Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaiæ 53


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Quis credidit auditui nostro ?
et brachium Domini cui revelatum est ?
1 - Chi ha creduto a quel che ha udito da noi? e il braccio del Signore a chi è stato rivelato?
2 Et ascendet sicut virgultum coram eo,
et sicut radix de terra sitienti.
Non est species ei, neque decor,
et vidimus eum,
et non erat aspectus, et desideravimus eum :
2 E crescerà come rampollo dinanzi a lui, come radice dall'arida terra; non ha bellezza alcuna nè splendore, noi l'abbiamo visto e non aveva alcuna apparenza che attirasse i nostri sguardi.
3 despectum, et novissimum virorum,
virum dolorum, et scientem infirmitatem,
et quasi absconditus vultus ejus et despectus,
unde nec reputavimus eum.
3 Abbietto, l'ultimo degli uomini, l'uomo dei dolori, che conosce la sofferenza, e quasi cerca di nascondersi la faccia: così abbietto che non ne abbiamo fatto alcun conto.
4 Vere languores nostros ipse tulit,
et dolores nostros ipse portavit ;
et nos putavimus eum quasi leprosum,
et percussum a Deo, et humiliatum.
4 Veramente delle nostre infermità egli si è caricato e si è addossati i nostri dolori: e noi l'abbiamo riputato come un lebbroso e percosso da Dio e umiliato.
5 Ipse autem vulneratus est propter iniquitates nostras ;
attritus est propter scelera nostra :
disciplina pacis nostræ super eum,
et livore ejus sanati sumus.
5 Ma egli è stato trafitto per le nostre iniquità, è stato maltrattato per le nostre colpe: il castigo per la nostra rappacificazione fu addossato a lui, e per le sue piaghe siamo stati risanati.
6 Omnes nos quasi oves erravimus,
unusquisque in viam suam declinavit :
et posuit Dominus in eo
iniquitatem omnium nostrum.
6 Tutti noi, come pecorelle smarrite, ci eravamo sviati: ciascuno aveva declinato verso il suo proprio cammino: e il Signore fece ricadere su di lui le iniquità di tutti noi.
7 Oblatus est quia ipse voluit,
et non aperuit os suum ;
sicut ovis ad occisionem ducetur,
et quasi agnus coram tondente se obmutescet,
et non aperiet os suum.
7 È stato sacrificato perchè lo ha voluto, e non ha aperto la sua bocca; come pecorella sarà condotto al macello, e come agnello sotto al tosatore, non farà un lamento e non aprirà bocca.
8 De angustia, et de judicio sublatus est.
Generationem ejus quis enarrabit ?
quia abscissus est de terra viventium :
propter scelus populi mei percussi eum.
8 Dall'oppressione e dal giudizio fu tolto di mezzo: chi potrà narrare la sua generazione, che fu reciso dalla terra dei viventi, percosso per le colpe del mio popolo?
9 Et dabit impios pro sepultura,
et divitem pro morte sua,
eo quod iniquitatem non fecerit,
neque dolus fuerit in ore ejus.
9 Coi malfattori gli è destinata sepoltura e con un ricco che provveda per la sua morte; perchè egli non ha commesso iniquità, nè inganno vi fu mai nella sua bocca.
10 Et Dominus voluit conterere eum in infirmitate.
Si posuerit pro peccato animam suam,
videbit semen longævum,
et voluntas Domini in manu ejus dirigetur.
10 Piacque al Signore di percuoterlo coi patimenti; quando avrà dato l'anima sua pel peccato, vedrà una generazione di lunga durata e la volontà del Signore in mano sua prospererà.
11 Pro eo quod laboravit anima ejus,
videbit et saturabitur.
In scientia sua justificabit
ipse justus servus meus multos,
et iniquitates eorum ipse portabit.
11 Perchè l'anima sua dovette soffrire, vedrà e si satollerà; colla sua dottrina egli il giusto, mio servo, renderà giusti molti e porterà sopra di sè le loro iniquità.
12 Ideo dispertiam ei plurimos,
et fortium dividet spolia,
pro eo quod tradidit in mortem animam suam,
et cum sceleratis reputatus est,
et ipse peccata multorum tulit,
et pro transgressoribus rogavit.
12 Perciò gli farò parte di molti, e dei potenti dividerà le spoglie; perchè ha offerto se stesso alla morte, e fu messo nel novero degli scellerati; e ha portato i peccati di molti e ha interceduto pei trasgressori.