :
properate ad devorandum.
9 La mia eredità non è essa un volatile multicolore? un volatile tutto variopinto? Venite, radunatevi tutte, bestie della terra, affrettatevi a divorare!
10 Pastores multi demoliti sunt vineam meam,
conculcaverunt partem meam,
dederunt portionem meam desiderabilem in desertum solitudinis.
10 Pastori in gran numero hanno distrutto la mia vigna, calpestata la mia possessione, la mia possessione tanto cara l'hanno ridotta in una deserta solitudine.
11 Posuerunt eam in dissipationem,
luxitque super me :
desolatione desolata est omnis terra,
quia nullus est qui recogitet corde.
11 L'hanno messa nella devastazione ed è là che piange dinanzi a me; tutta desolata dalla devastazione è la terra, perchè nessuno riflette dentro nel suo cuore.
12 Super omnes vias deserti venerunt vastatores,
quia gladius Domini devorabit :
ab extremo terræ usque ad extremum ejus,
non est pax universæ carni.
12 Per tutte le vie del deserto sono venuti gli sterminatori, perchè la spada del Signore divorerà da un'estremità all'altra della terrae non c'è pace per nessuno dei viventi.
13 Seminaverunt triticum,
et spinas messuerunt :
hæreditatem acceperunt,
et non eis proderit.
Confundemini a fructibus vestris
propter iram furoris Domini.
13 Seminarono grano e raccolsero spine; ebbero l'eredità e non ne avranno alcun profitto; sarete confusi ai frutti che ricaverete dall'aver messo lo sdegno del Signore.
14 Hæc dicit Dominus adversum omnes vicinos meos pessimos,
qui tangunt hæreditatem quam distribui populo meo Israël :
Ecce ego evellam eos de terra sua,
et domum Juda evellam de medio eorum.
14 Così dice il Signore, contro tutti quei malvagi miei vicini che attentano alla eredità che ho distribuito al mio popolo Israele: «Ecco che io li strapperò dalla loro terra e strapperò la casa di Giuda di mezzo ad essi.
15 Et cum evulsero eos, convertar,
et miserebor eorum, et reducam eos :
virum ad hæreditatem suam,
et virum in terram suam.
15 E dopo che li avrò strappati, tornerò ed userò loro misericordia e li ricondurrò ciascuno alla sua eredità e ognuno alla sua propria terra.
16 Et erit : si eruditi didicerint vias populi mei,
ut jurent in nomine meo : Vivit Dominus !
sicut docuerunt populum meum jurare in Baal,
ædificabuntur in medio populi mei.
16 E se ammaestrati, avranno imparato le vie del popolo mio a giurare nel mio nome: "Vive il Signore", così come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, saranno ristabiliti in mezzo al mio popolo.
17 Quod si non audierint,
evellam gentem illam evulsione et perditione, ait Dominus.
17 Ma se essi non daranno ascolto strapperò cotesta gente estirpandola e sterminandola», dice il Signore.