Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaiæ 8


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et dixit Dominus ad me : Sume tibi librum grandem, et scribe in eo stylo hominis : Velociter spolia detrahe, cito prædare.1 E IL Signore dissemi: Prenditi un libro grande, e in esso scrivi a chiare note: Affrettati a torre le spoglie: fa presto a predare.
2 Et adhibui mihi testes fideles, Uriam sacerdotem, et Zachariam, filium Barachiæ :2 E mi presi testimoni fedeli, Uria sacerdote, e Zacharia figliuolo di Barachia:
3 et accessi ad prophetissam, et concepit, et peperit filium. Et dixit Dominus ad me : Voca nomen ejus : Accelera spolia detrahere ; Festina prædari :3 E mi accostai alla profetessa, ed ella concepì, e partorì un figliuolo. E il Signore mi disse: Pongli questo nome: Affrettati a tor le spoglie, fa presto a predare.
4 quia antequam sciat puer vocare patrem suum et matrem suam, auferetur fortitudo Damasci, et spolia Samariæ, coram rege Assyriorum.
4 Perocché primachè sappia il bambino chiamar per nome suo padre, e sua madre, sarò tolta la possanza di Damasco, e le spoglie di Samaria dal re degli Assiri.
5 Et adjecit Dominus loqui ad me adhuc, dicens :5 E di nuovo il Signore parlommi, dicendo;
6 Pro eo quod abjecit populus iste
aquas Siloë, quæ vadunt cum silentio,
et assumpsit magis Rasin,
et filium Romeliæ :
6 Perchè questo popolo ha avuto in fastidio le acque del Siloe, che scorrono placidamente, ed ha più inclinazione per Rasin, e pel figliuolo di Romelia;
7 propter hoc ecce Dominus adducet super eos
aquas fluminis fortes et multas,
regem Assyriorum, et omnem gloriam ejus,
et ascendet super omnes rivos ejus,
et fluet super universas ripas ejus ;
7 Per questo ecco, che il Signore condurrà sopra di loro le acque del fiume impetuose, e abbondanti (il re della Siria, e tutta la potenza di lui); e saliranno sopra tutti i loro rivi, e scorreranno sopra tutte le ripe,
8 et ibit per Judam, inundans, et transiens :
usque ad collum veniet.
Et erit extensio alarum ejus
implens latitudinem terræ tuæ, o Emmanuel !
8 E correranno pel paese di Giuda, e passando inonderanno, e arriveranno fino al collo. Ed ei coll'ampiezza delle sue ale empierò l'estensione della terra tua, o Emmanuele.
9 Congregamini, populi, et vincimini ;
et audite, universæ procul terræ :
confortamini, et vincimini ;
accingite vos, et vincimini.
9 Raunatevi, o popoli, e siate vinti: e voi terre rimote ascoltate tutte quante: prendete ardimento, e siate vinti, mettetevi in ordine, e siate vinti:
10 Inite consilium, et dissipabitur ;
loquimini verbum, et non fiet :
quia nobiscum Deus.
10 Fate de' disegni, e saran dissipati: comandate, e non sarà fatto nulla: perchè il Signore (è) con noi.
11 Hæc enim ait Dominus ad me : Sicut in manu forti erudivit me,
ne irem in via populi hujus, dicens :
11 Imperocché queste cose disse a me il Signore: Quando con mano forte mi corresse, perchè non seguissi gli andamenti di questo popolo, dicendo:
12 Non dicatis : Conjuratio ;
omnia enim quæ loquitur populus iste, conjuratio est :
et timorem ejus ne timeatis, neque paveatis.
12 Non istate a dire, Cospirazione; perocché questo popolo non d'altro parla, che di cospirazione. Ma non temete il suo timore, e non vi sbigottite.
13 Dominum exercituum ipsum sanctificate ;
ipse pavor vester, et ipse terror vester :
13 Il Signor degli eserciti, lui glorificate: egli sia il vostro timore, e il vostro terrore.
14 et erit vobis in sanctificationem ;
in lapidem autem offensionis, et in petram scandali,
duabus domibus Israël ;
in laqueum et in ruinam habitantibus Jerusalem.
14 Ed ei sarà per voi santificazione. Ma pietra d'inciampo, e pietra di scandalo per le due case d'Israele; e lacciuolo, e rovina per gli abitatori di Gerusalemme.
15 Et offendent ex eis plurimi,
et cadent, et conterentur,
et irretientur, et capientur.
15 E moltissimi di loro inciamperanno, e caderanno, e s'infrangeranno, e saranno illaqueati, e saranno presi.
16 Liga testimonium,
signa legem in discipulis meis.
16 Ripiega la testimonianza, sigilla la legge pe' miei discepoli.
17 Et exspectabo Dominum qui abscondit faciem suam
a domo Jacob, et præstolabor eum.
17 Or io aspetterò il Signore, il quale ha ascosa la sua faccia alla casa di Giacobbe, e mi affiderò a lui.
18 Ecce ego et pueri mei quos dedit mihi Dominus
in signum, et in portentum Israël
a Domino exercituum,
qui habitat in monte Sion :
18 Eccomi io, e i miei figliuoli dati a me dal Signore in segno, e portento ad Israele per parte del Signore degli eserciti, che abita nel monte di Sion.
19 et cum dixerint ad vos :
Quærite a pythonibus
et a divinis qui strident in incantationibus suis :
numquid non populus a Deo suo requiret,
pro vivis a mortuis ?
19 Or quando diranno a voi: Interrogate i pithoni, e gl'indovini, i quali stridono ne' loro incantesimi (rispondete): Non ricorrerà egli il popolo al suo Dio? (ricorrerà egli) a' morti pe' vivi?
20 ad legem magis et ad testimonium.
Quod si non dixerint juxta verbum hoc,
non erit eis matutina lux.
20 Alla legge piuttosto, ed all'arca. Che se ei non parleranno conformemente a questa parola, non nascerà per essi la luce del giorno.
21 Et transibit per eam, corruet, et esuriet ;
et cum esurierit, irascetur.
Et maledicet regi suo, et Deo suo,
et suscipiet sursum,
21 E (la luce) passerà da loro, ed eglino cadran per terra, e patiranno la fame, e infuneranno, e malediranno il re loro, e il Dio loro, e alzeran gli occhi in su.
22 et ad terram intuebitur ;
et ecce tribulatio et tenebræ,
dissolutio et angustia,
et caligo persequens,
et non poterit avolare de angustia sua.
22 E mireranno la terra, ed ecco tribolazione, e tenebre, e scompaginamento, ed angustia, e caligine, che gli perseguita, e non potranno sottrarsi a volo dalla loro afflizione.