Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primus Machabaeorum 3


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et surrexit Judas, qui vocabatur Machabæus, filius ejus, pro eo :1 E succedette in suo luogo Giuda suo figliuolo cognominato, Maccabeo:
2 et adjuvabant eum omnes fratres ejus, et universi qui se conjunxerant patri ejus, et præliabantur prælium Israël cum lætitia.2 E lo assistevano tutti i suoi fratelli, e tutti quelli, che si erano uniti col padre suo, e allegramente combattevano per Israele.
3 Et dilatavit gloriam populo suo,
et induit se loricam sicut gigas,
et succinxit se arma bellica sua in præliis,
et protegebat castra gladio suo.
3 Ed egli diede nuovo lustro alla gloria del suo popolo, e imbracciò la sua corazza, come un gigante, e si vinse delle sue armi per combattere e colla sua spada teneva sicuri gli alloggiamenti.
4 Similis factus est leoni in operibus suis,
et sicut catulus leonis rugiens in venatione.
4 Egli nel suo fare era simile a un lione e ad un lioncello che rugge veggendo la preda.
5 Et persecutus est iniquos perscrutans eos :
et qui conturbabant populum suum, eos succendit flammis :
5 Egli non lasciò ben arere gl'iniqui, andandone in traccia, e sterminò col fuoco quelli a che perturbavano il suo popolo:
6 et repulsi sunt inimici ejus præ timore ejus,
et omnes operarii iniquitatis conturbati sunt :
et directa est salus in manu ejus.
6 E il timore, che si aveva di lui rispinse i nemici, e scompigliò tutti gli artigiani di iniquità, e la mano di lui apportò salute.
7 Et exacerbabat reges multos,
et lætificabat Jacob in operibus suis,
et in sæculum memoria ejus in benedictione.
7 E dava assai da pensare a molti re, e colle sue azioni consolava Giacobbe, e la memoria di lui sarà in benedizione per sempre.
8 Et perambulavit civitates Juda,
et perdidit impios ex eis,
et avertit iram ab Israël.
8 Egli andò in giro per le città di Giuda, e discaccionne gli empi, e rimosse il flagello da Israele.
9 Et nominatus est usque ad novissimum terræ,
et congregavit pereuntes.
9 E la sua rinomanza n'andò fino agli ultimi confini del mondo: ed egli riunì quei, che stavano per perire.
10 Et congregavit Apollonius gentes, et a Samaria virtutem multam et magnam ad bellandum contra Israël.10 Ma Apollonio mise insieme le nazioni e un esercito numeroso e forte di Samaria per venire a battaglia con Israele.
11 Et cognovit Judas, et exiit obviam illi : et percussit, et occidit illum : et ceciderunt vulnerati multi, et reliqui fugerunt.11 E Giuda ne fu informato, e andogli incontro, e lo sconfisse, e lo uccise, e molti furono i feriti e i morti, e il rimanente si diede alla fuga:
12 Et accepit spolia eorum : et gladium Apollonii abstulit Judas, et erat pugnans in eo omnibus diebus.12 E ne riportarono le spoglie; ma la spada di Apollonio se la prese Giuda, e di essa servivasi sempre nelle battaglie.
13 Et audivit Seron princeps exercitus Syriæ, quod congregavit Judas congregationem fidelium, et ecclesiam secum,13 Ma Seron capo dell'esercito della Siria avendo inteso, come Giuda avea formata una ragunata e una chiesa di gente fedele,
14 et ait : Faciam mihi nomen, et glorificabor in regno, et debellabo Judam, et eos qui cum ipso sunt, qui spernebant verbum regis.14 Disse: Io mi acquisterò un nome, e mi renderò famoso nel regno, debellando Giuda e quelli che sono con lui, che non fanno conto degli ordini del re.
15 Et præparavit se : et ascenderunt cum eo castra impiorum fortes auxiliarii ut facerent vindictam in filios Israël.15 E si mise in ordine, e si mossero con lui le schiere degli empi, aiuto considerevole a per vendicarsi de' figliuoli d'Israele.
16 Et appropinquaverunt usque ad Bethoron : et exivit Judas obviam illi cum paucis.16 E si avanzarono fino a Bethoron, e Giuda andò loro incontro con poca gente.
17 Ut autem viderunt exercitum venientem sibi obviam, dixerunt Judæ : Quomodo poterimus pauci pugnare contra multitudinem tantam, et tam fortem, et nos fatigati sumus jejunio hodie ?17 Ma quando questi ebber veduto l'esercito, che veniva contro di loro, dissero a Giuda: Come potrem noi tanto pochi combattere contro moltitudine cosi grande e valorosa, e noi siamo oggi stanchi pel digiuno?
18 Et ait Judas : Facile est concludi multos in manus paucorum : et non est differentia in conspectu Dei cæli liberare in multis, et in paucis :18 Ma Giuda disse: Ell'e' facil cosa, che molti restino preda di pochi, e rispetto al Dio del cielo egli è lo stesso il salvare per mano di molti, o per mano di pochi:
19 quoniam non in multitudine exercitus victoria belli, sed de cælo fortitudo est.19 Perocehè non dal numero delle schiere dipende il vincere in guerra, ma dal cielo tiene il valore.
20 Ipsi veniunt ad nos in multitudine contumaci, et superbia, ut disperdant nos, et uxores nostras, et filios nostros, et ut spolient nos :20 Quelli vengono contro di noi con una turba di gente insolente e superba per isterminar noi e le nostre mogli e i nostri figliuoli, e spogliarci:
21 nos vero pugnabimus pro animabus nostris, et legibus nostris :21 Ma noi combatteremo per le nostre vite e per le leggi nostre:
22 et ipse Dominus conteret eos ante faciem nostram : vos autem ne timueritis eos.22 E lo stesso Signore gli abbatterà dinanzi a noi; or voi non abbiatene paura.
23 Ut cessavit autem loqui, insiluit in eos subito : et contritus est Seron et exercitus ejus in conspectu ipsius :23 E finito che ebbe di parlare, si scagliò subitamente contro di loro, e Seron col suo esercito rimase sconfitto dinanzi a lui:
24 et persecutus est eum in descensu Bethoron usque in campum, et ceciderunt ex eis octingenti viri, reliqui autem fugerunt in terram Philisthiim.24 Ed egli lo insegui per la colàta di Bethoron sino alla pianura, e vi perirono ottocento uomini e il resto si fuggi nel paese dei Filistei.
25 Et cecidit timor Judæ ac fratrum ejus, et formido super omnes gentes in circuitu eorum :25 E Giuda e i suoi fratelli erano il terrore di tutte le genti circonvicine:
26 et pervenit ad regem nomen ejus, et de præliis Judæ narrabant omnes gentes.
26 E la fama di lui giunse fino al re; perocchè tutte le genti parlavano delle geste di Giuda.
27 Ut audivit autem rex Antiochus sermones istos, iratus est animo : et misit, et congregavit exercitum universi regni sui, castra fortia valde :27 Or quando Antioco udi tali cose si sdegnò forte, e mandò a riunire insieme le milizie di tutto il suo regno, esercito grandemente possente.
28 et aperuit ærarium suum, et dedit stipendia exercitui in annum : et mandavit illis ut essent parati ad omnia.28 E aperse il suo erario, e diede alle schiere lo stipendio di un anno, e comando loro, che stessero preparati a tutto.
29 Et vidit quod defecit pecunia de thesauris suis, et tributa regionis modica propter dissensionem et plagam quam fecit in terra, ut tolleret legitima, quæ erant a primis diebus :29 Ma osservò, che veniva mancando nelle sue casse il denaro, e che i tributi di quel paese erano scarsi a motivo degli scompigli e delle miserie, che egli vi avea cagionato volendo abolire le leggi, che vi erano osservate ab antico.
30 et timuit ne non haberet ut semel et bis, in sumptus et donaria, quæ dederat ante larga manu : et abundaverat super reges qui ante eum fuerant.30 E temè di non avere da potere spendere, e donare, come prima avea fatto a larga mano, e con munificenza superiore a quella di tutti i passati re.
31 Et consternatus erat animo valde, et cogitavit ire in Persidem, et accipere tributa regionum, et congregare argentum multum.31 Ed era in gran costernazione, e risolvè di andare in Persia a raccorre i tributi di que'paesi, e mettere insieme molto denaro.
32 Et reliquit Lysiam hominem nobilem de genere regali, super negotia regia, a flumine Euphrate usque ad flumen Ægypti,32 E lasciò Lisia uomo di gran portata e di stirpe reale per soprintendere agli affari del regno dall'Eufrate sino al fiume d'Egitto:
33 et ut nutriret Antiochum filium suum, donec rediret.33 E affinché avesse cura dell'educazione del suo figliuolo Antioco sino al suo ritorno.
34 Et tradidit ei medium exercitum, et elephantos : et mandavit ei de omnibus quæ volebat, et de inhabitantibus Judæam, et Jerusalem :34 E gli diede la metà dell'esercito con gli elefanti, e gli diede le commissioni di tutto quello che ei voleva che si facesse, e anche riguardo agli abitanti della Giudea e di Gerusalemme,
35 et ut mitteret ad eos exercitum ad conterendam et extirpandam virtutem Israël, et reliquias Jerusalem, et auferendam memoriam eorum de loco :35 Affinché egli spedisse contro di essi un esercito per abbattere il valore d'Israele e gli avanzi di Gerusalemme, e per cancellare la memoria di essi da quel paese:
36 et ut constitueret habitatores filios alienigenas in omnibus finibus eorum, et sorte distribueret terram eorum.36 E affinché tutto il loro paese lo desse ad abitare a gente d'altre nazioni, distribuendo loro a sorte le terre loro.
37 Et rex assumpsit partem exercitus residui, et exivit ab Antiochia civitate regni sui anno centesimo et quadragesimo septimo : et transfretavit Euphraten flumen, et perambulabat superiores regiones.
37 Or il re col rimanente dell'esercito si parli di Antiochia città del suo regno l'anno cento quarantasette, e passò l'Eufrate, e trascorse le provincie superiori.
38 Et elegit Lysias Ptolemæum filium Dorymini, et Nicanorem, et Gorgiam, viros potentes ex amicis regis :38 Ma Lisia scelse Tolomeo figliuolo di Dorimene e Nicanore e Gorgia, uomini potenti del numero degli amici del re:
39 et misit cum eis quadraginta millia virorum, et septem millia equitum, ut venirent in terram Juda, et disperderent eam secundum verbum regis.39 E mandò con essi quaranta mila uomini e sette mila soldati a cavallo perché andassero nel paese di Giuda, e lo mettessero a ferro e a fuoco secondo il comando del re.
40 Et processerunt cum universa virtute sua, et venerunt, et applicuerunt Emmaum in terra campestri.40 E quelli si mossero con tutte le schiere, e andarono a porre' il campo vicino ad Emmaum nella pianura.
41 Et audierunt mercatores regionum nomen eorum : et acceperunt argentum, et aurum multum valde, et pueros, et venerunt in castra ut acciperent filios Israël in servos, et additi sunt ad eos exercitus Syriæ, et terræ alienigenarum.41 E i mercatanti di quei paesi, udita la fama del loro arrivo, presero seco dell'argento e dell'oro in quantità, e de' servi, e andarono agli alloggiamenti per comprare i figliuoli d'Israele come schiavi: e con quelli si unirono le schiere della Siria e quelle di altre nazioni.
42 Et vidit Judas et fratres ejus, quia multiplicata sunt mala, et exercitus applicabant ad fines eorum : et cognoverunt verba regis, quæ mandavit populo facere in interitum et consummationem :42 Ma Giuda e i suoi fratelli veggendo, come crescevano i mali, e gli eserciti si andavano appressando ai loro confini, e avendo risaputo il comando dato dal re di sterminare e annichilare il popolo,
43 et dixerunt unusquisque ad proximum suum : Erigamus dejectionem populi nostri, et pugnemus pro populo nostro, et sanctis nostris.43 Dicevano l'uno all'altro: rimettiamo in piedi il popol nostro abbattuto, e combattiamo in difesa del nostro popolo e delle nostre cose sante.
44 Et congregatus est conventus ut essent parati in prælium, et ut orarent et peterent misericordiam et miserationes.44 E si adunarono in corpo per prepararsi alla battaglia, e per fare orazione e domandare misericordia e pietà.
45 Et Jerusalem non habitabatur, sed erat sicut desertum : non erat qui ingrederetur et egrederetur de natis ejus. Et sanctum conculcabatur : et filii alienigenarum erant in arce ; ibi erat habitatio gentium : et ablata est voluptas a Jacob, et defecit ibi tibia et cithara.
45 E Gerusalemme non aveva abitatori, ma era come un deserto; non vi erano i suoi figliuoli, che andassero, e venissero; e il luogo santo era conculcato, e gente straniera stava nella fortezza, in cui aveano stanza le genti, ed era sbandita ogni allegria dalla casa di Giacobbe, né più vi si udiva o flauto, o cetera.
46 Et congregati sunt, et venerunt in Maspha contra Jerusalem, quia locus orationis erat in Maspha ante in Israël.46 Or eglino radunatisi andarono a Maspha dirimpetto a Gerusalemme, perché Maspha era luogo di orazione per Israele.
47 Et jejunaverunt illa die, et induerunt se ciliciis, et cinerem imposuerunt capiti suo, et disciderunt vestimenta sua :47 E quel giorno digiunarono, e si vestirono di cilizio, e si gettarono della cenere sulla testa, e stracciarono le loro vesti.
48 et expanderunt libros legis, de quibus scrutabantur gentes similitudinem simulacrorum suorum :48 E distesero i libri della legge, nè quali le genti cercavano similitudini pe' loro simulacri:
49 et attulerunt ornamenta sacerdotalia, et primitias, et decimas : et suscitaverunt Nazaræos, qui impleverant dies,49 E vi portarono gli ornamenti sacerdotali e le primizie e le decime, e fecer venire i Nazarei che avean finito il lor tempo:
50 et clamaverunt voce magna in cælum, dicentes : Quid faciemus istis, et quo eos ducemus ?50 E alzarono fino al cielo le strilla, dicendo: che farem noi di costoro, e dove ti condurremo?
51 et sancta tua conculcata sunt, et contaminata sunt, et sacerdotes tui facti sunt in luctum, et in humilitatem :51 Or che il tuo santuario e conculcato e profanato, e i tuoi sacerdoti sono in duolo e sono umiliati.
52 et ecce nationes convenerunt adversum nos ut nos disperdant : tu scis quæ cogitant in nos.52 Ed ecco che le nazioni si son ragunate contro di noi per isperderci: tu sai quello che disegnano di fare a noi.
53 Quomodo poterimus subsistere ante faciem eorum, nisi tu, Deus, adjuves nos ?53 Come patrem noi sostenerci in faccia a loro, se tu, o Dio, non ci aiuti?
54 Et tubis exclamaverunt voce magna.54 Indi fecero risanare altamente le loro trombe.
55 Et post hæc constituit Judas duces populi, tribunos, et centuriones, et pentacontarchos, et decuriones.55 E dipoi Giuda nominò i condottieri del popolo, e i tribuni e centurioni e i capi di cinquanta e di dieci uomini.
56 Et dixit his, qui ædificabant domos, et sponsabant uxores, et plantabant vineas, et formidolosis, ut redirent unusquisque in domum suam secundum legem.56 E a quelli, che avean di fresco fabbricate case, o che avean preso moglie, od aveano piantate vigne, e ai paurosi disse, che secondo la legge se ne tornassero ciascuno a casa sua.
57 Et moverunt castra, et collocaverunt ad austrum Emmaum.57 E mossero il campo, e andarono a postarsi a mezzodì di Emmaum.
58 Et ait Judas : Accingimini, et estote filii potentes, et estote parati in mane, ut pugnetis adversus nationes has quæ convenerunt adversus nos disperdere nos, et sancta nostra :58 E Giuda disse: Armatevi, e siate uomini di valore, e siate in ordine per di mattina affin di combattere contro queste genti riunite contro di noi per distruggere noi e le cose nostre sante:
59 quoniam melius est nos mori in bello, quam videre mala gentis nostræ, et sanctorum.59 Perocche' meglio è per noi il morire in battaglia, che vedere lo sterminio del nostro popolo e delle cose sante.
60 Sicut autem fuerit voluntas in cælo, sic fiat.60 E siane quello che nel cielo si vuole.