Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Exodus 38


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VULGATADIODATI
1 Fecit et altare holocausti de lignis setim, quinque cubitorum per quadrum, et trium in altitudine :1 POI fece l’Altar degli olocausti, di legno di Sittim; la sua lunghezza era di cinque cubiti, e la larghezza di cinque cubiti, tal ch’era quadrato, e l’altezza di tre cubiti.
2 cujus cornua de angulis procedebant, operuitque illum laminis æneis.2 E gli fece delle corna a’ suoi quattro canti, le quali erano tirate dall’Altare; e lo coperse di rame.
3 Et in usus ejus paravit ex ære vasa diversa, lebetes, forcipes, fuscinulas, uncinos, et ignium receptacula.3 Fece eziandio tutti gli strumenti dell’Altare, i calderoni, e le palette, e i bacini, e le forcelle, e le cazze; egli fece tutti gli strumenti dell’Altare di rame.
4 Craticulamque ejus in modum retis fecit æneam, et subter eam in altaris medio arulam,4 Fece ancora all’Altare una grata di rame, di lavor reticolato, disotto al procinto dell’Altare, a basso, ed era fino a mezzo l’Altare.
5 fusis quatuor annulis per totidem retiaculi summitates, ad immittendos vectes ad portandum :5 E fondè quattro anelli, i quali egli mise a’ quattro canti della grata di rame, per mettervi dentro le stanghe.
6 quos et ipsos fecit de lignis setim, et operuit laminis æneis :6 Fece, oltre a ciò, le stanghe di legno di Sittim, e le coperse di rame.
7 induxitque in circulos, qui in lateribus altaris eminebant. Ipsum autem altare non erat solidum, sed cavum ex tabulis, et intus vacuum.
7 E mise quelle stanghe dentro agli anelli, a’ lati dell’Altare, per portarlo con esse; egli fece l’Altare di tavole, vuoto.
8 Fecit et labrum æneum cum basi sua de speculis mulierum, quæ excubabant in ostio tabernaculi.8 Fece ancora di rame la Conca, e il suo piè di rame, degli specchi delle donne, che a certi tempi ordinati venivano a servire nell’entrata del Tabernacolo della convenenza
9 Fecit et atrium, in cujus australi plaga erant tentoria de bysso retorta, cubitorum centum,9 Fece, oltre a ciò, il Cortile; dal lato Australe verso il Mezzodì v’erano cento cubiti di cortine di fin lino ritorto, per lo Cortile,
10 columnæ æneæ viginti cum basibus suis, capita columnarum, et tota operis cælatura, argentea.10 con le lor venti colonne, e i lor venti piedistalli, di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano di argento.
11 Æque ad septentrionalem plagam tentoria columnæ, basesque et capita columnarum ejusdem mensuræ, et operis ac metalli, erant.11 Così ancora dal lato Settentrionale v’erano cento cubiti di cortine, con le lor venti colonne, e i lor venti piedistalli, di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano d’argento.
12 In ea vero plaga, quæ ad occidentem respicit, fuerunt tentoria cubitorum quinquaginta, columnæ decem cum basibus suis æneæ, et capita columnarum, et tota operis cælatura, argentea.12 E dal lato Occidentale, v’erano cinquanta cubiti di cortine, con le lor dieci colonne, e i lor dieci piedistalli; e i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano di argento.
13 Porro contra orientem quinquaginta cubitorum paravit tentoria :13 E dal lato Orientale, verso il Levante, v’erano cinquanta cubiti di cortine.
14 e quibus, quindecim cubitos columnarum trium, cum basibus suis, unum tenebat latus :14 Cioè, all’un de’ canti vi erano quindici cubiti di cortine, con le lor tre colonne, e i lor tre piedistalli;
15 et in parte altera (quia inter utraque introitum tabernaculi fecit) quindecim æque cubitorum erant tentoria, columnæque tres, et bases totidem.15 e all’altro canto, cioè così di qua, come di là dell’entrata del Cortile, quindici cubiti di cortine, con le lor tre colonne, e i lor tre piedistalli.
16 Cuncta atrii tentoria byssus retorta texuerat.16 Tutte le cortine del Cortile d’intorno erano di fin lino ritorto.
17 Bases columnarum fuere æneæ, capita autem earum cum cunctis cælaturis suis argentea : sed et ipsas columnas atrii vestivit argento.17 E i piedistalli e le colonne erano di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili erano di argento; tutte le colonne del Cortile aveano i capitelli coperti di argento; ma i lor fili erano di argento.
18 Et in introitu ejus opere plumario fecit tentorium ex hyacintho, purpura, vermiculo, ac bysso retorta, quod habebat viginti cubitos in longitudine, altitudo vero quinque cubitorum erat juxta mensuram, quam cuncta atrii tentoria habebant.18 Fece ancora all’entrata del Cortile un tappeto di lavoro di ricamatore, di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di venti cubiti di lunghezza, e di cinque cubiti d’altezza, nella larghezza corrispondente alle cortine del Cortile;
19 Columnæ autem in ingressu fuere quatuor cum basibus æneis, capitaque earum et cælaturæ argenteæ.19 con le lor quattro colonne, e i lor quattro piedistalli, di rame; ma i lor capitelli erano di argento; esse aveano i lor capitelli coperti di argento, ma i lor fili erano di argento.
20 Paxillos quoque tabernaculi et atrii per gyrum fecit æneos.
20 E fece tutti i piuoli del Tabernacolo, e del Cortile d’intorno, di rame
21 Hæc sunt instrumenta tabernaculi testimonii, quæ enumerata sunt juxta præceptum Moysi in cæremoniis Levitarum per manum Ithamar filii Aaron sacerdotis :21 QUESTE son le somme dell’oro, dell’argento, e del rame, impiegato intorno al Tabernacolo della Testimonianza, le quali furono fatte d’ordine di Mosè, per opera de’ Leviti, sotto la condotta d’Itamar, figliuol del Sacerdote Aaronne.
22 quæ Beseleel filius Uri filii Hur de tribu Juda, Domino per Moysen jubente, compleverat,22 Delle quali Besaleel, figliuol di Uri, figliuol di Hur, della tribù di Giuda, fece tutte quelle cose che il Signore avea comandate a Mosè;
23 juncto sibi socio Ooliab filio Achisamech de tribu Dan : qui et ipse artifex lignorum egregius fuit, et polymitarius atque plumarius ex hyacintho, purpura, vermiculo et bysso.23 insieme con Oholiab, figliuol di Ahisamac, della tribù di Dan, e altri fabbri, e disegnatori, e ricamatori in violato, e in porpora, e in iscarlatto, e in fin lino.
24 Omne aurum quod expensum est in opere sanctuarii, et quod oblatum est in donariis, viginti novem talentorum fuit, et septingentorum triginta siclorum ad mensuram sanctuarii.24 Tutto l’oro che fu impiegato nell’opera, in tutto il lavorio del Santuario: l’oro di quell’offerta fu ventinove talenti, e settecentrenta sicli, a siclo di Santuario.
25 Oblatum est autem ab his qui transierunt ad numerum a viginti annis et supra, de sexcentis tribus millibus et quingentis quinquaginta armatorum.25 E l’argento degli annoverati d’infra la raunanza fu cento talenti, e mille settecensettanta cinque sicli, a siclo di Santuario;
26 Fuerunt præterea centum talenta argenti e quibus conflatæ sunt bases sanctuarii, et introitus, ubi velum pendet.26 prendendo un didramma per testa, ch’è la metà d’un siclo, a siclo di Santuario, da chiunque passava fra gli annoverati, dall’età di vent’anni in su, i quali furono seicentotremila cinquecentocinquanta.
27 Centum bases factæ sunt de talentis centum, singulis talentis per bases singulas supputatis.27 Di questo argento cento talenti furono per fondere i piedistalli del Santuario, e i piedistalli della Cortina; cento talenti per cento piedistalli, un talento per piedistallo.
28 De mille autem septingentis et septuaginta quinque, fecit capita columnarum, quas et ipsas vestivit argento.28 E con que’ mille settecensettanta cinque sicli, egli fece i capitelli alle colonne, e coperse i lor capitelli; e fece lor de’ fili.
29 Æris quoque oblata sunt talenta septuaginta duo millia, et quadringenti supra sicli,29 E il rame dell’offerta fu settanta talenti, e duemila quattrocento sicli.
30 ex quibus fusæ sunt bases in introitu tabernaculi testimonii, et altare æneum cum craticula sua, omniaque vasa quæ ad usum ejus pertinent,30 E d’esso fece i piedistalli dell’entrata del Tabernacolo della convenenza, e l’Altar di rame, e la sua grata di rame; e tutti gli strumenti dell’Altare;
31 et bases atrii tam in circuitu quam in ingressu ejus, et paxilli tabernaculi atque atrii per gyrum.31 e i piedistalli del Cortile, d’intorno, e i piedistalli dell’entrata del Cortile, e tutti i piuoli del Tabernacolo, e tutti i piuoli del Cortile d’intorno